Spesso e volentieri mettersi in gruppo è un trucchetto per non farsi fare il classico sorpasso a filo e la cosa indubbiamente funziona, mi capita poi di beccare i gruppetti a chiacchierare invece di correre - e vi assicuro che un gruppo nutrito di ciclisti, anche amatoriali, può raggiungere velocità tali per cui devi accelerare parecchio per superarli - e allora vafanculo. Io faccio anche ciclismo per sport, ma sono un lupo solitario e non posso negare che su molte cose gli scatolati
hanno ragione.
Interessante pure il discorso sulla road rage, ci dovrebbero fare i trattati psicologici. Capita anche a me che sono un tranquillone e fatico a capire perché in strada ci sia tanto odio.