ti quoto in pieno. Questa gente , probabilmente, non ha mai vissuto in realtà del nord. Io da ragazzino, ho dovuto litigare, mi sono dovuto scontrare, anche fisicamente, per la "caccia al napoletano" che si era creata (ho più di 40 anni, erano i tempi di Dios , e vincevamo, e per questo ci odiavano ancora di più). E sono nato a Milano da madre milanese, ed ho l'accento milanese. In seconda superiore 4 ragazzi di quinta della curva dell'Inter all'intervallo hanno chiuso la porta della classe all'intervallo, mi hanno sbattuto a terra, e mi hanno tenuto il braccio girato per 5 minuti fino a quando mi è mancato il respiro.. Dire "Milano in fiamme" non è la stessa cosa, e lo sappiamo tutti. Cosi come dire "Vesuvio bruciali" o "Vesuvio LAVALI con il fuoco " non è la stessa cosa. L'unica cosa che faccio fatica a condividere è la punizione collettiva, che mette in mezzo anche chi non c'entra un cazzo. E ci sono ancora molte persone che , per fortuna, non condividono queste bestie