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Ragioni Karma per messaggio concreto

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Diedorf

    Degustatore di ananassi
    Giuseppe Savoldi
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Dostoevskij per la caratterizzazione dei personaggi e per come tratta lo scontro tra religione e nichilismo

Però Tolkien che si è inventato un mondo semplicemente per raccontare le favole ai bambini è un grande :asd: oppure Kafka che s'immagina le sciagure più impossibili

Di "moderno" non ho letto molto, solo qualcosa di Ken Follett, Stephen King, Dan Brown, Robert Harris, in pratica solo roba leggera :asd:

A volta mi spavento nel leggere certi post di Orgrimm  :brr:

Su migliaia di autori disponibili avere lo stesso identico podio è piuttosto preoccupante.
Sui primi due direi di avere pochi dubbi, soprattutto sul primo, per i motivi che spiega Orgrimm. Tolkien diciamo che "campa di rendita" per il Signore degli Anelli che è qualcosa di straordinario.
Con Kafka ci metterei anche Tolstoj (forse anche prima), pur sapendo che rispetto a Dostoevskij il punto di vista è quasi opposto per i temi religiosi.

Pessoa mi piace molto, così come Marquez, meno la Allende.

Ho apprezzato Ken Follet, Wilbur Smith, mentre fra i "nostrani" mi piace lo stile di Baricco (molto meno i libri, anche se I Barbari lo trovo divertente ed innovativo) e Camilleri.

Col tempo ho imparato ad apprezzare i classici che ho tanto odiato quando dovevo "ingerirli" a forza (a scuola poi si studiano veramente na chiavica).

Dante e La Divina Commedia, per me, sono fuori concorso, troppo in alto per tutti.
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