Caracas non sono d'accordo anche noi oggi viviamo la precarietà, non possiamo comprare casa ad esempio. Abbiamo avuto le nostre belle dosi di malattie tra suina, aviaria e mo il covid19.
Anche se non vissute in prima persona le guerre in Iraq e Afghanistan ci hanno colpito per poi continuare con la guerra al terrorismo e alla droga.
Per disagi esistenziali a cosa ti riferisci in particolare?
Siamo una delle generazioni più tolleranti anche se a volte eccessivamente, lavoriamo di più essendo iperconnessi e siamo anche culturalmente voraci
Potete però viaggiare con una facilità inimmaginabile prima e lo potete fare già molto preparati, mentre in passato ci si faceva la croce e quel che trovavi trovavi.
Quello della casa è un problema relativo, vecchio mito tutto italiano visto chi ha sempre dominato l'edilizia nostra, a 25 anni trovavi il primo lavoro, i primi soldi e pensiero primo era indebitarsi per i successivi 30 anni. Prima recessione e una casa che hai pagato 150 mila euro, ora non vale nulla perchè invendibile.
Sui problemi esistenziali beh, sono tipici di qualsiasi generazione, sono individuali, non collettivi.