Secondo me la questione non è così facile da risolvere. Alla fine come si stabilisce il reale valore di un giocatore?
Ma sopratutto: se venditore e compratore sono d’accordo sul prezzo come può un esterno dire che quel valore è gonfiato?
Non è questo il punto, l'esempio da fare è il seguente:
Società X possiede un calciatore primavera con 0 presenze in A, viene acquistato da società Y a 15 milioni.
1 anno dopo Società X ricompra lo stesso calciatore che, anche se il suo valore è salito, lo paga 5 milioni.
Vi ricorda qualcosa?