Ma infatti mandare un giovane a farsi le ossa nelle serie minori non è un mestiere facile, ci sono tante situazioni da valutare per non perdere l'investimento.
Capire che campionato farà la squadra di destinazione, che allenatore ha e che modulo adotta, la concorrenza che ha in rosa, ecc ecc ...

Alla fine, per collegarmi a Banco poco sopra, se credi in un giovane passi anche un anno fuori per una valutazione più probante, ma poi devi tenertelo in rosa a crescere con chi gli può anche insegnare qualcosa.
E poi ci vuole coraggio a farli giocare, cosa che in Italia nessun allenatore ha, ma nemmeno i tifosi sono disposti a perdonare qualche errore iniziale che ci sarà per forza ...

Il problema è che per far un lavoro serio su giovani, devi investire risorse, competenze e denaro a valri livelli, cosa che ti ritorna indietro solo dopo anni.
Con Pappaman che vive di programmazione spicciola e al massimo su un orizzonte temporarel di 6 mesi, come speri di fare un lavoro serio?

Gente come Gaetano, Zerbin e lo stesso Zanoli sono stati piazzati senza criterio alla prima società che ti fa rientrare parte dele spese, laddove andrebbe fatto un lavoro preparatorio di mesi per incentivare la società "satellite" e motivare i giocatori.
L'esempio è Contini: portiere ormai affermato, che viene piazzato all'ultimo a Crotone e si trova a dover sgomitare per un posto, al punto che a gennaio lo piazziamo al Vicenza per fargli fare minutaggio.