Stai scherzando, vero? Ha praticamente la stampa italiana tutta ai suoi piedi. Pensi che quattro tifosi che aspettano le sue sconfitte abbiano lo stesso peso di un centinaio di giornalisti? Credo che proprio questo lecchinaggio mediatico sia la causa dell'odio dei quattro tifosi... e a ragione anche.Ci sono allenatori molto più bravi di lui che non avuto nemmeno la necessità di doversi spostare troppo perché, per la loro bravura, li hanno riempiti di soldi per rimanere sulle proprie panchine, quindi è difficile che possano eguagliare o superare a breve questo record a te tanto caro, ma non è detto che non accada, anche con molte soddisfazioni in più. Basta solo aspettare e col tempo potrebbe essere anche staccato in una ipotetica bacheca dei campionati vinti Tuttavia, il fatto che certi allenatori non si spostano, ma ottengano sempre rinnovi su rinnovi, mentre lui dopo appena un paio di stagioni sia letteralmente cacciato dalle panchine in cui si sieda, mi sembra un dato ancora più pesante di quello che questa bacheca dica.Bacheche che tra l'altro bisognerebbe anche guardarle bene prima di esprimere giudizi altrimenti si rischierebbe di pensare che la Rubentus, avendo vinto 30 e passa scudetti in uno dei cinque campionati europei maggiori, sia una corrazzata europea indistruttibile, mentre in verità, proprio a livello europeo ha un palmares ridicolo, e tutti sappiamo il motivo di questa diseguaglianza. Quindi allo stesso modo se si guarda alla bacheca del BOLLITO, si scopre che lui ha sì vinto in cinque campionati diversi, ma in fatto di campionati vinti totali è abbastanza dietro rispetto a tanti allenatori, forse anche più bolliti di lui (Murinho ). E la motivazione l'ho già espressa prima Allora di cosa stiamo parlando? Ripetita iuvat. Se a Bigon fosse stato concesso di sedersi sulle più forti panchine d'Europa, piene di campioni, come fu per Napoli, ora Bigon avrebbe il suo stesso record.Quindi il vero merito del BOLLITO è di avere un procuratore capace ogni volta che viene cacciato di trovargli una panchina prestigiosa su cui sedere. Quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare e diciamo che il suo merito è di aver scelto il cavallo giusto... ma forse non è stato nemmeno lui a sceglierlo, ma lo fece un certo Berlusconi per lui
