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Neapolis => Notizie & attualità => Topic aperto da: SANJUAN70 - Marzo 24, 2020, 12:29:55 pm
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Questa e' la vicenda.
Esiste una intervista, che adesso non trovo, fatta al responsabile di una società informatica che dichiara di poter recuperare qualsivoglia informazione su richiesta della magistratura
Se la trovo, la condivido
https://www.youtube.com/watch?v=Dr4znPn2Mpc
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Nella vicenda la Fiscal (Pubblico Ministero) ha dettagliato come nell'indagine preliminare abbiano messo insieme i dati di telecamere, geolocalizzazione degli indagati, chat e dati scambiati via Whatsapp, ed orario (esatto) di ciascuna informazione di cui dispongono
Hanno praticamente ricostruito l'intero insieme di spostamenti e comunicazioni, cercando di capire quale fosse il ruolo di ogni indagato nell'omicidio
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e considerate che messaggi foto e video erano stati cancellati dalle chat
Nonostante cio', restano immagazzinati dalla società titolare del servizio (Whatsapp in questo caso)
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in italia non ho mai letto di utilizzo di servizi di localizzazione sulle scene del crimine, magari mi sono perso qualcosa io. Però non credo sia una cosa così scontata e semplice altrimenti avresti debellato una gran parte dei reati
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in italia non ho mai letto di utilizzo di servizi di localizzazione sulle scene del crimine, magari mi sono perso qualcosa io.
Non faccio il giurista Arch, quindi non lo so
Il mio discorso era più generale. I dati esistono, vengono immagazzinati.
Poi se in una giurisdizione e' dato usarli o meno, in funzione delle norme, sinceramente non lo so
Il fatto, poi e' attualissimo perche' trattasi di vicenda successa due mesi fa, al centro dell'opinione pubblica argentina e di lingua ispanica in generale
Mi sembrava interessante citarla perche' anche per me e' una cosa nuovissima
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Yara Gambirasio ?
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Yara Gambirasio ?
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Aggancio delle celle telfoniche, la geolocalizzazione non c'entra
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Non faccio il giurista Arch, quindi non lo so
Il mio discorso era più generale. I dati esistono, vengono immagazzinati.
Poi se in una giurisdizione e' dato usarli o meno, in funzione delle norme, sinceramente non lo so
Il fatto, poi e' attualissimo perche' trattasi di vicenda successa due mesi fa, al centro dell'opinione pubblica argentina e di lingua ispanica in generale
Mi sembrava interessante citarla perche' anche per me e' una cosa nuovissima
ma sicuramente esistono, però non so quanto siano immagazzinati a lungo, non so quanto siano accessibili e non so quanto un buon avvocato ci metta per smontarli. Perchè altrimenti se succede un omicio a vico nocelle alle 22:30 io ci metto trenta minuti per sapere chi è passato da la a quell'ora e andarlo a prendere, ma non è così e lo sappiamo bene.
Yara Gambirasio ?
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la è stato fondamentale il dna, poi il telefono di bassetti aggancia la cella dove è stata rapita yara, ma è una prova a sostegno non quella fondamentale del processo.
Se fosse così facile localizzare la gente ci avrebbero messo due minuti a capire chi transitava vicino alla palestra di yara quando lei è uscita, invece anni di ricerche e ancora mo ci stanno dubbi che sia stato lui.
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in italia non ho mai letto di utilizzo di servizi di localizzazione sulle scene del crimine, magari mi sono perso qualcosa io. Però non credo sia una cosa così scontata e semplice altrimenti avresti debellato una gran parte dei reati
Sono procedure che si usano dappertutto, anche in Italia. Qui è solo piu difficile farle autorizzare da un Giudice rispetto ad altri paesi.
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Quale prova del dna scusa Arch?
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in italia non ho mai letto di utilizzo di servizi di localizzazione sulle scene del crimine, magari mi sono perso qualcosa io. Però non credo sia una cosa così scontata e semplice altrimenti avresti debellato una gran parte dei reati
Guarda prima in effetti ho esagerato dicendo "la maggior parte" dei casi. Rettifico sostituendo con "molti".
Io mi riferisco principalmente alla fase investigativa piu che a quella processuale.
Ad esempio vengono smontati molti alibi in questo modo, vedi caso dell omicidio di Melania Rea.
L esame delle celle telefoniche viene preso molto in considerazione. Non è un servizio di geolocalizzazione propriamente detto come google maps ma ala fine serve sempre a capire (piu o meno) dove stati in un dato momento e che percorsi hai fatto in un dato intervallo temporale.
Forse il suo utilizzo non è cosi automatico a causa di autorizzazioni di giudici e cose cosi ma ha risolto "molti" casi ;-)
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Quale prova del dna scusa Arch?
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Il 16 giugno 2014 viene arrestato Massimo Giuseppe Bossetti, un muratore di Mapello incensurato di 44 anni. A lui si è arrivati per la sovrapponibilità del suo DNA nucleare con quello di colui che era stato etichettato come "Ignoto 1", rilevato sugli indumenti intimi di Yara e ritenuto dall'accusa l'unico riconducibile all'assassino per la posizione, in zona particolare e attinta da arma bianca, in cui era stato rinvenuto.
Non l'hanno certo incastrato per la cella telefonica, perchè a quell'ora in quella cella c'erano centinaia di persona. Il fatto della cella telefonica è un supporto, ma senza dna gli facevano un baffo
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Ribadisco, io non sto dicendo che sono d'accordo o meno.
Ho preso l'esempio per informare di un fatto che anche io ignoravo
Se uno invia la foto del glande ad una amichetta, e poi la cancella, quella foto rimane immagazzinata da qualcuno. Quindi, esiste a prescindere dal fatto che io abbia autorizzato o meno l'accesso a quella informazione.
Di fatto, e' quello che ne deduco, utilizzando una App, lasciamo comunque traccia.
Poi sulle celle non ne capisco nulla, quindi non lo so
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Quale prova del dna scusa Arch?
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Quello sui pantaloni della ragazzina.
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Guarda prima in effetti ho esagerato dicendo "la maggior parte" dei casi. Rettifico sostituendo con "molti".
Io mi riferisco principalmente alla fase investigativa piu che a quella processuale.
Ad esempio vengono smontati molti alibi in questo modo, vedi caso dell omicidio di Melania Rea.
L esame delle celle telefoniche viene preso molto in considerazione. Non è un servizio di geolocalizzazione propriamente detto come google maps ma ala fine serve sempre a capire (piu o meno) dove stati in un dato momento e che percorsi hai fatto in un dato intervallo temporale.
Forse il suo utilizzo non è cosi automatico a causa di autorizzazioni di giudici e cose cosi ma ha risolto "molti" casi ;-)
ma sicuramente è una prova forte che ti localizza nei dintorni del delitto, quindi non puoi dire io stavo da un altra parte. MA è comunque una prova a supporto non la prova regina, perchè le celle telefoniche coprono raggi di km, centinai di metri se sei fortunato.
La localizzazione satellitare che è più precisa potrebbe invece metterti la incontrovertibilmente, ma a mia memoria non ho mai sentito nessuno arrestato perchè google maps lo portava la in quel momento
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Ma perché pensate che chi ha quei dati abbia voglia di darli alla magistratura? Siamo ad un livello più alto guagliù. Che se ne fotte alphabet di chi ha ucciso chiara Gambirasio
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ma sicuramente è una prova forte che ti localizza nei dintorni del delitto, quindi non puoi dire io stavo da un altra parte. MA è comunque una prova a supporto non la prova regina, perchè le celle telefoniche coprono raggi di km, centinai di metri se sei fortunato.
La localizzazione satellitare che è più precisa potrebbe invece metterti la incontrovertibilmente, ma a mia memoria non ho mai sentito nessuno arrestato perchè google maps lo portava la in quel momento
Infatti per me l'utilizzo è piu concentrato in fase investigativa. Se tu casualmente stai nella zona di appartenenza della cella telefonica dove è stato ritrovato il cadavere o nella stessa cella della persona assassinata magari finisci per confessare o per trovarti spalle al muro.
Poi chiaro, magari in una citta è meno utile rispetto ad un paese o a territori meno popolati (come il caso di Melania Rea che fu ritrovata in un bosco). Quindi in molti casi effettivamente potrebbe non essere qualcosa di risolutivo.
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Ragazzi ma vi ricordate quando se mettevi la stagnola dentro quei telefonini super cascioni anni ‘90, sentivi le conversazioni delle celle vicine ?
O me lo ricordo solo io ? :look:
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Chi accetta di utilizzare la tecnologia moderna che sfrutta un qualsiasi scambio dati con l'esterno, accetta consapevolmente o inconsapevolmente almeno di essere tracciato :boh:
Smartphone, automobili con almeno il navigatore incorporato, Alexa (e simili), tablet, pc, decoder, Smart tv, etc. Anche da spenti sono tracciabili e nessuno potrebbe evitare di contenere software spia ad insaputa dell'utente (che sia legale o meno). Solo i più abili hacker potrebbero scoprirli, forse. Quindi non ci sarebbe molto da fare se decidessero di utilizzarli come strumenti spia, se non evitare di comprarli/utilizzarli. Ma è la stessa società che, nolente o volente, le impone facendoli diventare indispensabili. Non si muore se non li si utilizza, ma nel non utilizzarli si accetta di rianimare fuori dalla società moderna facendo un salto indietro di 50 anni, ancora sostenibile perché la filiera alimentare permette il sostentamento anche senza quegli oggetti. Ma fino a quando? :look:
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Io uso la tecnologia da quando avevo 6 anni.
Oggi ne ho 31 e non c'è un solo aspetto negativo. Esistono altre cose nella vita che in 25 anni a fronte di spese minime (7 euro al mese di connessione TIM 50 gb che uso anche come Hotspot per PC e Smart tv quando serve)possono raccogliere tale risultato?
Forse la polizia sa che sono andato su pornhub. Ma sia io sia la polizia sappiamo che è una roba legale. La qualità 4k della pornografia, la straordinaria varietà di categories, etc. etc. ben valgono la perdita di privacy.
Non sono come Snowden, come si vede nel film, che chiavo con il portatile davanti al letto e mi flasho che mi vedono dal PC attivando la web.
A casa mia i 2 portatili io e la mia compagna li chiudiamo nel mobile, e gli smartphone li spegniamo.
Mo non so se mentre ci facciamo una sciammeria i servizi segreti riescono a far uscire le zampette agli smartphone, che si alzano in piedi, si accendono e mi inquadrano mentre chiavo.
:look:
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Ragazzi ma vi ricordate quando se mettevi la stagnola dentro quei telefonini super cascioni anni ‘90, sentivi le conversazioni delle celle vicine ?
O me lo ricordo solo io ? :look:
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Io questa della stagnola non me la ricordo però ricordo perfettamente che mio zio aveva un cellulare Mitsubishi ( non ricordo il modello ) che ti permetteva di ascoltare le conversazioni degli altri cellulari della zona inserendo semplicemente un codice, ci passavo le ore ad ascoltare i cazzi degli altri :look:
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Io questa della stagnola non me la ricordo però ricordo perfettamente che mio zio aveva un cellulare Mitsubishi ( non ricordo il modello ) che ti permetteva di ascoltare le conversazioni degli altri cellulari della zona inserendo semplicemente un codice, ci passavo le ore ad ascoltare i cazzi degli altri :look:
Anche con l'8700 si poteva fare, mi sembra
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Ma voi, tra la privacy e la salute, cosa scegliereste?
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Ma voi, tra la privacy e la salute, cosa scegliereste?
Dipende da che intendi
Se per salute intendi frequentare la cummarella
Mignotta senza che tua moglie lo sappia e ti spacchi le gambe
Scelgo la salute
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Ma voi, tra la privacy e la salute, cosa scegliereste?
Siamo sicuri che l'una esclude l'altra?
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Da limitazione della privacy a a limitazione libertà è un attimo
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Anche con l'8700 si poteva fare, mi sembra
Non mi risulta ma può essere tranquillamente una mia mancanza :sisi:
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Non mi risulta ma può essere tranquillamente una mia mancanza :sisi:
O più probabilmente la mia memoria di :look:
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O più probabilmente la mia memoria di :look:
È una bella gara allora :look: In quegli anni lo stesso zio che aveva quel Mitsubishi aveva una farmacia sui Quartieri ma vendeva pure cellulari :shhlook:
Avevo sempre gli ultimi modelli per primo ad 1/3 del prezzo del negozio percui lo cambiavo tutti mesi o ogni due settimane, dipendeva dagli arrivi :look: :look:
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Comunque il garante della privacy giorni fa disse che era fattibile con un decreto legge momentaneo
Vedere positivi scendere liberamente non fa che diminuire le remore di tutti credo
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Comunque il garante della privacy giorni fa disse che era fattibile con un decreto legge momentaneo
Vedere positivi scendere liberamente non fa che diminuire le remore di tutti credo
Una volta che apri il varco non lo chiudi più, at ca momentaneo :look:
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Io credo che l'utilizzo di un braccialetto GPS sia la soluzione migliore. Chi non lo indossa nel momento dell'emergenza riceve una sanzione come quella indicata nelle autocertificazioni :sisi:
Il problema è che si dovrebbero costruire dispositivi del genere e non c'è il tempo per farlo :look:
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Io credo che l'utilizzo di un braccialetto GPS sia la soluzione migliore. Chi non lo indossa nel momento dell'emergenza riceve una sanzione come quella indicata nelle autocertificazioni :sisi:
Il problema è che si dovrebbero costruire dispositivi del genere e non c'è il tempo per farlo :look:
Prendi come termine di riferimento le mascherine, dopo quasi due mesi d'emergenza ancora non se ne vedono in giro e parliamo di mascherine :look:
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Prendi come termine di riferimento le mascherine, dopo quasi due mesi d'emergenza ancora non se ne vedono in giro e parliamo di mascherine :look:
Eh appunto... poi finita l'emergenza ci ritroveremo con più mascherine che abitanti delle Cina... solo che non se li comprerà nessuno perché non servirebbero più :look:
E immagina tutte quelle ditte che stanno convertendo la loro produzione in mascherine che fine faranno a fine emergenza :shhlook:
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ma secondo voi il governo sarebbe capace di mettere a punto un app che tracci e regga il traffico contemporaneo di quasi 60 milioni di utenti ? :look:
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ma secondo voi il governo sarebbe capace di mettere a punto un app che tracci e regga il traffico contemporaneo di quasi 60 milioni di utenti ? :look:
Si affiderà ai gestori di rete mobile... TIM ha fatto un ottimo lavoro con calciopoli :shhlook:
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Tramite big data puoi incrociare anche i dati tv, console e radio, con questi faresti un enorme scrematura tra i 60 milioni
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ma secondo voi il governo sarebbe capace di mettere a punto un app che tracci e regga il traffico contemporaneo di quasi 60 milioni di utenti ? :look:
A occhio e croce direi che non abbiamo né le competenze tecniche, né il personale umano in numero adeguato, né le infrastrutture per farlo.
Magari lo si potrebbe fare sfruttando logiche di collaborazione, salvando i dati in locale andandoli a "requisire" nel momento in cui scoppia un focolaio. Ad esempio in Cina hanno adottato il sistema dei QR code: se vuoi andare in metro, in un ristorante o usufruire di servizi pubblici e privati, devi scansionare un QR code con l'app che traccia i tuoi spostamenti.
La regione Sicilia ha sviluppato già un'app, ma un tizio su twitter già l'ha presa per il culo bucandola e imbrogliandola come voleva. :asd:
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comunque come alternativa al gps c'era chi ha proposto app molto più snelle e a tutela della privacy basate sul bluetooth. In questo modo riesci a collegare direttamente l'infetto con quelli che gli sono stati a portata di bluetooth che ha incontrato senza bisogno di sapere se andava a puttane, trans e tutti i suoi spostamenti. Ma pare che non siano state prese in considerazione.
Ormai per uscire io sarei disposto pure a un chip tipo quello dei cani :look:
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E se a ogni infetto lo obblighiamo a camminare in giro con un palloncino rosso? :look:
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E se a ogni infetto lo obblighiamo a camminare in giro con un palloncino rosso? :look:
Potremmo riutilizzare queste, che dici? :shhlook:
(https://embassies.gov.il/rome/HolocaustandMemory/PublishingImages/stella-di-davide.jpg)
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Merda non ci avevo pensato :asd: ritiro la mia stupida proposta :look: