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Secondo me la fai troppo tragica. Io sono d'accordo che il sistema universitario e scolastico sta calando di livello e produce laureati con una conoscenza sempre meno profonda. Ma questi laureati sono più smart e adattivi di quello che si è laureato vent'anni fa. È il tipo di conoscenza che viene richiesto che sta cambiando non serve a niente rimpiangere il passato. Sì va verso una conoscenza più di confine e diffusa e meno specialistica. Non ha senso parlare di laureati migliori prima o dopo, l'unica statistica che ha senso è se questi laureati vengono inseriti nel mondo del lavoro e se fanno bene.
Allora Arch ( rispondo anche a Perro ), ora funziona così.I finanziamenti, allo stato attuale. alle università arrivano in base ad un criterio di valutazione di eccellenza.Ok ?Bene.Sapete qual è il criterio principale di valutazione di tale eccellenza ?No ?Ve lo dico io.Il numero di laureati e di promossi ai singoli esami!!!Ripeto:Il numero di laureati e di promossi ai singoli esami!!!Sapete questo cosa sta comportando da qualche anno a questa parte ?Lo sapete ?Se non lo sapete vi spiego anche questo.Esame x di materia x con Professor X.Si presentano 20 caproni all'esame che non sanno un cazzo e non rispondono a d una domanda manco per sbaglio.Il prof che fa ( o dovrebbe fare ) ?Li boccia ?Bene.Facciamo che li boccia ( come dovrebbe essere ).Esattamente il giorno dopo gli arriva la telefonata del Rettore !"Carissimo Professor X, come va ?""Buonasera a lei, Rettore.....a che devo il piacere di questa telefonata ?""Ma niente.....notavo che lei ieri è sttao un pò severo in sede di esame.........""Rettore......ma severo cosa ?......non sapevano manco la loro data di nascita.........se gliela chiedevo dovevano guardare sulla carta d'identità. E un paio di loro mi hanno dato l'impressione di avere difficoltà a leggere pure quella....""Si, io capico.....però.....si renda conto anche lei.....""Di cosa devo rendermi conto ?.......""Eh.....che il buon nome dell'Ateneo, così noi perdiamo in prestigio, credibilità....""Ma Rettore, posso almeno avere il piacere di sentirmi ripetere, pure male, UNO.....almeno UNO degli argomenti che tratto a lezione ?""Professore, io mi rendo conto e capisco che sia frustrante, però.....senta, noi non siamo un'associazione benefica o una Onlus, deve pensare all'Università come ad una azienda, ecco....noi siamo un'azienda !...E un'azienda, oggi, va avanti se ha i soldi......e se lei mi boccia tutta sta gente i soldi non arrivano !......Prof. il suo stipendio non è a rischio, ovviamente....ma i fondi per il suo dipartimento, le sue attività di ricerca, le sue pubblicazioni......insomma, ci siamo capiti ?....Le sto solo chiedendo di essere un pò meno severo, alla fine, mica di fare qualcosa di illecito !""........""Professore ?"".......""C'è ancora ?""Si.....sono qui.""Ah, beh....non la sentivo più. Allora ?....Che mi dice ?""E che le dico ?....Che le devo dire ?........Che al prossimo studente che non sa una minchia quando gli faccio una domanda che dovrei fare ?......gli apro il libro alla pagina dove c'è la risposta ?""Ecco....bravo !....Significherebbe comunque che è in grado di individuare l'argomento!..... E mi raccomando......una pagina dove il testo è scritto chiaro e comprensibile ! "Questa è la situazione attuale.Da alcuni anni.E non parliamo dei criteri di avlutazioni dei docenti, uno di questi è online ed è basato sul gradimento degli studenti !!Cioè.....ma scherziamo ?Il valutatore valutato dai valutati ?????????Ci sono prof. che non bocciano perchè temono i giudizi degli studenti sulle piattaforme !!!!Stiamo crescendo una generazione di capre.E sono situazioni che, frequentando le Università, tocco con mano ogni santo giorno.Ogni santo giorno !Non mi venite a parlare di livello superiore......c'è solo se scatta l'amor proprio e l'eccellenza del singolo studente........e devo dire che, in quel caso, molti professori si mettono felicemente a disposizione.Ma la massa.........la MAGGIOR parte degli studenti ragiona in modo differente........ragiona così:"Ma che me ne fotte ?...basta ca m pigl' l'esame........"E in questo momento il sistema in questo li agevola a manetta !!!
Alex guarda che io di lavoro faccio il ricercatore e lavoro all'università, so benissimo come funziona visto che le capre le promuovo perché mi rompo il cazzo di fare gli esami visto che per fare carriera la didattica non serve a un benemerito cazzo e viene valutata solo la ricerca. Ricerca che non puoi fare se devi fare ricevimento a centinaia di diciottenni e sessioni di esami di quattro giorni, più lezioni di ore ed ore. Per non parlare di quando ti vai a fare le lezioni che il professorone si rompe il cazzo di fare o che non può fare perché sta alla conferenza dell'amico suo a Rio de Janeiro a trombarsi due tranvoni e ti manda la mail alle due di notte. Che fai non ci vai a fare lezione? Ma dove stanno sti professori che hanno a cuore la didattica e la preparazione degli studenti? Su dieci ordinari otto sono fuori dalla materia da anni e fanno cacate su cacate delegate ai PhD e post-doc e ci mettono la firma, si presentano due volte a settimana e cacano pure il cazzo con teorie bislacche. Gli altri due hanno la decenza di capire che non è più cosa e si dedicano alla politica e alla ricerca di fondi e si limitano a non cacare il cazzo. Guarda se te la prendi con gli studenti lascia perdere i professori, perché veramente salvando la pace di qualcuno una volta che sei ordinario chiudi bottega e te ne vai a mignotte per il resto della carriera.Quindi gettare la croce sullo studente che è l'ultima ruota del carro è ridicolo, e te lo dico io che nove su dieci li ceffonerei seduta stante. Però lo vuoi sapere quando ho cambiato idea, quando per un progetto mi sono trovato a fare un corso di formazione a professori di liceo, ebbene il diciottenne con lo smartphone e la cicca in bocca è Einstein a confronto. E che potrei tirare fuori
Vabbè, al netto di alcune cose che dici di cui ti ringrazio mi stai anche dando ragione su molti punti.Mi permetto di dire che, frequentando decine e decine di università e centinaia di prof. ho una visione un pò più ampia, per quanto non ti do torto.E comunque vedila così:Quelli che ti si presentano davanti l'è itt tu, no io, che e pigliass a paccheri 9 su 10 !.... 9 su 10 !!....esattamente la mia proporzione di capronaggine rispetto alla massa ! Tutta sta gente che stai promuovendo, DOPO che farà ?E con quali competenze ?Tu dici che quelle che stanno acquisendo ora in modalità smart sono sufficienti ?Ti dico di no.Non lo sono.E questo con buona pace degli ordinari ca song na chiavica e dei professori di Liceo mis int a sacca ro diciottenne.Non lo sono e non lo potranno mai essere.Ne avrai pochi che si distingueranno e migliaia che si perderanno nel brodo primordiale dell'incompiutezza.E' solo una strada ineluttabile verso il baratro quello che ci si spalanca davanti.Non una gran prospettiva.
Alex io non lo so se poi vanno a cogliere le pummarole però da dati Almalaurea i laureati hanno una buona riuscita e un aumento proporzionale del loro stipendio con l'età dalla laurea. Il che vuol dire che fanno carriera. Naturalmente dipende dalla laurea ma io credo che abbiano una buona riuscita nel mondo del lavoro, che alla fine è questo quello che conta.
Come dico sempre, se vi dovete ammalare tra 10 anni, accertatevi che il medico in questione ne abbia almeno 40....sennò suicidatevi direttamente, che fate prima.
Alex però hai pesantemente deviato il tiro, eri partito dagli smartphone come principale problema delle nuove generazioni per passare all'assurdità del sistema scolastico e universitario attuale, sul quale credo siamo tutti d'accordo ma che capirai, non è certo colpa degli studenti ma nostra, delle nostre generazioni e di quelle che ci hanno preceduto. Non vedo come le colpe possano ricadere su smartphone e generazione x,y, uai o comm se chiamman llor
Concause.Che non necessariamente si aescludono tra loro.Non ragionare in amniera ssoluto.Devi farlo in maniera relativa.Semplifico.Per me i cellulari hanno avuto un impatto devastante sul livello culturale medio ( mentre hanno reso spesso i ragazzi più smart su alcune cosa pratiche.....che però, ripeto, se non supportate da conoscenza sono spesso inutili ).E questo problema si è inserito nella situazione non tanto didattica attuale ma valutativa.Che c'era anche prima, ma prima arrivavano meno studenti col cervello bruciato da 10 ore consecutive passate su Whatsapp.Ora che ne arrivano di più, o tutti, il sistema salta.E' come il coronavirus.....i posti in terapia intensiva erano pochi pure prima, però ci arrivavano 10 pazienti al mese e bastavano.Semplice.
Un pò troppo semplice, decisamente troppo semplice alex dai , unisci valutazioni personali, che sono sempre le stesse identiche da anni (le generazioni dei nostri padri e nonni dicevano le stesse identiche cose) e dati oggettivi che mostrano chiaramente come le responsabilità vengano dall'alto, ma tu li leggi come mancanze di chi è in basso, i giovani d'oggi.Ogni generazione ha mitizzato il passato e screditato il presente,
ma per fortuna il mondo è sempre andato avanti.