Il mio teatro

[True User of Liberty]

Una bella polemica poi 

"canesecco dovrebbe andare da un professionista " - canesecco so 20 anni che regala i soldi alla dottoressa

"canesecco non dovrebbe ascoltare i vostri consgli" - quello si fa sparare piuttosto che ascoltare qualcuno qua dentro

 

[Addavenibaffone]

Una bella polemica poi 

"canesecco dovrebbe andare da un professionista " - canesecco so 20 anni che regala i soldi alla dottoressa

"canesecco non dovrebbe ascoltare i vostri consgli" - quello si fa sparare piuttosto che ascoltare qualcuno qua dentro

 

Ho detto dovrebbe andare da un professionista serio evidentemente la psicologa che lo segue non è buona
poi che i consigli non li segue fa benissimo la maggioranza lo danneggerebbe
la polemica è solo perche non capivo il perché giocando sulla identità sessuale suscitavo l'indignazione di Chuck visto che nell'arco di due anni di stronzate ne hanno suggerite un sacco e una sporta

Inoltre mi aiuti a dire : se già va dalla psicologa e non segue i consigli, evidentemente lo scopo di questo 3d è soprattutto ludico e non terapeutico
perciò non è proprio il caso IMHO di indignarsi per qualche stronzata che potrei aver detto
la polemica era solo su questo

É  DIFFICILE RINFORZARE QUESTO NAPOLI
non spendendo un cazzo

[canesecco87]

buongiorno signori
il post di stamattina è un po' diverso dai soliti post che scrivo abitualmente
vorrei parlare di una lettera scritta su facebook da parte di una ragazza di treviso trasferitasi a napoli per lavoro/studio dove spende parole d'amore per napoli e i napoletani. una lettera che ha commosso tutti e in poco tempo è diventata virale, uscendo addirittura su molti siti d'informazione.
credo che tutti sappiate di questa ragazza e di quello che ha scritto, e forse sul forum ne avete anche accennato 
una ragazza normalissima come tante, con un profilo facebook come tanti un giorno decide scrivere un post e senza volerlo con grande sorpresa questo post diventa virale su tutta la rete. questa è la potenza dei social e tutto ciò che mettiamo in rete diventa di dominio pubblico anche se hai un profilo facebook super chiuso con una lista di amici selezionati, non si ha scampo.
per curiosità sono andato a guardare come migliaia di persone il profilo di questa ragazza, normale come tanti e prima che scrivesse quella lettera i suoi post precedenti, riguardavano lei e la vita che conduceva con al massimo una quarantina di mi piace e il post con più mi piace era una foto sua con altre persona che aveva raggiunto i 112 mi piace.
dopo la lettera, ora qualsiasi cosa pubblichi sul suo profilo (riguardante la città di napoli) raggiunge i migliaia mi piace.
da ora in poi non potrà più scrivere un cazzo suo che non centra niente con napoli o mandare  a fanculo qualche suo ragazzo per un litigio o cose così. è condannata per sua scelta.
per non parlare del fatto che ha ricevuto tantissimi  messaggi su facebook da tante persone il 90 % napoletani.
ora lei ha deciso di creare una pagina facebook dove vuole raccogliere le storie belle dei napoletani. la pagina si chiama napoliamoremio.
per pubblicizzarla sta iniziando a fare dirette facebook ecc ecc ecc.
è diventata ormai popolare e sfrutta la popolarità. non critico questo, però mi da un senso di fastidio perché un gesto spontaneo, bello, semplice, con tutto sto putiferio social rischia di perdere di valore.

il secondo aspetto di questa cosa si cui voglio parlare è la città di napoli. questo tentativo di abbattere gli stereotipi lo trovo banale.
siamo molto bravi a fare le vittime, siamo lì pronti ad aspettare che il mondo parli di noi, i prossimi titoli del tg dei giornali, ci chiediamo chissà se oggi parleranno di noi? questa volta come ci giudicheranno?
circa dieci anni fa anche io ero così quando si parlava di napoli, facevo la vittima e la difendevo dalle malelingue negando i problemi che c'erano e ci sono sempre stati. una difesa incondizionata. e se veramente vogliamo cambiare la nostra città bisognerebbe iniziare a cambiare noi stessi e iniziare a essere più critici verso noi stessi.
invece oggi non la difendo più incondizionatamente napoli, anzi l'accuso la critico la  mando a quel paese, ma non perché sono diventato un  polentone o perché non me ne frega più niente, perché l'amo troppo e mi fa male vedere quello che succede.
non volendo citare per forza i grandi problemi, come il Vesuvio che brucia, i roghi di spazzatura in estate le rapine gli omicidi, ma citare le piccole cose di periferia.
quando nasci e cresci in un posto non ti rendi conto di ciò che veramente ti circonda, devi andare a vivere in un'altra città per capirlo veramente e quando torni inizi a vedere tante differenze che prima non notavi. a me succede tutte le volte che scendo a napoli.
io vengo dalla periferia "zone di gomorra per intenderci" da bambino abitavo tra due lotti dove si spaccia. per mia fortuna questa realtà non la respiravo in maniera diretta, perché non la conoscevo e potevo solo frequentare determinati posti e determinate persone.
io sapevo solo che a napoli c'erano gente per bene come me e la mia famiglia e gente malamente che abitava in quei lotti. e io in quei lotti non dovevo andare perché era pericoloso e con certe persone non dovevo parlare perché era altrettanto pericoloso.
alla fine sono cresciuto nella paura, e questo non mi ha permesso di vivere e conoscere napoli, ero chiuso in una bolla in casa mia.
questo a distanza di anni mi è dispiaciuto parecchio (forse sono l'unico napoletano che non conosce napoli), e quando mi sono trasferito al nord ho trovato finalmente una mia dimensione di vita.
a napoli non ci tornerò mai più a vivere.
per concludere non indignamoci se ci vengono a dire che napoli è questo o quello. in parte sappiamo che non è così ma in parte hanno ragione.
la ragazza che ha scritto la lettera viveva a Posillipo con vista sul mare, (e mi verrebbe da dire grazie al cazzo) in periferia cosa ci trovava?
ve lo dico io, ci trovava sporcizia, squallore, ignoranza, scostumatezza.
le stesse persona ignoranti, squallide, scostumate dicono che amano napoli, che napoli è bella ecc ecc ecc che non esiste gomorra
mi verrebbe da dire andate a fare in culo.
adesso con gli immigrati la situazione è peggiorata ancora di più, non è razzismo è verità.
anche bologna è degradata, la causa principale sono gli immigrati. da quando si camminava tranquillamente per bologna, ora bisogna fare attenzione.

[Panda_Bellucore_Abraxas]

Canesecco alla fine mo a colpa è de Napule se si accussì? e menomale che si deve essere autocritici...

Io sono cresciuto a Via ghisleri lotto T.A. tutto sono tranne che uno spacciatore e non sono nemmeno cresciuto con la paura di vedere il mondo. a 14 anni mi prendevo il 137 e andavo a scuola al corso vittorio emanuele (dall'altra parte della città) i limiti li tieni dentro di te.

E come diceva un mio quasi omonimo quasi 100 anni fa, il buono e il malamente ci sta da tutte le parti quindi non ci fate nu jonz voi napoli, i luoghi comuni e la dobbiamo criticare così o colì... 

[Cranyo]

Sono stato a Roma per un paio di anni e salvo alcune cose ...le grandi metropoli hanno le stesse problematiche ...certo chi più e chi meno ...alla fine è la massa che decide


Hai elencato tanti aspetti negativi ....ma gli aspetti positivi te li dimentichi ?



Ogni mondo è paese

Il trucco sta nel sapersi adattare alle situazioni ...solo così si sopravvive cit.

[weizenbier]

Pure Parigi e' una citta' di merda, con tutti i suoi problemi e se vai a vivere a Parigi con uno stipendio normale, non vai a vivere certo a Montmartre, ma non per questo viene dipinta come la citta' piu' pericolosa del mondo, pur essendo piu' pericolosa di Napoli e pure con piu' immigrati. E cosi' sono tutte le metropoli.
L'effetto delle sue parole fa bene, anche se per me non ha scritto niente di tanto bello; Poi si', lei non viveva in periferia, ma nemmeno i turisti vanno a farsi il loro weekend di vacanza in periferia ed e' a loro che e' indirizzato il messaggio. Ma molto spesso tanti turisti avrebbero paura di andare a Napoli a prescindere e quindi e' giusto esaltare l'aspetto turistico di Napoli, perche' e' comunque una delle citta' piu' interessanti d'Europa, puoi trascorrere 5 giorni a Napoli facendo cose diverse ogni giorno.

E al Nord non hai trovato alcuna dimensione di vita, almeno se sei la stessa persona che dice che non ha mai chiavato, non tiene amici e vive a casa dei genitori. Se non esci a toccare le femmine e a vedere il mondo, potresti vivere allo stesso modo stando chiuso in una casa a Scampia, mentre ti spacciano nell'appartamento affianco.

[DanceOfDeath]

Sta tizia tra l'altro è pure juventina

[True User of Liberty]

Sta tizia tra l'altro è pure juventina

come ogni stupida oca / caso umano / persona che non segue il calcio 

[True User of Liberty]

buongiorno signori
il post di stamattina è un po' diverso dai soliti post che scrivo abitualmente
vorrei parlare di una lettera scritta su facebook da parte di una ragazza di treviso trasferitasi a napoli per lavoro/studio dove spende parole d'amore per napoli e i napoletani. una lettera che ha commosso tutti e in poco tempo è diventata virale, uscendo addirittura su molti siti d'informazione.
credo che tutti sappiate di questa ragazza e di quello che ha scritto, e forse sul forum ne avete anche accennato 
una ragazza normalissima come tante, con un profilo facebook come tanti un giorno decide scrivere un post e senza volerlo con grande sorpresa questo post diventa virale su tutta la rete. questa è la potenza dei social e tutto ciò che mettiamo in rete diventa di dominio pubblico anche se hai un profilo facebook super chiuso con una lista di amici selezionati, non si ha scampo.
per curiosità sono andato a guardare come migliaia di persone il profilo di questa ragazza, normale come tanti e prima che scrivesse quella lettera i suoi post precedenti, riguardavano lei e la vita che conduceva con al massimo una quarantina di mi piace e il post con più mi piace era una foto sua con altre persona che aveva raggiunto i 112 mi piace.
dopo la lettera, ora qualsiasi cosa pubblichi sul suo profilo (riguardante la città di napoli) raggiunge i migliaia mi piace.
da ora in poi non potrà più scrivere un cazzo suo che non centra niente con napoli o mandare  a fanculo qualche suo ragazzo per un litigio o cose così. è condannata per sua scelta.
per non parlare del fatto che ha ricevuto tantissimi  messaggi su facebook da tante persone il 90 % napoletani.
ora lei ha deciso di creare una pagina facebook dove vuole raccogliere le storie belle dei napoletani. la pagina si chiama napoliamoremio.
per pubblicizzarla sta iniziando a fare dirette facebook ecc ecc ecc.
è diventata ormai popolare e sfrutta la popolarità. non critico questo, però mi da un senso di fastidio perché un gesto spontaneo, bello, semplice, con tutto sto putiferio social rischia di perdere di valore.

Non preoccuparti per la tizia starà benissimo, l'attenzione per le donne è come i croccantini per i cani. Farebbero qualsiasi cosa 

Il resto è meglio non commentarlo.

[canesecco87]

però non mi piace che travisate i miei commenti.
come se qualsiasi cosa che scriva deve essere ricollegabile ai miei problemi.
come ho specificato il mio commento non centra niente con i miei "disagi" personali.
non voglio dire che le conseguenze di come sono, devono essere attribuite al modo in cui sono cresciuto in città.
a volte ho la sensazione che vedete solo quello che volete vedere.
fatemi la cortesia, rileggete il post...

[Cranyo]

Canè fai i nomi ...non fare di tutta un erba un fascio

[Panda_Bellucore_Abraxas]

a facc r'o cazz


io sapevo solo che a napoli c'erano gente per bene come me e la mia famiglia e gente malamente che abitava in quei lotti. e io in quei lotti non dovevo andare perché era pericoloso e con certe persone non dovevo parlare perché era altrettanto pericoloso.
alla fine sono cresciuto nella paura, e questo non mi ha permesso di vivere e conoscere napoli, ero chiuso in una bolla in casa mia.
questo a distanza di anni mi è dispiaciuto parecchio (forse sono l'unico napoletano che non conosce napoli), e quando mi sono trasferito al nord ho trovato finalmente una mia dimensione di vita.
a napoli non ci tornerò mai più a vivere.

secondo me sei tu che devi capire che cosa scrivi :-D

[Arch Stanton]

Canesecco dovevi uscire e andare in uno di quei lotti a comprare un pezzo di erba, la tua vita sarebbe stata molto diversa

[il famoso signor Kvara]

Sono belle le persone che vivono al Vomero, a Posillipo e dicono che Napoli è una città magnifica, magari scrivendolo nella loro Bmw mentre stanno andando al balcone della Chiesa di Posillipo per scattarsi un selfie.

Peccato che ci sia tutto il resto della città che deve fare i conti con il disordine, il degrado, il traffico, la scostumatezza dei mao mao, le buche, i disservizi e i pullman scassati

Io difenderò sempre Napoli quando parlerò con un settentrionale, ma non sopporto i nazi borboniani che la dipingono come il paradiso terrestre non si vive soltanto di mare, pizza, sole e sfugliatell, io la vivibilità di una città la valuto su altri parametri

[DanceOfDeath]

Non si tratta di travisare ma da quello che hai scritto  sembra proprio invece che quella bolla creata intorno a te dalla tua famiglia abbia contribuito parecchio a renderti come sei oggi.