NBA

['Lucas]

Via Toney Douglas, finalmente

Se si riesce a rifirmare Lin, direi che il roster dei Knicks è bello che fatto

[Sonny Boy]

Mar. 10/07/2012, ore 17:50 – Non è soprendente ma è notizia dell’ultima ora che i San Antonio Spurs hanno raggiunto un accordo con Tim Duncan e Boris Diaw per il rinnovo del contratto.Boris Diaw si è accordato per un biennale da $9 milioni totali, mentre Tim Duncan segue la pista di Kevin Garnett, con un triennale che dovrebbe essere intorno ai $30-34 milioni. Questi accordi seguono il rinnovo di Danny Green ($12 milioni per 3 anni).

 

Fonte: Twitter.

[Sonny Boy]

Mer. 11/07/2012, ore 01:15 – La notizia era già nell’aria da giorni ma si è concretizzata solo adesso. Blake Griffin ed i Los Angeles Clippers hanno trovato un accordo per il rinnovo del contratto. L’estensione è al massimo salariale e porterà circa $95 milioni in 5 anni nelle tasche del giocatore più spettacolare della lega e fresco convocato del Team USA.


 

Fonte: Twitter.






Mer. 11/07/2012, ore 01:40 – Rashard Lewis ed i Miami Heat hanno trovato un accordo che riunirà Lewis con il suo vecchio compagno dei tempi dei Seattle Supersonics, Ray Allen. Il contratto di Lewis è al minimo per i veterani, cioè $1.35 milioni e si tratta di un biennale, con il secondo anno una player-option.

 

Fonte: Adrian Wojnarowski, Y! Sports.

['Lucas]

JaValone pare stia trattando il rinnovo con Denver sui $10mln a stagione

E noi ci lamentiamo per i 12 di Armero

[la vile strada maestra]

D-Will resta ai Nets, ufficiale, già lo avevate detto?

['Lucas]

SportsCenter ‏@SportsCenter
BREAKING - Dwight Howard trade to @brooklynnets falls through, last-gasp attempt to work a deal has died. @RicBucher w/more on ESPN2 soon

The NBA has announced that the salary cap for the 12-13 season is $58.044 million.
The luxury tax level is set at $70.307 million.
The cap is the same as it was for the 11-12 season.

[Sonny Boy]

SportsCenter ‏@SportsCenter
BREAKING - Dwight Howard trade to @brooklynnets falls through, last-gasp attempt to work a deal has died. @RicBucher w/more on ESPN2 soon

The NBA has announced that the salary cap for the 12-13 season is $58.044 million.
The luxury tax level is set at $70.307 million.
The cap is the same as it was for the 11-12 season.

Mikhail Prokorov dimostra per l’ennesima volta un conto in banca senza limiti, ma non altrettanta pazienza. Il magnate russo ha deciso di lasciar perdere, almeno fino al 2013, l’affare Howard rifirmando con un quadriennale da 61 milioni (il massimo) Brook Lopez. A questo punto i Nets si tagliano fuori dalla trade per Dwight Howard, ma potrebbe essere solo una situazione momentanea; dal 15 gennaio infatti la franchigia di Brooklyn potrà tornare all’assalto di Superman offrendo nuovamente Lopez, ma questa volta con garanzie contrattuali, alte, ma che almeno lo legherebbero ai Magic. Orlando però non resterà a guardare: in attesa della nomina del nuovo head coach (si parla di Brian Show, Mike Malone, Lindsay Hunter e Jeff Hornacek) la squadra della Florida proverà nuovamente a trattare con Howard, riproponendo le soluzioni esplorate fino a qualche giorno fa.

Nella notte però ci sono stati anche dei movimenti definitivi: finalmente i Mavericks si sono mossi ricomponendo la coppia della nazionale tedesca Nowitzki-Kaman. Il centro ex Hornets e Clippers era piuttosto ricercato sul mercato ma ha preferito unirsi al suo amico Dirk, firmando un contratto annuale i cui dettagli non sono ancora stati resi noti. La franchigia texana sarebbe vicinissima anche ad Elton Brand che potrebbe fare il panchinaro di lusso in una squadra con un reparto lunghi un po’ agè, ma estremamente tecnico.
Altre firme le hanno inchiostrate JJ Hickson, che si è accordato per un anno con i Blazers, e Gerald Green, che secondo il giornalista dell’Indianapolis Star Mike Wells, avrebbe trovato un triennale da 10 milioni di Dollari con i Pacers. Indiana si è assicurata anche l’emergente Ian Mahinmi, via sign-and-trade (da 16 milioni in 4 anni) che ha spedito a Dallas Darren Collison e Dahntay Jones che vanno a rimpolpare il reparto esterni dei Mavs.

Si muove anche Jarret Jack preso dai Warriors tramite una trade a tre che manda Dorell Wright e Darryl Watkyns a Philadelphia, ed i diritti di Edin Bavcic a New Orleans.
Curioso il colpo dei Knicks che ufficializzano l’ingaggio del 35enne Pablo Prigioni con un contratto annuale al minimo salariale (437.000 Dollari).

La notizia della notte è però che i Bobcats stanno provando a rinforzarsi: in trattativa da qualche giorno con Antawn Jamison, nativo di Charlotte ma che potrebbe preferire i Lakers, la squadra di Michael Jordan ha virato su Brendan Haywood e Ramon Sessions… non proprio i giocatori più utili alla causa, ma con MJ non si discute.

[Habana]

Mikhail Prokorov dimostra per l’ennesima volta un conto in banca senza limiti, ma non altrettanta pazienza. Il magnate russo ha deciso di lasciar perdere, almeno fino al 2013, l’affare Howard rifirmando con un quadriennale da 61 milioni (il massimo) Brook Lopez. A questo punto i Nets si tagliano fuori dalla trade per Dwight Howard, ma potrebbe essere solo una situazione momentanea; dal 15 gennaio infatti la franchigia di Brooklyn potrà tornare all’assalto di Superman offrendo nuovamente Lopez, ma questa volta con garanzie contrattuali, alte, ma che almeno lo legherebbero ai Magic. Orlando però non resterà a guardare: in attesa della nomina del nuovo head coach (si parla di Brian Show, Mike Malone, Lindsay Hunter e Jeff Hornacek) la squadra della Florida proverà nuovamente a trattare con Howard, riproponendo le soluzioni esplorate fino a qualche giorno fa.

Nella notte però ci sono stati anche dei movimenti definitivi: finalmente i Mavericks si sono mossi ricomponendo la coppia della nazionale tedesca Nowitzki-Kaman. Il centro ex Hornets e Clippers era piuttosto ricercato sul mercato ma ha preferito unirsi al suo amico Dirk, firmando un contratto annuale i cui dettagli non sono ancora stati resi noti. La franchigia texana sarebbe vicinissima anche ad Elton Brand che potrebbe fare il panchinaro di lusso in una squadra con un reparto lunghi un po’ agè, ma estremamente tecnico.
Altre firme le hanno inchiostrate JJ Hickson, che si è accordato per un anno con i Blazers, e Gerald Green, che secondo il giornalista dell’Indianapolis Star Mike Wells, avrebbe trovato un triennale da 10 milioni di Dollari con i Pacers. Indiana si è assicurata anche l’emergente Ian Mahinmi, via sign-and-trade (da 16 milioni in 4 anni) che ha spedito a Dallas Darren Collison e Dahntay Jones che vanno a rimpolpare il reparto esterni dei Mavs.

Si muove anche Jarret Jack preso dai Warriors tramite una trade a tre che manda Dorell Wright e Darryl Watkyns a Philadelphia, ed i diritti di Edin Bavcic a New Orleans.
Curioso il colpo dei Knicks che ufficializzano l’ingaggio del 35enne Pablo Prigioni con un contratto annuale al minimo salariale (437.000 Dollari).

La notizia della notte è però che i Bobcats stanno provando a rinforzarsi: in trattativa da qualche giorno con Antawn Jamison, nativo di Charlotte ma che potrebbe preferire i Lakers, la squadra di Michael Jordan ha virato su Brendan Haywood e Ramon Sessions… non proprio i giocatori più utili alla causa, ma con MJ non si discute.

ammazza che colpo

con hibbert che alla fine resta ad indiana e batum ad un passo dalla cessione a minneapolis mi viene il dubbio che il trio dela-mazzarri-bigon oltre al mercato del napoli stiano facendo anche quello dei blazers

lillard-williams/flynn-mattews-albridge-leonard

al momento esplosioni del duo lillard-leonard a parte non siamo minimamente competitivi e a questo punto non resta che sperare che la prima scelta del 2013 scambiata con charlotte per wallace abbia una protezione per i primi posti altrimenti saremmo riusciti anche nell'impresa di far azzeccare una trade a mj

['Lucas]

Scola potrebbe essere amnistiato

Giocatoie che mi piace tanbtissimo, lo penderei pure come viceCavani 

[Sonny Boy]

@Lucas

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

 

['Lucas]

"...dove anche la Statua della Libertà ha la mano alzata per ricevere in post basso" 

Intanto firmato anche Prigioni 

[Sonny Boy]

Nash ha parlato a Espn con il giornalista Marc Stein, non uno qualunque, diciamo un amico, visto che gioca spesso a soccer con Steve, della scelta dei Lakers, in una bella intervista in cui è uscito tutto il candore del nativo di Vancouver.

“Io ai Lakers? Suono davvero strano, non avrei mai immaginato di andare ai Lakers. Però credo sia la soluzione migliore, perchè posso stare vicino ai miei bambini e perchè potrò ancora competere per vincere il titolo. Quando ho capito che i Suns volevano prendere una strada differente, ho pensato che dovevo decidere per il meglio, per la mia famiglia e per me. E i Lakers sono una squadra super“.

Nash, due volte Mvp della regular season nel 2005 e nel 2006, si scontrò con i gialloviola diverse volte nei playoffs: nel 2006 i Suns rimontarono da 3-1 e vinsero 4-3, nel 2007 Phoenix vinse con un secco 4-1, mentre nel 2010, nella finale di Conference, si impose Los Angeles per 4-2 al termine di una serie bellissima. Duri e bellissimi i duelli tra Steve e Kobe Bryant, che saranno compagni.

“Bryant? In passato abbiamo giocato delle serie di playoffs molto dure ed equilibrate. Però siamo stati scelti nello stesso Draft (1996, ndr), abbiamo sempre avuto un rapporto di grande competizione, ora siamo uomini maturi. Penso che abbiamo già superato quelle sfide e ci aiuteremo a vicenda. E’ un po’ come quando dici che non vorresti mai giocare per i tuoi acerrimi rivali ma poi pensi che non c’è lealtà nello sport e così quello che conta e fare il meglio per te stesso“.


Steve Nash, in questo inizio d’estate da free agent, ha pensato molto al futuro insieme al suo agente Bill Duffy. Tante le pretendenti ai suoi talenti ma come detto prima, i Lakers erano la soluzione perfetta. E’ lo stesso Steve, anzi, papà Steve, a sottolinearlo.

“Sono stato vicinissimo a diventare un Raptor o un Knick. Davvero vicino. Ho sempre voluto giocare per i Knicks, ma anche andare a Toronto, a casa, è un’opportunità che ho immaginato diverse volte. Però ho sempre pensato ai miei bambini prima di prendere una decisione. Stare a Los Angeles mi permetterà di vederli tre, quattro volte al mese, e non tre, quattro volte l’anno. Ora, dopo un allenamento o in un giorno libero, potrò volare da loro, andare a prenderli a scuola, portarli al parco e riportarli a casa, e tornare a LA per andare a dormire. Per me questo non ha prezzo“.


Inoltre i Lakers sono una soluzione che gli permetterà di tentare l’ultimo assalto al titolo che non ha mai vinto, ma che si meriterebbe alla grande. Al fianco di Bryant, Gasol, Bynum e gli altri, può certamente sognare l’anello anche se restano i dubbi sulla scelta del gm gialloviola Kupchack di puntare, nel ruolo da anni più debole ai Lakers, su un 38enne, che difficilmente riuscirà a contenere i Parker, i Westbrook e i Paul del lotto. Steve sogna il titolo ma non lo vede come un’ossessione.


“Sarebbe brutto concludere la mia carriera senza alcun titolo però che devo dire, la vita è meravigliosa. Io giocherò sempre al mio meglio, lottando ogni sera, per me, per i miei compagni e per chi viene a vederci. Poi, se non vincerò l’anello, non sarà la fine del mondo. Mi godrò la vita e quando mi guarderò indietro sarò comunque soddisfatto della mia carriera“.

[Sonny Boy]

Nel primo appuntamento ufficiale della squadra, un’amichevole contro la Repubblica Dominicana, la squadra di Mike Krzyzewski ha letteralmente spazzato via i propri avversari dimostrando un agonismo veramente preoccupante in vista delle imminenti Olimpiadi di Londra. Il divario era già incolmabile ad inizio secondo periodo (26-12) con i “panchinari” statunitensi a fare tutta la differenza del mondo. 82 dei 113 punti finali infatti sono arrivati da giocatori che hanno osservato la palla a due da seduti. Neanche a dirlo il migliore è stato Kevin Durant con 24 punti (e 10 rimbalzi) in appena 22 minuti e con soli 2 errori al tiro. Grande partita anche per Andre Iguodala (18) e Carmelo Anthony, come sempre terrificante a mettere punti a referto (13 in 12 minuti). Positivo l’impatto della prima scelta assoluta all’ultimo Draft Anthony Davis. L’ex Kentucky, di fronte a coach John Calipari (CT di Santo Domingo oltre che allenatore dei Wildcats), ha chiuso una partita da 9 punti (ma solo un rimbalzo) in 10 minuti, impreziositi addirittura da una giocata da 4 punti nel finale di gara.
!

La brutta notizia è che Blake Griffin molto probabilmente dovrà abbandonare il ritiro per un infortunio al ginocchio, e salterà così l’appuntamento olimpico





 

[Sonny Boy]

Sembrano arrivare notizie sempre migliori in queste ore per Marco Belinelli, i Los Angeles Clippers infatti sono in trattativa avanzata con il suo agente per firmarlo per la prossima stagione, allungando le rotazioni nel reparto guardie vista la partenza di Nick Young e Mo Williams (oltre all’arrivo di Jamal Crawford). L’approdo a LA dell’italiano potrebbe avvenire via sign-and-trade, con Ryan Gomes e una scelta che andrebbero agli Hornets.


Restando nella Western Conference anche gli Houston Rockets sembrano voler agitare le acque e tentare un nuovo assalto a Dwight Howard, scaricato di fatto dai Nets. Il centro ha richiesto nuovamente al nuovo GM dei Magic Rob Hennigan di essere ceduto non accogliendo la proposta di restare a Orlando per rifondare la squadra. Ecco che Houston e Lakers a questo punto rientrano nella corsa, con i texani, scottati anche per aver perso Jeremy Lin (che New York ha trattenuto pareggiando l’offerta presentata) pronti anche ad usare la amnesty clause addirittura su Luis Scola per liberare spazio salariale (7 mln all’anno per le prossime tre stagioni per l’argentino).

Altra squadra dell’Ovest molto attiva sono i Minnesota Timberwolves che hanno deciso di usare la amnesty sul centro serbo Darko Milicic, liberando 10 milioni per le prossime due stagioni dal proprio salary cap, così da poter firmare con un’offerta da 45-50 milioni il francese Nicolas Batum. Anche qui l’accordo con Portland sarebbe attraverso un sign-and-trade.
Ma i T’Wolves sono anche in trattativa con Chicago per acquisire la guardia tiratrice Kyle Korver (che ha un anno di contratto da 5 mln, ma con la team option da usare entro il 15 luglio) cedendo Luke Ridnour.

Infine i Charlotte Bobcats hanno ritirato l’offerta per D.J. Augustin, che appena diventato unrestricted free agent ha immediatamente firmato un contratto con gli Indiana Pacers!

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

['Lucas]

Assurdo quello che stà combinando Houston; via Martin, Parson, tre prime scelte e la scelta presa da Toronto, senza garanzia di prolungamento di Howard...Roba che Bigon a confronto è Pat Railey


Non c'azzecca niente, però dopo il video dei Knicks di ieri tra i correlati ho ritrovato questa intro...Dinamite pura