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A me fa più schifo Lo Monaco. Questo merdaiuolo è meglio che pensi alle sue strunzate. De Maggio è ridicolo ma è quasi tutta la classe giornalistica campana a esserlo con l'eccezione della Scozzafava.
Io non capisco l'editore di De maggio sinceramente; è vero che hai fatto un gran colpo di marketing diventando la radio ufficiale del Napoli ( con tutto l'indotto che ne conseguirà) ma a tutto c'è un limite; non si può consentire ad uno che ha un microfono in mano di fare il bello ed il cattivo tempo e di voler indirizzare il consenso popolare mortificando gli ospiti che non seguono la linea editoriale che tu hai deciso di perseguire ( lecchinaggio ad oltranza), Lo Monaco ha detto delle cose sacrosante, che il Napoli ha fatto un ottimo mercato di prospettiva ma solo se avrà la forza e la volontà di trattenere questi talenti in erba ( il che è tutto da verificare); io fossi stato uno dei Niespolo ( la famiglia editrice di Radiogoal) avrei richiamato il sig.De Maggio ad un minimo di professionalità, visto che Radiogol sta andando sempre piu in direzione di una radio di regime con buona pace della sua credibilità
Guardate che l'editore di De Maggio è lo stesso che fa fare la trasmissione ad Alvino in cui passa non so quanto tempo a direi: "Nun c'accir nisciun" - "Tre purpett" - "Magnat o babà" ect ect
amico mio(Cit.)
Carissimo Nino da Dortmund (cit.)
Sto sentendo Radio Gol, De Maggio che è convinto che il Napoli potrebbe prendere Icardi Del Genio gli fa notare che Icardi costa almeno 90 mln e il Napoli non ce li ha, lui risponde che si potrebbe fare Gabbiadini + x€ Ma come fa questo ad essere il direttore di una radio? Cioè ma nemmeno il tifoso più ignorante dei bassi di Napoli potrebbe partorire delle idee simili...
De Maggio ha raggiunto livelli di leccaculaggine da competizione; oggi se n'è uscito che Dela quest'estate aveva chiuso un grande colpo ma le dicerie sulla vita notturna e sul vizio di bere del calciatore in oggetto lo hanno fatto desistere;secondo me Radio Gol rischia seriamente di perdere una grande fascia di pubblico se il suo direttore non la smette di umettare la lingua e questo proprio nel giorno in cui ho sentito FINALMENTE Carlo Alvino rivolgere una critica senza se e senza ma all'operato della società sul mercato giungendo perfino a fare una feroce autocritica per aver approvato troppo frettolosamente le scelte di mercato.
Azz, ogni tanto Alvino si ricorda di essere un giornalista
Io a volte ho la sensazione che Alvino sia un po' più serio di quello che vuole far vedere ma che ormai si è costruito un personaggio al quale non vuole rinunciare.È un fessacchiotto ma è in buona fede Di Ualler De Maggio invece penso tutto il peggio possibile; non riesco a capire se è proprio incompetente o se è ruffiano