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Abito a Via E.A.Mario che è una traversa di via Simone Martini ( il confine tra Vomero e Arenella), non ho visto il video ma ti assicuro che la gente perbene del Vomero è esasperata allo stesso modo della gente perbene di Pianura, Fuorigrotta e Soccavo per i problemi comuni a tutte le zone di Napoli; il Vomero non è zona franca e la metropolitana non c'entra nulla con la microdelinquenza perchè chi si muove con la metro sono soprattutto i ragazzetti under 18 e quelli, schiamazzi a parte, non fanno alcun danno.
Ho visto adesso il video ed ho notato che i commenti un pò " snob" vengono o dalle piscitielle di cannuccia di 18-20 anni che fino a ieri stavano attaccate alla zizza della mamma o dagli over 70.Se avessero intervistato ( o meglio se non avessero selezionato ad arte le interviste) i 40enni o i 50enni vi assicuro che nessuno avrebbe detto che al Vomero c'è meno traffico ( grazie al cazzo, hanno fatto le interviste a via Scarlatti che è zona pedonale da una vita) o che è ancora da considerare un isola felice.
Se hai Facebook vediti il gruppo "vomeresi e altri infami" Personalmente sono vomerese,nato da un miscuglio della peggior specie tra una vomerese e un "posillipese" (e no ....sto senza patane) ,ma,generalizzazioni a parte,non posso negare che,a prescindere dalle fasce d'età ,la maggior parte degli indigeni sono a sfaccimm ra gent della peggior specie,da quando sono piccolino,appena ho avuto il motorino,sono sempre scappato da qui appena potevo e non per la gente che arriva con la metro,ma per quella intervistata nel video ...ed è innegabile che sono i 3/4
Bellissimo Tra l'altro lui che sta sul confine dovrebbe stare attento
Comunque non volevo offenderti la mia era solo una battuta, io conosco un sacco di gente del vomero della mia età (25-30) e parecchi di loro sono figli di papà che si atteggiano come quelli del video; naturalmente non mancano persone ragionevoli e alla mano con cui vado d'accordo come sembri anche tu. Diciamo che chi viene da quella zona ha avuto la vita più facile di uno cresciuto a Ponticelli e quindi in parecchi c'è snobismo e arroganza con noi delle periferie, tipo che quando parlano sembrano che sanno tutto loro e ti spiegano la vita a te che vieni dalla "strada", un po' come fa Chiariello appunto. E' sempre la stessa storia della canzone incidente al Vomero di Federico Salvatore o dei personaggi GianFilippo e GianMaria di telegaribaldi, se non vogliamo tornare al totò di miseria e nobilità, categorie che hanno sempre contraddistinto Napoli.
C'è anche da dire una altra cosa però, che molti additano come altolocato o snob una persona solo perchè non si esprime in napoletano ma in buon italiano senza cadenza dialettale; io conosco benissimo il napoletano, lo parlo talvolta a casa e spesso con gli amici, impreco sempre in napoletano ma di solito preferisco esprimermi in italiano; ho un amica dei quartieri spagnoli di una simpatia disarmante conosciuta a casa di amici comuni e vi assicuro che all'inizio quando faceva delle battute anche volgari da popolo si rivolgeva a me ( tra il serio e il faceto) per chiedermi scusa solo perchè mi aveva chiesto da dove venivo e perchè mi aveva sentito parlare; anche questo è razzismo, al contrario, ma sempre razzismo è
I clichè se li creano anche quelli delle periferie; li vedi arrivare spesso con lo stesso look ( capelli rasati, jeans con la mutanda in vista, terra rossa o lampada in faccia, orecchino ecc) e tacciano di snobismo una ragazza solo perchè magari è ben curata, non porta le zeppe ma le ballerine, indossa un semplice vestitino e non la minigonna o i jeans attillati, non schiamazza e parla in italiano con le amiche; mi spiegate perchè la devono classificare come snob? Allora chi è il vero razzista?
tra l'altro non vedo cosa ci sia da vergognarsi ad avere una professione redditizia e cercare di esprimersi in un italiano corretto ...
cosa che non riguarda te immagino