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Fonti?
in india ci sono 3 stupri al giorno solo nella capitale
Da dove li prendi sti dati?
http://www.giornalettismo.com/archives/1287401/lo-stupro-numericamente-percepito/in india uno stupro ogni 20 minuti contro l'italia che ha uno stupro ogni 440 minuti (rapportando alla popolazione)... 1500 nel 2012 solo nella capitale... continuate a dire che noi non rispettiamo la donna... non siamo la svezia... ma accogliamo ogni anno animali che nel loro paese violentano le donne... attuano l'infibulazione... è come prendere un indios con la lancia e civilizzarlo a new york... come puoi pretendere che non si comporti com'è abituato a fare a casa sua?
ma guarda che la mancanza di rispetto non si manifesta solo violentando una donna, magari fosse così ...vedi solo quanto omicidi ci sono derivanti da storie non andate a buon fine, e chi ne fa le spese è quasi sempre la donna ... che poi bisogna controllare l'immigrazione, fare attenzione a chi ci portiamo in casa, ecc ecc sono il primo a dirlo, ma non facciamo passare l'idea che noi siamo civili e loro no perchè non è esattamente così
italia: 128 femminicidi psIl peggior posto per essere nate donne? Nella “classifica dell'orrore” resa pubblica in previsione del G20 in Messico del giugno 2012, al primo posto c'è l'India, dove - secondo Gulshun Rehman di Save the Children - “le donne e le ragazze continuano a essere vendute come schiave, date in sposa anche a dieci anni, bruciate vive e abusate sessualmente”. Secondo le statistiche della polizia indiana a New Delhi, megalopoli con 16 milioni di abitanti, c'è una violenza sessuale contro le donne ogni 18 ore. Ma è l'India anche il Paese dove più forte è la rivolta delle donne e degli studenti contro la violenza, fino a costringere governo e media a intervenire. La cronaca del 2012 era iniziata con la notizia di una giovane di Uttar Pradesh (India settentrionale) che era stata cosparsa di kerosene e incendiata perché, dopo le violenze, si ribellava ancora e voleva denunciare i suoi aguzzini. Una vicenda che seguiva di appena 24 ore il caso di violenza carnale di gruppo ed assassinio di una studentessa di 19 anni che viaggiava su un autobus ad Agarpada (Stato nord-orientale di Orissa). Una infinita litania di donne senza nome violate, violentate, uccise...Alla fine dell'anno scorso è però proprio l'ennesimo stupro di gruppo – tragicamente finito con la morte della ragazza – a scuotere il Paese: la brutale violenza subita da una studentessa di 23 anni, stuprata per un'ora da un gruppo di uomini, picchiata con spranghe di ferro e gettata per strada da un autobus in movimento in una strada di New Delhi, ha scatenato la rivolta in tutto il Paese: cortei con centinaia di manifestanti, soprattutto studenti universitari, che hanno sfidati i divieti. Ci sono stati violentissimi scontri con la la polizia che ha usato lacrimogeni, idranti e manganelli, mentre le donne rispondevano lanciando scarpe, braccialetti, monete e bottiglie d'acqua contro i poliziotti. A Imphal, nel nord ovest, la polizia ha aperto il fuoco e ucciso un giornalista in un'altra protesta di massa contro l'aggressione sessuale a Momoko Khangenmab, 35 anni, attrice famosa che ha denunciato di essere stata molestata e picchiata a un concerto. Marce, manifestazioni e veglie con le candele hanno coinvolto le città indiane, dal Nord al Sud del Paese. Ora, qualcosa si muove: il governo indiano ha promesso di portare avanti una campagna di ampio respiro per proteggere le donne a New Delhi e il ministro dell'Interno ha fatto sapere che esaminerà la possibilità di inasprire le pene per alcuni casi "eccezionali" di violenza sessuale, facendo allusione alla pena capitale (la pena massima prevista per il momento per gli stupratori è l'ergastolo). E la presidente del Partito del Congresso, Sonia Gandhi, rispondendo all'appello dei manifestanti ha promesso il proprio sostegno per leggi più severe. Anche i giornali hanno mutato linea editoriale: dopo tanto silenzio, ora le notizie di femminicidio e di stupro finiscono in prima pagina. Così si è saputo del suicidio di una ragazza di 17 anni, vittima di uno stupro di gruppo durante un festival a Diwali, nella regione di Patial: la polizia voleva costringerla a chiudere il caso sposando uno dei suoi aguzzini, lei ha bevuto il veleno.
in linea di massima sono più d'accordo con alex che con quelli troppo "libertini"
Sbaglio o non ne ha parlato nessuno?
lo dissero in tv un giorno