Benvenuto, Ospite. Effettua il login oppure registrati.

Topic: Vuelta 2015  (Letto 818 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.


Online Habana

  • Degustatore di ananassi
  • Diego Armando Maradona
  • *****
  • Post: 47191
  • Karma: 329
  • Sesso: Maschio
  • let's go Phins!!!
  • Squadra del cuore:
« il: Settembre 12, 2015, 17:07:54 pm »
Condividi
in diretta su eurosport l'ultima tappa di questa vuelta 2015 prima dell'arrivo a madrid domani
prima dell'inizio aru aveva 6 secondi di ritardo da doumoulin

in questo momento doumoulin è in crisi ergo aru è ad un passa dalla vittoria della vuelta
   


    Online Habana

    • Degustatore di ananassi
    • Diego Armando Maradona
    • *****
    • Post: 47191
    • Karma: 329
    • Sesso: Maschio
    • let's go Phins!!!
    • Squadra del cuore:
    « Risposta #1 il: Settembre 12, 2015, 17:10:12 pm »
    in questo momento i distacchi sono

    quintana majka 4:40
    aru 5:10
    doumoulin 7:50

    quintana e majka anche se pure loro uomini classifica sono comunque distanti nella generale da aru
       


      Online Habana

      • Degustatore di ananassi
      • Diego Armando Maradona
      • *****
      • Post: 47191
      • Karma: 329
      • Sesso: Maschio
      • let's go Phins!!!
      • Squadra del cuore:
      « Risposta #2 il: Settembre 12, 2015, 17:50:39 pm »
      finita

      fabio aru vince la vuelta de espana 2015
         


        Online demian88

        • Degustatore di ananassi
        • Diego Armando Maradona
        • *****
        • Post: 32480
        • Karma: 2295
        • Squadra del cuore:
        « Risposta #3 il: Settembre 12, 2015, 18:44:52 pm »
        Vuelta, un Aru immenso va in maglia rossa!

        La 20/a tappa (vinta da Plaza) è un romanzo: Fabio attacca a 50 chilometri dalla fine e sgretola Dumoulin: domenica l’apoteosi a Madrid



          Online demian88

          • Degustatore di ananassi
          • Diego Armando Maradona
          • *****
          • Post: 32480
          • Karma: 2295
          • Squadra del cuore:
          « Risposta #4 il: Settembre 12, 2015, 18:47:13 pm »
          Vuelta, Aru: "Impresa di squadra. Volevo lasciare il segno"

          E il rivale Dumoulin si inchina: "Quando l'ho visto partire, ho capito che avrei perso la Vuelta"



            Online demian88

            • Degustatore di ananassi
            • Diego Armando Maradona
            • *****
            • Post: 32480
            • Karma: 2295
            • Squadra del cuore:
            « Risposta #5 il: Settembre 13, 2015, 19:20:18 pm »
            Aru: "Ecco come ho vinto la Vuelta. E adesso Tour e Rio..."

            Il nuovo re della Vuelta racconta la sua impresa al nostro inviato Claudio Ghisalberti prima di essere incoronato a Madrid: "Primi giorni molto duri con le perdite di Tiralongo e Nibali. Il momento più difficile? La tappa vinta da Purito. Ma quando ho visto Dumoulin staccarsi..."



              Online demian88

              • Degustatore di ananassi
              • Diego Armando Maradona
              • *****
              • Post: 32480
              • Karma: 2295
              • Squadra del cuore:
              « Risposta #6 il: Settembre 13, 2015, 20:18:01 pm »
              Vuelta, ultima tappa: Aru in trionfo a Madrid

              È il giorno della passerella finale per il sardo dell'Astana. Arrivo di sera nella capitale, poi scatterà la festa



                Online demian88

                • Degustatore di ananassi
                • Diego Armando Maradona
                • *****
                • Post: 32480
                • Karma: 2295
                • Squadra del cuore:
                « Risposta #7 il: Settembre 13, 2015, 20:28:00 pm »
                A Madrid l’apoteosi di Aru: la Vuelta è sua

                Fabio diventa il sesto italiano della storia a trionfare nella corsa spagnola. L’ultima tappa a John Degenkolb



                  Online El_Perro

                  • Edinson Cavani
                  • ****
                  • Post: 12061
                  • Karma: 34
                  • Sesso: Maschio
                  • Squadra del cuore:
                  « Risposta #8 il: Settembre 14, 2015, 01:33:09 am »
                  Pensavo sarebbe stato beffato per pochi secondi,poi all'ultima tappa disponibile Domoulin si è staccato grazie a un ottimo attacco della squadra :sisi:

                    Online demian88

                    • Degustatore di ananassi
                    • Diego Armando Maradona
                    • *****
                    • Post: 32480
                    • Karma: 2295
                    • Squadra del cuore:
                    « Risposta #9 il: Settembre 14, 2015, 12:26:23 pm »
                    già, meglio per lui e per lo sport italiano



                      Online demian88

                      • Degustatore di ananassi
                      • Diego Armando Maradona
                      • *****
                      • Post: 32480
                      • Karma: 2295
                      • Squadra del cuore:
                      « Risposta #10 il: Settembre 14, 2015, 12:32:09 pm »
                      Sorrisi, baci ed abbracci: Aru, passerella trionfale

                      Il podio della Vuelta : 1° Aru, 2° Purito Rodriguez e 3° Rafal Majka
                      Aru è il sesto italiano a sedersi sul trono di Spagna



                        Online demian88

                        • Degustatore di ananassi
                        • Diego Armando Maradona
                        • *****
                        • Post: 32480
                        • Karma: 2295
                        • Squadra del cuore:
                        « Risposta #11 il: Settembre 14, 2015, 12:36:04 pm »
                        Cadute, polemiche e sfide sul filo dei secondi: tutta la Vuelta in 10 "tappe"

                        Dalla squalifica di Nibali alla rivelazione Dumoulin, dalla rabbia di Sagan alle vittorie italiane: i momenti chiave del giro che ha incoronato Fabio Aru -1^ parte

                        La 70ª Vuelta condensata in dieci tappe: dieci momenti chiave per rivivere la corsa spagnola e la cavalcata di Fabio Aru verso il primo successo in un grande giro. Si inizia tra le polemiche: la cronosquadre di Marbella viene neutralizzata. Il giorno dopo, il fattaccio che ha coinvolto Vincenzo Nibali: dopo una caduta ai -30 (che costa anche il ritiro a Paolo Tiralongo), il messinese si fa trainare dall'ammiraglia nel tentativo di riportarsi sul gruppo dei migliori. La manovra non sfugge alle telecamere, la giuria è inflessibile: la Vuelta dello Squalo finisce alla seconda tappa.
                        Nella Vuelta dei capitomboli, continuano le polemiche. Nell'ottava tappa, a 8,5 km dal traguardo di Murcia, una moto fa cadere Peter Sagan, uno dei candidati alla vittoria di giornata. Lo slovacco precipita violentemente a terra, si ritrova a gambe all'aria e, quando si rialza, scatena tutta la sua rabbia (verrà multato). Il giorno successivo non riparte, mentre la Tinkoff minaccia di abbandonare in massa la corsa. Nella stessa tappa, in una caduta ha avuto la peggio il belga Kris Boeckmans, finito a terra per una buca nell'asfalto mentre beveva alla borraccia e ricoverato in coma farmacologico con una lacerazione al polmone. Il corridore della Lotto-Soudal si è ripreso solo dopo una decina di giorni e ha iniziato il processo di recupero in un ospedale in Belgio.
                        La nona tappa è quella della rivelazione: Tom Dumoulin vince sullo strappo di Cumbre del Sol davanti a specialisti delle pendenze come Froome, Rodriguez, Aru, Majka e Quintana. L'olandese, già in maglia rossa per un giorno ad Alcalá de Guadaíra, attacca prima ai -2,4. Froome in salita fa lo jo-jo, sembra staccarsi ma in realtà riprende e si fa sotto. Dumoulin ci riprova ancora ai -1,7, a 300 metri dall'arrivo viene superato dal britannico di Sky che, però, rimane di sasso quando sul traguardo viene infilzato dal ragazzone olandese, che va a indossare la maglia rossa. Dumoulin è uno specialista delle prove contro il tempo: finora ha vinto solo crono o cronoprologhi. Sullo strappo di Cumbre del Sol, la sorpresa è grande, ma tra qualche tappa si tramuterà in conferma.
                        È empolese e corre per una squadra africana, la Mtn-Qhubeka, perché in Italia — punzecchia lui — nessuno ha creduto nelle sue qualità di velocista. Kristian Sbaragli mette le ruote davanti a tutti sul traguardo di Castellon, battendo il re di Sanremo e Roubaix John Degenkolb. Per il 25enne toscano arriva la seconda vittoria in carriera dopo una tappa al Giro di Corea 2013, la prima di assoluto prestigio.
                        L'undicesima tappa è un durissimo saliscendi di 138 km, sei gpm e 4.950 metri di dislivello. Un tappone d'altri tempi che si rivela cruciale. Dopo pochi km dal via, Chris Froome finisce a terra: in una curva a destra, il britannico prende un guard rail basso in legno e si procura una frattura al piede destro. Con la telecamera accanto, si lascia andare a una poco elegante bestemmia in italiano, tiene duro fino al traguardo, a cui arriva con quasi 9 minuti di ritardo, poi si ritira. Il re del Tour, uno dei protagonisti annunciati, è fuori dai giochi dopo 11 tappe.



                          Online demian88

                          • Degustatore di ananassi
                          • Diego Armando Maradona
                          • *****
                          • Post: 32480
                          • Karma: 2295
                          • Squadra del cuore:
                          « Risposta #12 il: Settembre 14, 2015, 12:38:32 pm »
                          Dalla squalifica di Nibali alla rivelazione Dumoulin, dalla rabbia di Sagan alle vittorie italiane: i momenti chiave del giro che ha incoronato Fabio Aru -2^ parte

                          Lo stesso tappone di Andorra accende le polemiche in casa Astana. Mikel Landa, lo scalatore basco sorpresa del Giro 2015, è primo al traguardo, mentre Fabio Aru, secondo, conquista la maglia rossa con uno splendido attacco sulla salita finale, a 6 km dall'arrivo. Ma l'atteggiamento di Landa, che ha disatteso gli ordini di squadra e non si è fermato per aiutare il capitano (togliendoli anche i 4'' in più di bonus del vincitore), alimenta le critiche. "Mi sono preso io la libertà" spiega Landa. Ma il sereno torna presto, come si è visto nell'epilogo della corsa spagnola.
                          Una stagione sfortunatissima trova il riscatto nella nebbia di Fuente del Chivo. Alessandro De Marchi, vincitore della tappa di Alcaudete alla Vuelta 2014 e premiato come più combattivo al Tour dello stesso anno, è il secondo italiano ad alzare le braccia sul traguardo. Il "rosso di Buja" corona una giornata in fuga staccando un altro italiano, Salvatore Puccio (poi secondo), e ritrovando il sorriso dopo mesi funestati dagli infortuni. Sorride anche Fabio Aru, che perde 1'' da Rodriguez, ma ne guadagna ben 19'' su Dumoulin.
                          Ciclone Purito. Lo spagnolo vince la quindicesima tappa, staccando tutti sull'arrivo in salita di Sotres. Cabrales. Aru resiste in maglia rossa per 1'', ma il giorno dopo lo scalatore spagnolo si ripete sulle dure rampe di Ermita de Alba. Fabio prova a controllare, ma, quando Purito accelera, non riesce a incollarsi alla ruota e cede la leadership per 1''.
                          Si arriva così alla giornata più attesa. L'unica cronometro individuale della Vuelta può rovesciare il banco. Ed è quello che succede. Lo specialista Tom Dumoulin vola lungo i quasi 40 km del percorso di Burgos. L'olandese chiude primo con oltre un minuto sul secondo e si riprende la maglia rossa. Purito affonda: è 30° a più di 3 minuti, mentre Fabio Aru resiste egregiamente. Il sardo finisce al decimo posto, con 1'53'' di ritardo da Dumoulin, da cui lo separano ora solo 3'' nella classifica generale. Mancano quattro tappe e la corsa è ancora apertissima.
                          Tappa 18: Aru è una raffica di scatti, ma Dumoulin controlla e il giorno dopo guadagna addirittura altri 3'' sul pavé di Avila. Al sardo serve un'impresa per riuscire ad indossare la maglia rossa, e un'impresa è proprio quello che si verifica nell'ultima "vera" tappa da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla. Nel menù ci sono quattro gpm di prima categoria. L'olandese è alla ruota sui primi due, ma a un km dallo scollinamento del Morcuera cede sotto il forcing dell'Astana. La tappa si trasforma così in un romanzo: in discesa, Dumoulin sta per rientrare, ma Aru e Landa trovano sulla strada Luis Leon Sanchez e Andrey Zeits, andati in fuga come da copione e fermati dall'ammiraglia per aiutare il capitano. Il vantaggio di Aru dilata, quando arriva a Cercedilla scoppia il pianto liberatorio: la Vuelta è sua.



                             

                            SimplePortal 2.3.7 © 2008-2024, SimplePortal