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Michele fa una pizza del popolo, a prezzo maggiorato rispetto alla categoria in cui è inserito.Sia ben chiaro non sono contro la pizza Gourmet anzi ogni tanto mi piace mangiarla, sono contro l' assioma tipicamente italiano e ancor più, marcato a Napoli del prodotto di qualità=gourmet.No una margherita non può essere gourmet, può essere di eccellenza utilizzando prodotti di eccellenza cioè farina bio integrale con lievito madre (che dovrebbe costare di meno ma costa di più perché meno lavorata ), pomodoro San Marzano del Vesuvio dop (che è l' unica varietà autoctona ancora esiste, e praticamente introvabile), o piennolo del Vesuvio, mozzarella di bufala (proveniente dall' casertano perché quella dell' salernitano era difficile da reperire), o fior di latte di Ageroloa, olio di oliva di Sorrento basilico napoletano, senza formaggio o al massimo una spruzzata di pecorino romano.Questa per la massa è una pizza Gourmet ma in realtà è una pizza d' eccellenza (e ci sta tutta).Una pizza Gourmet dovrebbe essere una pizza oltre che eccellente negli ingredienti anche ricercata (e quindi rivisirata), nei modi tipo pizza con farina di canapa camebert e tagliata di comtrofiletto marinato in Barolo, con all' uscita leggera glassa di aceto balsamico al miele.Certo per me è uno snaturare un prodotto povero e tradizionale ma in cucina ci sta.In tal caso possiamo parlare di gourmet perché ci sarebbe sperimentazione e non tradizione
Ecco,tanto basta, cosi' dev'essere.
Per non parlare del fatto che Michele l'ultimo scontrino l'avrà fatto negli anni 70
Leggero OT, ma veramente vi andate a fare i conti nelle tasche dei ristoranti di 1€ o 50 cents in più? se vi hanno messo 10 grammi o 12 grammi di fior di latte sulla pizza? o panett e pizza non lo pesate prima che la stendono? nun sia mai che vi prendano un panetto che pesa 15 grammi mancant...
Fra ti rivelo una cosa.. tutto è truffa. Quando vai al supermercato te stann truffan, quando ti compri la macchina ti stanno truffando, quando compri il pane te stann truffan; secondo il tuo ragionamento non dovrebbe esistere il markup; non so perchè e non mi interessa saperlo ma ti dico una cosa in amicizia da come e da cosa scrivi si vede che stai tutt avvelenato.. se ti serve per sfogare sfoga ma mi auguro veramente che sia una cosa passeggera.
Sto avvelenato perché so bene che tutto è truffa.Ma io te ed altri ci svegliamo la mattina per lavorare sodo guadagnare spesso poco e soffrire.In un mercato così vasto mi cerco il truffatore minore che non mi prende per il culo due volte.Mi intossico perché accettare il tutto in maniera troppo bonaria è dannoso.Mi intossico perché tutti si indignano e nessuno fa niente per proteggere se stessi aspettando ca l' chiov a ciel.Di quello che vuoi non hai torto alcuno nel dire che tutto è truffa.Ma continuare a lasciar correre eccessi come quelli è deletero per la collettività.Nel nostro piccolo possiamo fare molto semplicemente scegliendo con la testa il truffatore minore a cui donare il nostro denaro.Ovvio tu puoi essere in totale disaccordo e puoi spendere i tuoi soldi nella maniera che più reputi corretta, è un tuo diritto inalienabile da rispettare.Posso pure capire il tuo senso di adattamento, e rispettarlo, ma lascia che ogni uno abbia un punto di vista differente in maniera diversa. Sto cercando di far capire che effettivamente una persona che sia io tu o altri può e deve prendere almeno un minimo.Anche dando più possibilità all' truffatore (Se vai 6 volte in un posto è perché speri che sei stato sfortunato le altre 5 volte ma se alla 6 volta succede praticamente la stessa cosa allora capisci che non è un tuo pregiudizio).Non voglio sfogare per sfogare ma far capire che tutti truffano ma c'è chi lo fa meno e chi più. Se la mia o la tua esperienza può aiutare gli altri allora bisogna essere critici e condannare gli eccessi se no tanto vale "ognun per sé e Dio per tutti".
è un ragionamento che porta ad una sola conseguenza: fatti il grano nel giardino te lo macini e ti fai la farina e per il concime produci tu stesso autonomamente perchè ti truffano pure là.Sembra lo spot del parmigiano quando diceva "solo marmo di carrara" parlando del david. La cucina è arte e la ristorazione è il tempio di quest'arte, non vado da kukai e dico: 15 grammi e riso e 5 grammi e salmone costano 0.30 centesimi e me l'e mis a 15 €; pur non amandola come pizzeria quando vai da Michele respiri un aria che ci sta solo da michele, non ti piace? è un tuo legittimo modo di vedere le cose; mi sento solo di intervenire perchè (e qui il mio lavoro mi obbliga ad intervenire) sta passando il concetto che un prodotto è solo la somma materiale di come viene formato. fortunatamente non è così.
https://www.tesionline.it/v2/appunto-sub.jsp?id=367&p=16
Gourmet solitamente descrive nella gastronomia una classe di ristoranti, cucine, pasti o ingredienti di alta qualità, altamente sofisticati con grande attenzione alla presentazione e all'aspetto della pietanza. Negli Stati Uniti, viene usato per descrivere il cibo dal gusto elitari, con un'avversione contro il cibo populista. Gourmet è anche una classificazione del settore gastronomico per gli alimenti di qualità premium; alimenti e bevande, come il caffè, sono spesso divise tra una qualità standard e una "gourmet".Alcuni eventi quali degustazioni di vino si rivolgono a persone che si considerano buongustai. I programmi televisivi, come quelli su competizioni alimentari, ricercano e si rifanno a una qualità superiore alla media, appunto Gourmet. Il turismo Gourmet è un settore di nicchia della ristorazione che si sta sviluppando molto negli ultimi anni, per le persone che ricercano cibo o degustazioni, i ristoranti o le regioni alimentari e di produzione del vino.Giusto per ricordarvi cosa vuol dire gourmet.