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Comunque qualche tempo fa lessi un articolo interessante sull'argomento arte/cucina, se lo trovo lo postoEdit: https://www.elledecor.com/it/lifestyle/a32956957/lalta-cucina-e-arte-cinque-giornalisti-gastronomici-una-trattoria-artigianale-e-un-grande-quesito/
Moda? Pure l'arte concettuale esiste da meno di cinquanta anni ma a nessuno è mai venuto il dubbio se fosse arte o meno perché dietro ha presupposti filosofici e veicola un messaggio. Se non capisci questa differenza fondamentale con la cucina non potremo mai intavolare una discussione.L'hai vista è stata la mano di dio? Alla fine il vecchio regista dice al ragazzo: a tien coccos a dicer? Se non tieni niente da dire puoi fare pure il pittore o lo scultore o il regista ma non sarai un'artista, sarai un intrattenitore. Adesso un cuoco che cazzo mi vuole dire con i suoi piatti, vuole farmi godere emozionare ma non tiene proprio niente da dire altrimenti faceva un altro mestiere. Con questo non lo sto sminuendo, meglio un bravo con cuoco che un artista mediocre. Ma fanno due cose diverse proprio dal punto di vista epistemologico.
Forse mi sarò sbagliato con le Parule perché mi ricordo un locale simile come arredamento.Guarda che io sono per l' alta idratazione perché rende l' impasto più digeribile, nonostante una maglia gutinea molto robusta, e sono pro alle lunghe maturazioni perché il pane notoriamente deve lievitare a lungo per essere più digeribile e di sapore migliore.La Caputo non mi fa' impazzire ma non è totalmente insapore se si tratta di quelle buone.
La digeribilità di un impasto non dipende dall'idratazione posso fare pure un 120% di idro e alla fine mi risulta indigesto perchè non lo cuocio come si deve. È la cottura e ciò che metti sopra la pizza che ne decreta la digeribilità, non l'idratazione.
La cosa che il chughino di turno ignora è che l'accostamento della cucina all'arte è un argomento che serve solo a intrattenere gli smidollati che campano con la critica gastronomica, gentaglia a cui piace annusarsi l'ano a vicenda filosofeggiando in modo autoreferenziale intorno ad argomenti consistenti come le loro stesse loffe. miserabili da mandare a scavare nelle miniere di carbone degli urali. Il cughino di turno invece va dietro a questi pifferai con la serietà e l'entusiasmo dell'allocco al quale è stata concessa una rivelazione iniziatica... poi vedi quello mangia e ti domandi cosa c'entri lui col turnedo Rossini look
La digeribilità di un impasto non dipende dall'idratazione posso fare pure un 120% di idro e alla fine mi risulta indigesto perchè non lo cuocio come si deve. È la cottura e ciò che metti sopra la pizza che ne decreta la digeribilità, non l'idratazione.Poi parli di maglia glutinica, ma la maglia glutinica neanche ci appizza na mazza con la digeribilità e l'alta idratazione non influisce positivamente sulla creazione dei ponti disolfuro, anzi è l'esatto contrario, altrimenti sarebbe più semplice creare una maglia glutinica forte con alte idratazioni. Stress meccanico e qualità delle proteine di una farina, non idratazione.
Oddio un impasto poco idratato per quanto ben cotto sarà sempre meno digeribile di uno più idratato.Fermo restando che ovviamente hai ragione, ma davo per scontato che la cottura sia fatta alla perfezione.
Sei sicuro che un cuoco nel suo piatto non possa voler dire qualcosa?Mettiamola così:Ti faccio un piatto di pasta aglio e olio, Un piatto che è semplice con nulla da dire...forse...L' olio lo metto esclusivamente a crudo emulsionato con una leggera citronette perché è il mio punto di vista rispetto alla società moderna aspra e violenta, sempre di fretta, opprimente e stressante come un emulsione. Dopo aver cotto gli spaghetti manteco con l'emissione d' olioSopra adagio peperoncino Ghost chili e piccole pietre di caramello leggermente salato, per ricordare che sono gli uomini con la propria passione (il peperoncino) con il frutto del loro sacrificio (il sale), riescono ad ottenere piccoli frammenti di felicità (il caramello), non ostante la società.Magari ecco potrebbe non essere la aglio e olio più tradizionale del , ma sicuramente un significato e qualcosa da dire a chi la mangia c'è.In questo termine potresti parlare di arte?
Oilloc... Mo se un ristoratore ti copia l'idea ci troviamo a dover pagare 35€ p nu piatt e spaghett agl e uoglInviato dal mio 2203129G utilizzando Tapatalk
Ma neanche un pò perchè un piatto non è una rappresentazione, non è veicolo, è un qualcosa con una funzione precisa, deve essere mangiato Hai presente il concetto di "arte per l'arte"? Un piatto realizzato secondo criteri autoreferenziale proprio dell'arte, che diventa rappresentazione di qualcosa, diventa arte ma non è più cucina, perchè il cibo ha un'unica e precisa funzione, l'arte no.
Non sono d'accordoInviato dal mio IN2023 utilizzando Tapatalk
il concetto di arte è tutto relativo, nei libri di storia dell'arte ci sono cose che nonvolevano essere artistiche (es studiamo anfore che magari ai tempi erano prodotte praticamente in serie tipo tra 2mila anni studiassero i piatti ikea ritrovati o tante opere di ingegneria o diamo significato artistico a roba che voleva averlo solo religioso)In oriente la cucina è da sempre ritenuta arte, in giappone considrano arte preparare un tè per dire e non si parla manco del "risultato" ma del modo con cui si fanno le cose...