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Dai avete sfogato,ma se avessi potuto,avrei innaffiato il tutto con una CATALANESCA CASARECCIA
Se parli con uno stabiese ti dice ca se l'è sempre bevuto o nichel.E prima di lui il padre.E il nonno.E il nonno del nonno.E il nonno del nonno di suo nonno.Poi gli chiedi se sono tutti ancora vivi, ma è un dettaglio...
Con la Catelanesca ci fai il passito che secondo me, fa' impallidire pure quello di Pantelleria.
UNPOPOULAR: a parte le eccellenze (che esistono per ogni vitigno conosciuto) il greco e il Fiano sono sopravvalutatissimi. Una buona falanghina del taburno o dell'alto casertano oppure un buon coda di volpe/pallagrello, se li beve e se li piscia entrambi lookSempre parlando di media qualità (range 10-20 euro) l'Abruzzo ci caca in testa look
Ormai la catalanesca è sdoganata tra gli enologi e nella zona di Pollena ne fanno di ottime.Non concordo minimamente, ma di base io sul vino ci spendo, quindi roba che viene pisciata da una falanghina del taburno (peraltro buona) non ne bevo.Il vino di merda fa solo male.Sull' Abbruzzo concordo sul fatto che vi siano eccellenze, ma la Campania resta ad un livello nettamente superiore.Però si scovano anche lì grandi perle.Per restare in Campania, suggerisco, se amate il rosso, la cantina Nativ che ha ottimi vini... ovviamente parlo di una spesa di almeno 20 euro. Suggerisco l' Eremo San Quirico.Di recente invece sul bianco ho provato un ottimo Fiano di Paestum, non lo conoscevo, mi ha colpito la mineralità.Appena recupero la cantina ve lo scrivo.
Sulla catalanesca verificate sempre se è imbottigliata all'origine in etichetta. Ci sono pochissimi ettari vitati e ultimamente stanno facendo un sacco di bottiglie menandoci dentro la qualunque e vedendolo come catalanesca. La stessa cosa succede in costa d'Amalfi, anche con cantine moooolto blasonate, che nelle bottiglie base ci menano di tutto. Quando in etichetta c'è scritto imbottigliata all'origine potete essere sicuri che il produttore ha lavorato solo le proprie uve, se non lo scrivono hanno usato anche uve di altri produttori e spesso fatto dei blendaggi strani.Un fiano o greco docg certificati, anche base da 10-15 euro, è al 99% superiore a qualsiasi altro bianco pari prezzo sul mercato. Rischia solo contro i sicialiani etnei o della zone di Alcamo Monreale, vitigni catarratto carricante o grillo, che sul mercato non sono ancora esplosi e spesso si trovano vere e proprie chicche a prezzi ridicoli. Il nord centro Italia sul bianco, tolte alcune eccellenze che paghi a peso d'oro, può accompagnare solo
mi hai incuriosito...ho trovato questihttps://www.enotecascagliola.com/product-page/torre-merlata-passito-di-catalanesca-igp-montesomma-vesuvioconosci altri?
L'importante è che non sia una cantina di un certo Andrea di Battipaglia
mamma mia catarratto e grillo sono l'immondizia proprio lookEtna bianco, quello si che è vino (per non parlare dell'Etna rosso che è a mani bassissime il miglior rosso del sud)
Etna bianco lo fanno con catarratto al 40%
Questo perché in Campania c'è la più grande produzione di bianchi a livello nazionale.