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Anche Giggino è un imprenditore, se riesce a vendere i suoi panini e c'è gente che fa la fila che gli volete dire? Bravo lui ...Ovvio che quella di Briatore non è la pizza napoletana, ma se alla gente piace andrà avanti, altrimenti chiuderà ...Continuo a non capire cosa vi angoscia ...Geolier fa una musica di merda, ma se riempie il San Paolo, che gli vuoi dire?
Angoscia perché questi comportamenti stanno snaturando un patrimonio sociale e culturale fondamentale per l' identità napoletana.La pizza è un piatto povero, mi sta benissimo che alcuni ne facciano delle versioni gourmet fa' bene, ma si deve fare con rispetto e studio non solo pensando ai soldi.Inoltre va tenuto conto che Napoli sta diventando un ristorante a cielo aperto.Ormai tra pizze e rosticcerie il centro ormai è un area food di un centro commerciale.Una città plurimillenaria che ha dato natali a grandissimi artisti.Che è stra piena di storia di arte, la cui musica è l'unica cantata in dialetto in tutto il mondo.Mi angoscia il deprezzamento culturale dato dai social che fanno video di merda parlando di cibo che non capiscono, che fanno video "culturali" tipo "lo sapete perché via Toledo dagli anziani viene chiamata via Roma?" Citando quattro stroopole prese da Wikipedia, col video della durata di 5 minuti dove il primo minuto e mezzo parlano a spiovere di cose che non sanno poi altri 4 minuti al bar che gli allunga la mazzetta per farsi dire che ha delle sfogliatelle buonissime.E se a te sta cosa non angoscia perché vivendo a torre del Greco ti è più lontana, per me che nel comune di Napoli ci vivo lo è.Perché abbiamo la coscienza che sarà sempre peggio, sempre più macchietta.Gioler può riempire gli stadi che vuole ma sempre musica da merda cantata o meglio rappata di sciorda sarà.Sempre un danno culturale alla canzone napoletana crea (come l' hanno creata i neomelodici).Hai mai visto per sbaglio i concerti dei tre tenori alle finali dei mondiali?No oppure non ricordi?Il 40% di ciò che cantavano era la canzone napoletana, due spagnoli e un parmense.Quindi si il problema esiste, fare finta di non vedere non aiuta nessuno.
Troppa carne a cuocere in un solo post, diventa difficile dibattere ...Su alcune cose sono d'accordo su altre no.Comunque, per restare in tema, non è che puoi restare in eterno con al marinara e la margherita, anche la cucina si evolve e se delle rivisitazioni hanno successo vuol dire che sono state fatte bene...
Oddio nennella economico no dai. Quoto il buon chugo, passeggiare al centro nel week and significa tornare a casa che puzzi di pessimo fritto.Abbiamo una via Toledo e quartieri che oramai si basano su trattorie o’cess e spritz ad un euro.
Barto penso che intendesse il menù a prezzo fisso...quello dove con 15 euro ti portano 30 grammi di pasta e patate, una cotoletta di pollo e un babà mignon, con il coperto tradotto come Cover... Per il resto a la carte ha gli stessi prezzi di qualsiasi trattoria turistica a Napoli.Non caro, ma non economico, il più risiede nel macchiettistico rituale dei componenti di sala che inscenano pantomime degne dei migliori film prodotti dal pappone (pappone dovrebbe avere Nennella come collaborazione sarebbe perfetta... ).Per il resto chi non vive quotidianamente la città non può capire cosa significa passare a qualsiasi ora sui decumani ed essere travolti dall' olezzo delle friggitrici che bruciano il peggior olio motore esistente in commercio.Arch ne sa ancora di più perché lui in centro ci vive...
Pantomima fintissima e fatta a comando oltretutto, poi ti cacciano quasi perché devono liberare tavoli Se volessi farmi trattare male a cena, andrei dai miei
due spagnoli e un parmense, cughino che come al solito ridefinisce la realtà con i suoi post look
Tu invece non perdi mai l' occasione di scrivere i tuoi post da rancetiello il fenomeno... Solo perché ho sbagliato a dare del parmense a Pavarotti nato a Modena, come se la sostanza cambiasse radicalmente 60 km di distanza tra le due città...sempre fenomeno...
Solo perché ho sbagliato a dare del parmense a Pavarotti nato a Modena, come se la sostanza cambiasse radicalmente 60 km di distanza tra le due città...sempre fenomeno...
Nik ho detto espressamente che le versioni gourmet fanno bene alla pizza.Ma vanno studiate nel rispetto del gusto e della tradizione.Non è logico vedere aborti come quello cilentano spacciato per sperimentazione ed innovazione.Perché non c'è è solo ricerca spasmodica della spettacolarizzazione degli ingredienti da ricchi.Come ben sostiene banco è una puttanata la pizza col patanegra perché snaturi due prodotti di eccellenza solo per cafonaggine.Una cosa è quella, e una cosa ad esempio è la margherita sbagliata di Pepe dove c'è innovazione e studio oltre che rispetto.Sono curioso di sapere su cosa non sei d'accordo (sarà roba tipo Hamsik ).Ed è sperimentare anche la pizza a canotto, può non piacere, così come le doppie o triple cotture.Hanno senso, quello è rivisitare non propone cafonate come fa' Briatore.
Per quanto riguarda la città invasa dal puzzo di frittura sono con voi, oramai è diventato insopportabile. Tra l'altro ci sono anche file chilometriche se ti vuoi prendere una frittatina di pasta che ti passa pure il genio. Non so se la legge lo permette, ma un po' di controllo ci vorrebbe per limitare questa invasione di attività di ristorazione