SANJUAN70, joker87, raffounz, True User of Liberty e 8 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
Vabbè Panda, c'è un tizio che vince Parigi da 10 anni di fila, chiaro non ci siano altri "terraioli" visto che c'è Nadal come riferimento e chiunque sfigura, cosa avrebbe vinto un Kuerten se si fosse trovato Nadal davanti?
Ho detto che Soderling era forte sul "lento", cosa confermata dalla sua carriera.Poi ha anche fatto 10 finali (se non erro) su terra rossa, e vabbe'..... ma nun agg itt che era un terraiolo
Ma non dico questo; erano specialisti. E potevano esserlo perché le superfici veramente era differenti. Adesso non lo sono più di tanto. È tutto il clima che ha creato i top 3 così longevi. Anche le TDS raddoppiate non è una cosa leggera.
Questo secondo me è un discorso interessantissimo che esula dal tennis e dal confronto con Nole e Rafa. Lo puoi allargare anche al Basket con Le Bron o i Golden State che hanno battuto il record di Chicago, volendo, o con l'incredibile invasione europea in NBA che non ha eguali nell'epoca di Petrovic.Secondo me hai ragione, in sé. Non è un discorso completo per i motivi della "Missing generation" (domani porto un link) ma certamente non trascurabile(Nello sci mi sa che Hirscher si è ritirato del tutto, non è un anno sabbatico, no? Sempre adorato comunque)
Che poi secondo me il tuo discorso è puro atletismo e longevità atletica. A livello tecnico un Marquez non vince 1 vs 1 manco con Dovizioso, Messi e CR7 non vedono Diego, LBJ non può paragonarsi a Jordan pur essendo completissimo e un mostro di atletismo, Nole e Rafa non faranno mai le stop volley di Roger. È proprio di perfezionamento atletico più che di apice tecnico. E ci sta ma almeno riguardo al tennis dà ancora più ragione al discorso mio e di Panda, secondo me. E comunque non sono discorsi antitetici, anzi
C'è sempre meno spazio per la tecnica, o meglio è intesa in modo diverso, non come picco di prestazione o come singola giocata ma come continuità. La tecnica oggi è disputare decine di gare senza mai sbagliare, non è banale come sempre, ovvio che gli idoli passati (anche perchè passati ma questo è un altro discorso) rubino di più l'occhio ed il cuore, ma oggi si chiede altro agli atleti
Per quello per me Roger è unico. Unisce i due mondi. E i numeri lo sosterrebbero senza se e senza ma se quei cornuti degli anni 90 nun facessr caca