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Fra ce puzzam e fridd, nun teniamo un euro e per riscaldarci mettiamo un secchio con la legna a bruciare in mezzo alla stanza.
Per sparagnare ti conviene mettere una temperatura un filo più bassa, tipo 18/19 gradi e tenerli fissi. La caldaia fa molto meno fatica a mantenere la temperatura piuttosto che ad alzarlaInviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk
Grazie, diciamo che in casa la temperatura senza i termosifoni accesi è sempre tra i 17 ed i 18,5 gradi poi accendendo i termosifoni (che in passato avevo impostato a 26 gradi fissi, sbagliando) arrivava ad un massimo di 21 gradi.Alla fine senza termosifoni accesi non è che si percepisca chissà quanto freddo, è solo bello trovare il calore quando si entra o comunque riscaldarsi quando si torna da fuoriInviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
All'anima... Quest'anno volevo avere accortezza e ho impostato la temperatura dei termosifoni fissa a 21 gradi con un massimale di due gradi e ho consumato in 4 mesi il doppio rispetto al quadrimestre dello scorso anno in cui impostavo la temperatura a 26 gradi senza massimali.Ed ho pure preso la caldaia nuova di ultima generazione per risparmiare.A parte un conguaglio, c'è stato proprio un consumo in mc notevole Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Andrè scusa, a parte il termostato, hai le valvole termostatiche in tutti i termo?
intanto si dovrebbe capire se hai un cronotermostato o un termostato. Poi capire dove è posizionato il sensore (o i sensori).Infine le abitudini.in teoria il funzionamento standard è basato sulle fasce orarie:quando la casa è vuota a lungo o orari con le finestre aperte per cambiare l'aria e per le pulizie si imposta una temperatura antigelo e basta (7-8 gradi) per evitare danni alle tubature. quando la casa è vuota ma solo per alcune ore si imposta una temperatura di 17-18 gradi per evitare di doverla riscaldare sempre da temperature bassissime, cosa dispendiosa e poco pratica.quando si è in casa impostando appunto 21 gradi circa.ovviamente se il sensore è messo in posti pochi attendibili la temperatura impostata davvero può variare, ad esempio impostando 23 gradi dove c'è il termostato per avere i 21 nel resto della casa.Con le valvole termostatiche il principio cambia ancora, parzialmente; infatti ogni valvola lavora a sè regolando l'afflusso di acqua calda al radiatore (termosifone). Ma far lavorare la caldaia per ottenere i 21 gradi quando poi magari in tutte le camere sono impostati valori superiori o inferiori crea uno sforzo che alla lunga danneggia la caldaia, soprattutto se la si fa lavorare a temperature più alte di quanto serva. quindi sarebbe importante cercare di sincronizzare la temperatura della caldaia con quella preferita nella maggioranza delle camere.