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E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
non sono psicologicamente pronto a vivere questa partita, a calarmi nella sua importanza.non sono psicologicamente pronto a intossicarmi l'esistenza se dovessimo perdere. sebbene per una sconfitta a milano, razionalmente non dovrei farne un dramma, ma già so che invece ne farò una tragedia shakespeariana.non sono psicologicamente pronto ad affrontare la paura di infortuni e torti arbitrali. All'altalena degli umori in base al risultato.Sta cazz 'e pausa m'ha stutat, mo per riavviarmi ce vo n'atu mese minimo.
Comunque non centra un cazzo che e' milanista o interista ... potrebbe pure tifare Napoli.La questione e' che se questo qui esce di casa la settimana prossima, che ha fatto dei torti all'Inter, si trova sicuro qualcuno della Curva Nord che lo minaccia sotto casa - e questa e' la ragione per cui hanno fatto evitare di arbitrare partite ad arbitri della stessa provincia della squadra. Questo e' il condizionamento che possono subire.Ai loro livelli se ne sbattono i coglioni di quale squadra hanno tifato da piccoli.Se avete mai conosciuto arbitri, non ce ne sta uno che dice "il mio sogno e' arrivare in serie A per regalare rigori alla mia squadra"
Buongiorno e buona vigilia di partita a tutti.
Improbabile che finisca ai primi di marzo.
Ve la ricorderete questa nottata. E me la ricorderò pure io. La notte in cui il Napoli è rimasto solo, nella quale i suoi pseudotifosi auspicarono il suo fallimento e catastrofi. Ve la ricorderete quando il Napoli sarà lassù anche senza di voi. E sarà ancora più bello. Avanti Napoli.
Vabbuò come di consueto il carro a giugno si svuota sempre e si sta comodi. Ora per un pochino vi potreste trasferire sulle sponde del Tevere chi su una e chi sull'altra. Ora mi godo lo spazio come lo scorso anno. Ci rivediamo il prossimo anno.
Io ad esempio a Russo di Nola non avrei mai fatto arbitrare il Napoli.
Sulla scelta di Sozza...IL DIAVOLO ESISTE?La designazione di Sozza ha sollevato qualche polemica, personalmente non mi fascio la testa, non parto prevenuto, ma certamente devo rilevare che la scelta è "azzardata", non aiuta a tenere gli animi tranquilli dopo una pausa mondiale ricca di scandali e problemi che hanno coinvolto il calcio Italiano.Ad ogni buon conto, partiamo da una doverosa premessa, complottismo e vittimismo non esistono.Esiste un sistema malato certificato da sentenze, esistono inchieste e sotterfugi sotto gli occhi di tutti.E questo sistema marcio va attenzionato, segnalato, combattuto.Ogni qual volta si è fatta passare la vittima per vittimista, si è fatto passare per complottista chi evidenziava quanto era già lampante, il sistema si è rafforzato e chi ne era fuori ha subito torti, ha perso una corsa truccata.Negli ultimi 45 giorni sono emerse intercettazioni del presidente del CONI che descriveva come delinquenti i presidenti di A, è stata commissariata la giustizia degli arbitri, si è dovuto dimettere Trentalange, il Procuratore capo degli arbitri è emerso essere agli arresti domiciliari per narcotraffico in costanza di nomina, il Presidente della FIGC si è dedicato ad "avvertimenti" sul coinvolgimento di altri club laddove dovesse affondare la Juve (salvo, poi, emergere che se ne andasse a fare le cene da Agnelli con tutti gli amici), si è intravisto un sistema di scambi di plusvalenze fittizie e di amicizie strane.Il tutto, quando le ferite del 2018 sono ancora fresche e calciopoli è cosa tristemente recente nella storia del nostro calcio.Ora, secondo alcuni, il problema sarebbe evidenziare che designare Sozza è un filino fuori luogo?Sarebbe il caso di rivedere la scala delle priorità amici miei.Il "guardiamo a noi" è ciò che garantisce l'irregolarità."Il più grande inganno del diavolo è stato quello di far credere al mondo che lui non esiste" si diceva ne "i soliti sospetti" (vi prego, ditemi che lo conoscete...in caso contrario, guardatelo).Ma Kaiser Soze esiste e non possiamo ignorarlo.
Grandissimo Kevin Spacey! Tutto giusto, ma noi quest'anno dobbiamo essere più forti di tutto e tutti se vogliamo scrivere la storia. Come disse D10S in tempi non sospetti.Vincere col Napoli significa andare come un treno, non fermarsi mai, non guardare indietro.Domani si pressa da pazzi, si corre, si combatte, si riparte col fuoco sotto i piedi e si da l'anima in campo. Questo sarà il nostro destino domani e in tutte le altre partite di questa stagione. Se vogliamo scrivere il nostro nome dove conta non possiamo neanche soffermarci a pensare a Brozovic che manca (confermato: problema muscolare) o a quale arbitro ci hanno mandato. Pestiamoli a sangue e dimostriamo che se ci sono 10-11 punti di differenza domani lo spiegheremo sul prato del Meazza tracciando solchi indelebili lì dove passa Kvara, dove corre Oshimen, dove tesse Lobo.Come cerchi nel grano. Poi gli diamo fuoco e lasciamo proprio il segno del nostro passaggio. Così voglio giocarmela.