"Il calcio è come il 'vaso di Pandora', non sai mai quali sorprese ha per te".
Sono le parole dell'allenatore argentino Diego Armando Maradona poco prima del debutto della sua nuova squadra, l'Al Wasl, squadra di Dubai. "Voglio che la mia squadra vinca, ma anche le altre squadre lo vogliono", ha aggiunto il tecnico, convinto che la squadra sta andando sulla strada corretta, a dispetto delle recenti sconfitte in partite amichevoli. Maradona si e' detto contento di tutti i suoi giocatori e convinto che le sconfitte durante la preparazione servono ai suoi giocatori a conoscersi meglio e a correggere gli errori. Nessun problema di lingua, secondo Maradona, i giocatori ricepiscono bene i suoi messaggi grazie alla traduzione e poi "nel calcio tutto quello che e' necessario e' il rispetto", ha aggiunto l'ex campione del mondo del 1986. Dopo il Mondiale in Sudafrica con l'Argentina, Maradona ha firmato a maggio un contratto di due anni con l'Al Wasl, di proprieta' dello sceicco Ahmed bin Rashid Al Maktoum, fratello dell'emiro del Dubai. Il club ha deciso anche di ritirare la maglia numero 10, quella che Maradona ha sempre portato nella sua carriera da giocatore, e dedicarla all'allenatore.