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ma io sono daccordo, ma una cosa è riconoscere il problema etico una cosa è negarlo....o sbaglio?il tuo discorso è giustissimo...nella vita scendiamo a compromessi e a seconda delle nostre esperienze scegliamo su quali cose non scendere a compromessi e su cosa farlo....ma anche se non dedichi la tua vita ai bambini africani....riconosci che c'è un problema. se però non sei nemmeno in grado di riconoscerlo allora vuol dire che tieni la guerra in testa o no? quando acquisto prodotti non penso allo sfruttamento minorile, ma riconosco il fatto che c'è un problema....che è riconosciuto da tutti i paesi occidentali..non ci sarebbe nessuno che penserebbe di dire il contrario....mentre dei diritti degli animali molte persone nemmeno lo riconoscono come un problema..
scugnì tu hai detto che quelli che scambiano le figlie con i cammelli potrebbero avere ragione e noi torto....tien e surc ncap... non ignorare il poblema vuol dire riconoscere che esiste, tu invece hai negato che esiste...praticamente hai detto che sono cazzate che a te ti piace la carne ...che la adori...e nun te ne fotte..non è un tuo problema. sono cose che hai detto tu.se sostituiamo gli animali con gli schiavi la tua posizione sarebbe stata questaio adoro gli schiavi...e quindi nun teng nient a vrè.
Questo hai capito non è quello che ho detto, tu facevi esempi e io ti dicevo che "è una questione di cultura" non posso andare io la e dire non si fa ...... non lo ignoro ma non posoo risolverlo e non posso cambiare la cosa.Nel pulman volevano mia cognata (non so dirti di dove erano) volevano dare a mia madre 20 cammelli + 2 ferrari (io il pensiero l'ho fatto ) che gli vuoi dire a quello? per loro è normale per noi no e ci scandalizziamo, magari una che sta alle parti loro non vede lora di essere ceduta a questi (che poi questi la sposano pare abbiano 7 mogli) manc chest condivido ma che posso fare se li è cosi? quello che tu vedi tragico o problema per loro è vita normale e magari se non vengono comprate si sentono nulle che ne sai tu?Sugli schiavi hai fatto tanta confusione tu mi parli di 200 anni fa io ti dico che non esistevo ancora, come tè asciut stu fat mo lo sai solo tu ... e io teng e pappic ncap... lo dico che ti senti in competizione
Per quanto mi riguarda, noi siamo stati creati per dominare sugli animali, e quindi di cibarci di essi per andare avanti. Dunque personalmente sono molto sereno nel dìre che mangiare carne, non è per me un problema.
tutto ti è dovuto, perchè tu sei al centro dell'universo....e va bene....ma dove sono le prove? sei in grado di portare le prove? se non sei in grado di farlo, la tua posizione non ha valore.
Leggi Marco 7:19 e Atti 10:15.cmq Sotto la Legge mosaica la carne di maiale non si poteva mangiare. (Romani 14:2; Levitico 11:7) Tuttavia dopo la morte di Gesù quella Legge non era più vincolante. (Efesini 2:15) quindi qualche anno dopo che Gesù era morto, un angelo disse all’apostolo Pietro che dal punto di vista di Dio nessun cibo doveva essere considerato contaminato. (Atti 11:7-12)
come la mettiamo se un giorno cresceremo tessuto animale in laboratorio?? Una bistecca cresciuta in laboratorio?? Nessun problema...è evidente che la questione etica è tutta da valutare...ma lo era anche 200 anni fa per quanto riguarda quelli che non appartenevano alla razza bianca......chi ha fondato l'america, sui principi di democrazia e libertà aveva gli schiavi..e non ne faceva una questione morale....i neri erano semplicemente una razza inferiore e per questo poteva essere sfruttata...poi le nostre conoscenze sono cambiate e la nostra percezione rispetto a chi non era della razza bianca è cambiata.la questione etica su cosa è più giusto o meno giusto mangiare rimane aperta..ad esempio, se un animale più provare dolore per la scomparsa di altro animale...noi possiamo immedesimarci in quel dolore e riconoscere che non vorremmo trovarci in quella condizione...e questo ci porta a dover risolvere un problema etico..è giusto provocare questo dolore ad altri esseri solo perchè non sono "umani"?così come qualche anno fa facevano nei riguardi di quelli che non erano bianchi?E che succede se domani scopriamo un ominide che pensavamo estinto e nella scala evolutiva è più vicino a noi rispetto alle scimmie? in che modo andrebbe trattato? ingabbiato? usato per esperimenti? avrebbe gli stessi nostri diritti?? come la metti nome? E se domani vengono gli alieni, e hanno maggiori capacità di noi, diciamo che tra noi e loro c'è la stessa differenza che c'è tra noi e le scimmie...questo darebbe qualche diritto maggiore agli alieni di usarci per il loro benessere? la questione etica è tutta da valutare....ma c'è.
La bibbia non è la prova di una teoria.....è solo dove quella teoria sta scritta..e comunque anche sulla bibbia...se proprio vogliamo parlare di CREAZIONEE Dio disse, “Ecco, io vi do ogni tipo di graminacee produttrici di semenza, che sono sulla superficie di tutta la terra, e anche ogni sorta di alberi in cui vi sono frutti portatori di seme: essi saranno il vostro nutrimento. E a tutte le fiere della terra, a tutti i volatili del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e che hanno l’alito di vita, io do come nutrimento ogni tipo di erba verde (Gen. 1,29-30) Penso che sei cattolico (o cristiano).....allora pensa a questoPer produrre un chilo di carne ci vogliono 15.000 litri di acqua e circa 6 chili di proteine di grano (che saranno 20 chili di grano).secondo questi numeri, se l'america riducesse la produzione di carne del 10% ci sarebber DODICIMILIONI DI TONNELLATE di cereali e non so quanti litri di acqua che potrebbero che sarebbero sufficienti a sfamare 60milioni di persone...e mettere fine alla fame nel mondo.E poi ci sarebbe anche la questione del riscaldamento globale, del disboscamento, che si riflettono principalmente sui paesi del terzo mondo. Ora ...io non penso che tu vuoi andare all'inferno
Umberto Veronesi (Milano, 28 novembre 1925) è un medico, oncologo e politico italiano, ricopre il ruolo di direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia.La sua attività clinica e di ricerca è stata incentrata per decenni sulla prevenzione e sulla cura del cancro.