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E' migliorata l'organizzazione nel corso del tempo, è un processo logico. Non c'è nessuna correlazione col fatto che sia stato fermato il contrabbando di sigarette.
dai racconti della buonanima di mio nonno mi disse che lo tolsero di mezzo perchè iniziarono ad alzare un poco troppo il tiro sui finanzieri...mettevano le corde a mare per far capottare i motoscafi della finanza,è vero?
no, le famiglie che vivevano del contrabbando di sigarette non spacciavano droga. nel pallonetto compravi sigarette, merendine, figurine qualsiasi cosa ma non droga. ci abito da sempre, te lo posso assicurare. nei quartieri si è sempre spacciata droga nei vicoli più remoti ma, insieme a forcella, sono sempre stati principalmente la zona della contraffazione. la droga c'era anche prima, ovviamente. se la volevi non era difficile reperirla, ma questo non cambia il fatto che migliaia di famiglie lavorassero, senza delinquere in modo diretto, in attività criminose che oggi non esistono più. il contrabbando di sigarette andava espiantato, ormai sulle autostrade era diventata una guerra con mezzi blindati, non l'ho dimenticato. ma tutte le mogli che tenevano la bancarella o cucivano sono rimaste senza lavoro, i figli che caricavano/scaricavano le casse o guidavano i camion idem. e lavorare, per quanto in situazioni dichiaratamente fuorilegge, restituiva comunque una dignità e un "cultura del lavoro" che oggi si è persa in nome dei soldi facili. il ragazzino che faceva il guaglione del verdummaio oggi fa il palo perchè guadagna di più senza sudare e ha prospettive di "carriera", il fatto che prima accettasse 3 lire per fare un lavoro comunque onesto, dal verdummaio o nella fabbrica di pelletteria di don ciccio, era dovuto alla spinta dei genitori che potevano mostrare i propri sacrifici e la propria onestà come esempio. oggi, è un dato di fatto, non ci sta più una bottega che tiene il guaglione perchè nessuno o quasi accetta il lavoro meno pagato e più faticoso solo perchè è onesto.
che il contrabbando reggeva tante famiglie è vero però il contrabbando nn è finito totalmente e la contraffazione è oggi viva più che mai........se tanti ragazzini si buttano sulla droga per fare soldi facili è vero ma lo facevano pure prima entrando nei clan che negli anni 80 e 90 erano fortissimi......a forcella si spacciava eccome ed era feudo dei giuliano che proprio dei benefattori nn eranoanche oggi ci sono tanti ragazzini che accettano 3 lire per lavorare........la differenza col passato è che prima c'erano clan molto forti che gestivano tutto ora i clan nn ci sono più ed è sempre un bene
per me la cosa migliore sarebbe sparare a vista, quindi ovviamente che non ci siano i clan è un bene nella lotta alla camorra. ma allo stesso tempo non si può contestare che la città fosse più sicura e offrisse più prospettive lavorative quando i clan c'erano. non perchè ai clan venisse a cuore il benessere e la sicurezza ma perchè la loro eliminazione non è stata l'occasione per sostituire tessuto marcio con tessuto sano, ma si è lasciato uno squarcio economico prima ancora che sociale.
no certo che no, le simpatiche signore che vendevano le sigarette adesso lavorano nella moda a milano
il tuo punto di vista è interessante, e anche condivisibile, ma nn credo affatto che prima fosse una città più sicura.....è probabile che il contrabbando abbia generato più criminalità, ma la crisi dei clan ha sicuramente allentato la stretta delle estorsioni che è bene ricordare nelgi anni 80 era veramente un cappio al collo
Quindi secondo te se non si fosse fatta la caccia al contrabbandiere la camorra avrebbe rinunciato a consolidare un mercato redditizio come quello della droga perché le signore erano occupate a vendere le sigarette? Ci sarebbero state entrambe le cose, entrambe sarebbero state consolidati ed entrambi i mercati sarebbero fiorenti. Non c'è più il contrabbando? Sono passati alle slot machine, o hanno ampliato il racket delle slot machines. In ogni caso il mercato della droga è una fonte di guadagno troppo proficua perché si possa pensare che con il contrabbando oggi la camorra si dedicherebbe meno allo spaccio.E' condivisibile il discorso secondo cui lo stato avrebbe dovuto sostituire, piuttosto che eliminare.
Non capisco in quale universo parallelo vendere sigarette di contrabbando aveva una sua dignità e cultura del lavoro, il sudore della fronte. Ho capito il resto, anche se non lo condivido affatto, ma la dignità del banchetto di sigarette proprio mi è oscura.
Con le belle parole non si debella la camorra.. c'è chi si accontenta di fare quello e chi si rimpiange i vecchi tempi quando almeno per strada non c'era il rischio di una pallottola nel cuore!!!
Era meglio beccarsi una pallottola vagante in autostrada mentre andavi al lavoro
Succedeva... vieni a secondigliano ora... capita sicuro!!!! Ieri caos generale uno pieno di sangue che correva e urlava e mille motorini dietro, avanti ad una scuola con donne incinte per strada..... volete fingere che prima non si stava meglio? dite quello che volete ora è tutto assurdo, mai e mai prima ho visto scene del genere. E cn questo non dico che ci deve stare il boss buono ma con le parole non la debelliamo e loro non spariscono.Quindi specchiatevi nei vostri allori, ma non siete migliori.