Barcellona: entrate a 500 milioni

[lucanap]

Poco meno di 500 milioni di euro. Il presidente Sandro Rosell ha buoni motivi per sfregarsi le mani. Mai, nel corso della sua gloriosa storia, il Barça aveva toccato una simile cifra in fatto di entrate stagionali, che permette ai catalani di chiudere l'esercizio con un utile di 48,8 milioni, un altro record. Curioso che il traguardo sia stato raggiunto anche grazie alle mancate vittorie nei due trofei più prestigiosi.

SCONFITTE POSITIVE - «Abbiamo conseguito questo utile senza riqualificazioni urbanistiche, senza aiuti dall'esterno e senza la vendita straordinaria di giocatori», ha spiegato un gongolante Javier Faus, vicepresidente economico della società, al momento della presentazione dell'ultimo bilancio. «L'esercizio 2011-12 si chiude con un utile di 48,8 milioni, in virtù di 494,9 milioni in entrata (+4,5% rispetto all'anno precedente), contro 441,1 milioni in uscita». Dalla relazione del meticoloso tesoriere si è appreso che, 12 mesi fa, era stato stabilito di chiudere con un bilancio positivo di 20 milioni, ma una serie di circostanze ha permesso di arricchire le casse di oltre il doppio. Si scopre così che le mancate vittorie in Champions e Liga hanno permesso di evitare l'esborso dei generosi premi pattuiti con giocatori e i loro club di provenienza (28 milioni). A questo, vanno aggiunti gli exploit del settore marketing, che ha fatto tesoro della vendita dei diritti TV, dei biglietti per stadio e museo, dello smercio di camisetas e gadget vari e, soprattutto, del contratto con la Qatar Foundation, che ha fruttato 16 milioni cash al momento della firma, più 30 milioni a stagione per il prossimo lustro. 30 milioni, ora, verranno destinati per abbassare il debito fino a 335 milioni. Il piano è di arrivare, nel prossimo triennio, a quota 200 milioni. Nel capitolo uscite, oltre al monte ingaggi e la perdita di 20 milioni per le operazioni Keirrison, Henrique e Hleb, sono pesate più del previsto le variabili e le multe.

Un'ininterrotta serie di infortuni ha costretto all'utilizzo di diversi canterani, il cui contratto prevedeva gettoni in base alle presenze. 250 mila euro, poi, sono stati pagati a causa dei ritardati ingressi in campo nelle riprese della Champions. A quanto pare, la capacità di sintesi non è la miglior dote di Guardiola.

Fonte: Corriere dello Sport

ora come cazzo si fa a competere contro squadre che fatturano 500 mln all anno e noi a stento a 150????

[la vile strada maestra]

Ua che culo però non vincere Cl e Liga

[DNAzzurro]

ora come cazzo si fa a competere contro squadre che fatturano 500 mln all anno e noi a stento a 150????

Con acquisti mirati ed efficaci e non comprati alla cazzo di cane.Nel senso,invece di spendere 30 milioni per scartine varie,ne prendi 2 che costano 15 milioni cadauno ma che ti fanno fare il salto di qualità.
-qualificandosi in champions ogni santo anno e non una volta ogni 5 anni per grazia ricevuta
-investire su beni di proprietà che ti portano ad aumentare i fatturati come stadio e centri sportivi propri
-circondandosi di sponsor internazionali,attirandoli facendo tournee oltre oceano o negli emirati arabi.

[Ford Perfect]

Ua che culo però non vincere Cl e Liga

mo che lo scopre dela

[lucanap]

infatti!!!

secondo me il napoli deve fare le capriole per far aumentare questo cacchio di fatturato!!!!

non dico ad arrivare a 500 milioni ma almeno a 250/300

il problema non e manco pagare i lcartellino dei giocatori ma l'ingaggio

destinando il 50% agli stipendi potresto permettere di pagare

130/150 lordi che significano al netto 70/80

su una rosa di 20 giocatori potresti dare tranquillamente 3.5/4 in media a tutti magari ad attaccanti 6 e difensori 2 e cosi via!!!

[Nomercy]

Ma basta portare il monte ingaggi a 55-60 mln per fare la squadra

[Gilles27]

Con acquisti mirati ed efficaci e non comprati alla cazzo di cane.Nel senso,invece di spendere 30 milioni per scartine varie,ne prendi 2 che costano 15 milioni cadauno ma che ti fanno fare il salto di qualità.
-qualificandosi in champions ogni santo anno e non una volta ogni 5 anni per grazia ricevuta
-investire su beni di proprietà che ti portano ad aumentare i fatturati come stadio e centri sportivi propri
-circondandosi di sponsor internazionali,attirandoli facendo tournee oltre oceano o negli emirati arabi.

Concordo a pieno con te, hai letto la situazione in modo perfetto

['Lucas]

15-20 mln l'anno per il settore giovanile...E sono la squadra piu' forte del pianeta

Non dico arrivare a queste cifre, ma almeno riuscire a creare una struttura che ti permetta di riforniti senza andare a gonfare i portafogli di Pozzo ti permetterebbe di destinare le risorse per adeguare il monte salari

[Gilles27]

Guadagnano un sacco di soldi tra stadio e sponsor 

Qualcuno sa quanto spendono d'ingaggi? 

[Puck]

Guadagnano un sacco di soldi tra stadio e sponsor 

Qualcuno sa quanto spendono d'ingaggi? 

Sui 200 milioni,sono la società che al mondo spende più in ingaggi

[Gilles27]

Sui 200 milioni,sono la società che al mondo spende più in ingaggi

 

Ah e non dimentichiamoci i diritti tv 

[elpochoforever]

Sui 200 milioni,sono la società che al mondo spende più in ingaggi

la metà va a Messi? 

[el schiatty napoletano]

Madrid – In mezzo alle proteste degli indignados che bloccano le strade di Madrid, a stento riusciamo a raggiungere l’Europa Building, un hotel a pochi passi dallo stadio Santiago Bernabeu, tempio delle merengues. Ad aspettare c’è Jorge Valdano: dopo i litigi con lo “Special One” Josè Mourinho e la rinuncia al posto di general manager del Real, Valdano non parla facilmente. Sono tempi difficili per parlare della crisi del calcio in Spagna, specie dopo che il New York Times ha posato gli occhi su Florentino Perez discusso presidente dei campioni di Spagna. Jorge Valdano non nasconde l’imbarazzo quando gli chiediamo sulle folli spese effettuate per l’acquisto dei migliori fuoriclasse del mondo.

«IL REAL PUO' PERMETTERSI DI SPENDERE»- «Il Real Madrid ogni anno guadagna quasi 500 milioni di euro e perciò può permettersi di spendere» risponde glissando sulla figura dell’amico Florentino. Non c’è da stupirsi: la multinazionale di cui è presidente Perez, “l’ACS construcciones”, la terza impresa a livello mondiale della costruzione, ha contratto debiti con l’ex banca privata Bankia, ora statalizzata con i fondi della banca europea, per quasi 9.000 milioni di euro, il doppio del suo valore in borsa. Se la banca non fosse stata acquistata dallo Stato, molto probabilmente, il Real Madrid avrebbe conosciuto l’umiliazione del fallimento.

UN DEBITO DI 500 MILIONI- Mentre l’ACS andava a gonfie vele a forza di crediti dal tasso privilegiato, le “merengues” s’indebitavano ulteriormente per acquistare David Beckham, Cristiano Ronaldo, Kakà. E dopo il milionario arrivo dello “special One” Josè Mourinho, 10 milioni di euro netti all’anno, gli acquisti e il debito sono continuati a salire. Di Maria, Ozil, Flavio Coentrao, Khedira e Carvalho, tanto per citarne alcuni, sono stati presi per accontentare Mourinho. Ora il Real si trova a dovere gestire un debito di 500 milioni di euro. «A differenza del Barcellona, che prende quasi tutti i suoi calciatori dalle giovanili, il Real è costretto ad acquistare i giocatori fuori per mantenere il suo livello agonistico» ci racconta Valdano. Ma in tempi di crisi può una delle due grandi spagnole può continuare a spendere? Gli esperti dicono di no, che la pacchia è finita. Che d’ora in poi i bilanci dovranno essere a posto. E allora si scopre che Bankia, per riuscire a convincere la Bce a stanziare i soldi per diventare una banca statale, aveva messo come garanzia i 76,5 milioni usati per prendere Ronaldo, i 60 milioni per Kaka più il resto dei giocatori. All’improvviso gli atleti del pallone sono diventati dei CDO ( Collaterized Debt Obligations).

IL FALLIMENTO DEL SARAGOZZA - E che dire dei diritti televisivi? Secondo il giornalista sportivo Ezequiel Fernandez Moores, il 53% dei diritti televisivi finiscono nelle tasche del Real Madrid e del Barcellona. In questa folle corsa agli acquisti molte squadre di calcio spagnole sono finite con un piede nella bancarotta e gran parte dei giocatori non appartengono più alle società ma ai fondi d’investimento. Un esempio per tutti il Real Saragozza, diventata grazie ad una nuova legge dello sport varata nel 2005 e ora cancellata, società anonima. Il Saragozza ha un debito di 134 milioni di euro ed è praticamente fallita (come altre 20 squadre del calcio spagnolo ). Ma continua ad acquistare giocatori attraverso un fondo d’investimenti in cui partecipa lo stesso presidente della società Agapito Iglesias. Insomma, l’era del milionario calcio spagnolo sembra finita. Le squadre tedesche, che hanno mantenuto un rigoroso controllo dei propri bilanci, ora fanno la voce grossa con la Uefa e impongono a Michele Platini bilanci in parità. Qualcosa che in Italia è iniziato con la fuga dall’Inter di Samuel Eto'o, approdato alla semi sconosciuta Anzhi Makhachkala, squadra russa del magnate Suleiman Kerimov. Venti milioni netti all’anno valgono bene una fuga dall’Europa in crisi.

Ruben H. Oliva

[Gilles27]

Questi spendono come vogliono (anche grazie alle banche), mentre noi siamo costretti a vendere 

[AuanaSgheps]

Ci vogliono:
-investitori che vogliono buttare denari a profusione nel calcio,senza preoccuparsi all'inizio di far rientrare i conti.
-sponsor internazionali pesanti,che devono essere convinti dei loro investimenti,non cacciare soldi sulla fiducia.
-agganci socio-politici influenti.

Questo serve per arrivare a quei livelli,la scalata sociale nel calcio non esiste.

Noi il massimo a cui possiamo aspirare è l'Arsenal degli ultimi anni,ma bisogna dire che prima di attuare questa politica hanno speso per anni come un top team...