Benvenuto, Ospite. Effettua il login oppure registrati.

Topic: NBA  (Letto 341104 volte)

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.


Offline Sonny Boy

  • Omar Sivori
  • *****
  • Post: 14221
  • Karma: 285
  • Squadra del cuore:
« Risposta #510 il: Marzo 09, 2012, 19:22:48 pm »

Shaq presenta i 5 momenti più divertenti della settimana


    Offline 'Lucas

    • Degustatore di ananassi
    • Edinson Cavani
    • ****
    • Post: 10738
    • Karma: 129
    • Squadra del cuore:
    « Risposta #511 il: Marzo 10, 2012, 00:15:26 am »
    Comunque sembra il calciomercato del Napoli  :look:

    La sensazione è che qualcosa si farà, ma la deadline è vicina e i rumors restano pochi...Gasol, Crawford, Josh Smith e uno tra Garnett e Allen sono in partenza, ma non si sà ancora bene per dove, con chi e perchè

    Per quanto riguarda Howard, Otis Smith ha dichiarato che tutte le altre 29 franchigie hanno chiamato Orlando per avere informazione su una eventuale trade; io credo che alla fine andrà ai Lakers...Comunque o li' o New Jersey, non si scappa
    « Ultima modifica: Marzo 10, 2012, 00:29:34 am da el_galactico »

      Offline Rafaniello

      • Antônio Careca
      • *****
      • Post: 20485
      • Karma: 1028
      • Raphanus sativus
      • Squadra del cuore:
      « Risposta #512 il: Marzo 10, 2012, 00:51:01 am »
      Se volessi fare il chiattillo e comprarmi una maglietta dovrei farmela arrivare dagli States? :look: E i costi? :look:

        Offline Sonny Boy

        • Omar Sivori
        • *****
        • Post: 14221
        • Karma: 285
        • Squadra del cuore:
        « Risposta #513 il: Marzo 10, 2012, 09:29:46 am »
        Se volessi fare il chiattillo e comprarmi una maglietta dovrei farmela arrivare dagli States? :look: E i costi? :look:
        Dato che l'official sponsor é adidas basta andare in uno store adidas ad esempio quello ai quattro palazzi i costi credo intorno agli 80 euro

          Offline 'Lucas

          • Degustatore di ananassi
          • Edinson Cavani
          • ****
          • Post: 10738
          • Karma: 129
          • Squadra del cuore:
          « Risposta #514 il: Marzo 10, 2012, 11:56:52 am »
          Io conservo gelosamente le mie due uniche casacche di MJ e Malone versione '98  *_*

            Offline Sonny Boy

            • Omar Sivori
            • *****
            • Post: 14221
            • Karma: 285
            • Squadra del cuore:
            « Risposta #515 il: Marzo 10, 2012, 14:06:16 pm »
            Il big match della notte era quello tra la seconda e la terza forza della Western Conference, Spurs contro Clippers. Ad avere la meglio sono stati i ragazzi di Del Negro presi per mano dall’incredibile Chris Paul (36 e 11 assist) e da Mo Williams (33 in 35 minuti con 7 triple). Per i nero-argento, privi di Tony Parker lasciato a riposo per un problema al quadricipite, il migliore è Manu Ginobili con 22 punti e 6 assist.
            Vincono il volata i Lakers che finalmente trovano una bella doppia-v in trasferta, a Minneapolis. I T-Wolves, senza però Kevin Love (mal di schiena), restano in scia per tutti i 48 minuti ma Bryant è glaciale dalla lunetta (34 punti con 10/10 a cronometro fermo) e nel finale (in cui si infortuna anche Rubio, e sembra una cosa molto seria) guida i suoi al successo. Bene Bynum con 26 punti e 10 rimbalzi, non male Gasol che ha già le valige pronte ma contribuisce con 12 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate. Per i lupi non basta la grande prestazione di Pekovic da 25 e 13 rimbalzi.
            Passiamo ora ad una serie di sconfitte pesanti: OKC cade nella trappola dei Cavs alla seconda W in fila; Dallas non sa più vincere (solo 3 vittorie nelle ultime 11) e cede malamente anche a Sacramento: è ufficialmente un anno di transizione per i campioni NBA; per New York, ancora senza Chandler, a Milwaukee arriva la quarta sconfitta consecutiva con D’Antoni che deve ancora trovare un equilibrio (probabilmente è impossibile) nel roster. Note positive solo dal Barone che resta in campo 30 minuti e sfiora la doppia-doppia con 9 punti e altrettanti assist.
            Nella notte c’era anche il derby italiano tra Belinelli (12 con 4/12 al tiro) e Gallinari (9 con 3/10 dal campo in 24 minuti): ad avere la meglio proprio il Gallo con i suoi Nuggets.
            Infine New Jersey si impone ancora contro Charlotte (Humphries 20+15), Detroit sorprende Atlanta (Monroe 20), Philadelphia passa contro Utah (Williams e Young 21) e Boston manda sempre più in crisi Portland (Pierce 22).

            Tutti i risultati:
            Sixers (24-17)-Jazz (19-20)   104-91
            Bobcats (5-33)-Nets (14-27)   74-83
            Celtics (21-18)-Blazers (19-21)   104-86
            Pistons (14-26)-Hawks (23-17)   86-85
            Thunder (31-9)-Cavs (15-23)   90-96
            Timberwolves (21-20)-Lakers (24-16)   102-105
            Bucks (16-24)-Knicks (18-22)   119-114
            Spurs (26-13)-Clippers (23-15)   108-120
            Nuggets (23-18)-Hornets (9-31)   110-97
            Kings (14-26)-Mavericks (23-19)   110-97

            La top 10 della notte:


              Offline Sonny Boy

              • Omar Sivori
              • *****
              • Post: 14221
              • Karma: 285
              • Squadra del cuore:
              « Risposta #516 il: Marzo 10, 2012, 14:12:39 pm »
              Come ogni anno le ultime ore di mercato NBA sono quelle più concitate in cui tutte (o quasi) le franchigie cercano di mettere a segno qualche colpo per la stagione in corso o in ottica futura. Quest’anno ovviamente non fa difetto, anzi, già queste ore sono caldissime (la finestra di mercato chiude il 15 marzo alle ore 21:00 italiane)
              A tenere maggiormente banco sono senza dubbio gli affari Dwight Howard e Pau Gasol, che non sembrano essere strettamente legati però. Il centro dei Magic è un po’ il Carmelo Anthony dello scorso febbraio, ovvero quello che probabilmente cambierà le ultime ore di mercato, modificando le strategie di parecchie franchigie che lo stanno seguendo. Su di lui ci sono Nets, Lakers, Mavericks, Knicks, Rockets e Warriors, ma anche Orlando sta facendo un ultimo sforzo per convincerlo a restare.
              Gasol, invece, sembra essere molto vicino ad abbandonare i Lakers: alcune fonti lo davano già ai Rockets ieri sera in cambio di Lowry, ma la trattativa non ha trovato conferme, anche se nell’affare potrebbero essere inseriti anche i Portland Trail Blazers. Proprio questi sono la squadra più attiva, soprattutto in uscita visto che la stagione sta volgendo al peggio e si parla di ricostruzione totale con un nuovo coach. Il problema della franchigia dell’Oregon è che non c’è un General Manager e le decisioni vengono prese dal proprietario: sul mercato quindi sono stati messi Raymond Felton, Gerald Wallace e Jamal Crawford, con gli ultimi due che in estate potrebbero uscire dai loro contratti liberando anche 20 milioni di cap (che sembra essere l’opzione preferita da Portland). Crawford è seguito da Minnesota, che ha reso disponibili Anthony Tolliver e Wayne Ellington, ma che ora dovrà rivedere le proprie strategie dopo l’infortunio a Rubio.
              Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


              Ma nelle ultime ore stanno diventando caldissime anche le piste che portano ai big man: detto di Howard e Gasol, sul mercato Washington ha messo sia Blatche sia McGee ma in generale tutto il roster tranne John Wall e sarebbero interessati ad un altro lungo che ha chiesto di essere ceduto, ovvero Andrew Bogut, fragile come il cristallo ma con potenziale che non è più in buoni rapporti con coach Skiles dei Bucks.
              Se Cleveland poi sta cercando acquirenti per Antawn Jamison (contratto da 15 milioni in scadenza), i New Orleans Hornets hanno messo in vetrina i saldi di metà stagione: Chris Kaman ha una lista di squadre interessate lunghissima (sia a livello tecnico sia salariale con il contrattone da 14 milioni di dollari in scadenza) con Dallas, Celtics, Pacers, Heat, Warriors e Rockets alla finestra; ma NOLA avrebbe fatto intendere agli insider di mercato, che anche l’altro centro della squadra, Emeka Okafor, sarebbe facilmente scambiabile visto che i suoi 28 milioni di contratto per i prossimi due anni non si sposano benissimo con l’idea di rifondazione della franchigia ancora in mano alla Lega.



                Offline Sonny Boy

                • Omar Sivori
                • *****
                • Post: 14221
                • Karma: 285
                • Squadra del cuore:
                « Risposta #517 il: Marzo 11, 2012, 09:40:43 am »
                Venerdì sera, in quel di Milano, si è tenuto un incontro speciale per tutti gli appassionati di basket a stelle e strisce: Federico Buffa Meet&Greet! Una lunga chiacchierata su tutto quello che è il mondo NBA con chi questo mondo ce lo racconta splendidamente e da moltissimi anni, attraverso i microfoni Sky. Protagonisti della serata, organizzata da ‘Rivista Ufficiale NBA’ e ‘Special Milano’: Mauro Bevacqua, Gianluca Basile e per l’appunto, Federico Buffa, assoluto dominatore della scena! Tantissimi i fans presenti all’evento (più di 200), così tanti da costringere gli organizzatori a ben due turni di questions&answers, per dar l’opportunità a tutti di interloquire con l’avvocato.

                Si parte con un flashback:  Italia – Usa 95-78 dell’agosto 2004, storica vittoria azzurra sugli Stati Uniti con mattatore della serata proprio Gianluca Basile, autore di ben 25 punti. Il Baso racconta brevemente le emozioni vissute ed alcuni retroscena di quello splendido match, per poi lasciar spazio alle domande dei tanti accorsi, più che altro per Mr. Buffa. Svariati gli argomenti trattati dall’avvocato: dai nuovi Lakers di Mike Brown ed Ettore Messina, ai ‘suoi’ Clippers. Fede si sofferma su coach Messina, parlando del suo ruolo nella franchigia più chiacchierata di LA e sottolineando quanto l’italiano sia davvero importante nel sistema giallo viola, pur mantenendo un profilo basso. L’avvocato lo accosta al Tex Winter ultima versione aggiungendo che, in più di un’occasione durante il match, è lo stesso Brown a rivolgersi direttamente a Messina domandando: “e adesso cosa chiamo?!”. Quando si passa ai Clippers, Fede cambia sguardo e non può che sfornare una delle sue battute inarrivabili mentre spiega il ruolo che aveva Chaucey Billups nei Clips: “Billups come San Francesco, sapeva parlare agli animali!”

                A fine serata, l’avvocato – disponibile come sempre – ci ha concesso una breve intervista esclusiva, rispondendo a tutte le nostre domande.

                Partiamo dal giocatore del momento a tutti gli effetti, Jeremy Lin, cosa ne pensi? Effetto mediatico o talento incompreso sino a poco tempo fa?

                “Un gran giocatore non di certo, o quanto meno non ancora. Penso sia un giocatore da NBA, il che è già un gran complimento. Bisogna partire dal presupposto che, appena sbarcato, l’NBA lo considerava uno che è andato avanti a Red Bull e birra, ma non aveva mai realmente giocato una partita. La cosa interessante di questo ragazzo, secondo me, è che il passaggio da bianco a nero l’ha gestito bene. E’ di sicuro un giocatore da massima Lega, medio, con alcune cose che fa bene e alcune  molto male. Per esempio è un buon attaccante di pick&roll e un pessimo difensore di pick&roll. Ma le cose che puoi insegnare a lui sono ancora tante. La curiosità è: al 1 luglio 2012 è free agent. Cosa fa New York? Lo paga in relazione a cosa è o che giocatore è? Ci sarà anche quel problema e finora non se l’è posto nessuno!“

                Capitolo Lakers: come pensi stia procedendo la cura Brown? Noti delle assonanze tra il vecchio LeBron James ai Cavs e il Bryant visto sinora con lo stesso coach?

                “I Lakers visti sinora sono ottimi  difensivamente, molto meno dall’altra parte del campo. Difendono il loro canestro, ogni azione, come se fosse l’ultima di gara 7 per vincere l’anello. E questo è un bene per coach Brown. Davanti, invece, sono più che prevedibili: hanno solamente quattro set offensivi e non cercano mai la seconda opzione. Questo sistema, che non esplora le soluzioni, tende a finire con palla a Bryant. E lui non te la dà certamente indietro!

                Questione LeBron-Bryant: il problema è molto più avanzato a mio parere. Con 5 anelli al dito ragioni in un altro modo. James ha un’ansia da prestazione che Kobe non ha. Bryant vuole vincere e vuole la squadra con la testa per il match, il più possibile. Non credo  sia offeso dal sistema, anzi, vuole vedere tutti alla stessa pagina. E’ quello che non ha visto finora, e questo lo rende nervosetto. Lui vorrebbe di sicuro giocare una pallacanestro più organica, ma si accorge che questa squadra è troppo prevedibile, non avendo nessun giocatore di pick&roll centrale e che inizia l’azione sempre nello stesso modo. Secondo me questo non lo aiuta, però non escluderei che alla fine questo qua diventa il capocannoniere più antico della storia NBA, una delle poche cose che non è ancora riuscito a fare. Ma lui vuol vincere il 6°, perché si ritira solo lì. Quindi va avanti ad oltranza.“

                Stagione 2012: Chi è secondo te l’MVP finora e chi pensi siano le papabili vincenti ad Est e Ovest?

                “Il mio MVP è Chris Paul perché è romantico, perché ha cambiato la cultura, ma tanto so che non lo voterà nessuno. L’MVP tecnico è testa Durant, croce LeBron. James sta giocando la sua miglior stagione dall’inizio della sua carriera, ma l’altro in questo momento determina di più. Se chiedete nell’NBA credo che in questo momento vi direbbero, a leggera prevalenza, KD!

                Sulle vincenti, dico che i Bulls soffriranno di qualcosa e non andranno in finale ad Est, qualcosa gli girerà storto. Secondo me non han fatto la variazione tattica che dovevano. Ovvero, han preso un ottimo giocatore di squadra, un po’ spremutino, come Rip Hamilton e non hanno considerato l’ipotesi che nelle ultime due tre partite di una serie, tu vuoi togliere la palla dalle mani di Derick Rose. Dagli un altro trattatore della palla, non costringerlo a giocare lui contro il mondo. Quindi non mi stupirei che a livello di semifinale, incontrassero una squadra tipo la partita dell’altra notte (Chicago – Orlando) in cui ti accorgi che a loro manca qualcosina. E se dovessero verosimilmente incontrare i Magic che ti allargano la difesa così tanto, potrebbero anche andar fuori pur essendo più forti complessivamente. Quindi Miami vince l’Est, mentre dall’altra parte io credo che Oklahoma City sia più forte dei Bulls, ma troverà una serie dove rischierà di esser eliminata per un semplice discorso: vivono di prepotenza offensivamente, e un sistema difensivo molto organizzato. San Antonio, per fare un esempio, potrebbe ridurre i tempi in cui battono gli avversari dal palleggi, mettendoli in difficoltà. Vediamo chi sono i Lakers dopo il 15 marzo e poi si potrà dire con più precisione. “

                A proposito della deadline del 15 marzo, chiudiamo con l’ultima domanda: ci dici dove va Dwight Horward?

                “Resta lì perché non arriva l’offerta che loro si aspettano, tutti vorrebbero prenderli per la gola all’ultimo. A mio parere ci sarà un accordo ‘sign & trade’ con Dan Fegan. Bisogna sempre pensare che a decidere sono gli agenti. Dan Fegan a questo punto fa l’accordo con Orlando dicendo: ‘Noi andiamo dove vogliamo e vi concediamo il privilegio di farlo sign & trade.’ E questo è un classico rapporto di buon vicinato. In pratica, se adesso non c’è l’accordo che ci si aspetta, tutto resta invariato. In caso contrario, Howard uscirà dal contratto, facendo ‘sign & trade’ alle condizioni che gli servono. Per lui, infatti, è fondamentale firmare con Orlando che può dargli di più, per poi andare da un’altra parte e farsi rilevare quel contratto. Se va via come free agent, le condizioni contrattuali che possono offrirgli a Orlando sono impareggiabili. Quindi ci sono tutti gli elementi perché possa andare così! Oh, poi magari sbaglio e in questi giorni chiudono la trade!“

                  Offline Sonny Boy

                  • Omar Sivori
                  • *****
                  • Post: 14221
                  • Karma: 285
                  • Squadra del cuore:
                  « Risposta #518 il: Marzo 11, 2012, 10:04:14 am »
                  Buone notizie per i tifosi italiani: Marco Belinelli con 11 punti, 4 rimbalzi e 1 assist ha contribuito alla vittoria dei suoi Hornets a Minneapolis (31+16 per Kevin Love); ma soprattutto è tornato Andrea Bargnani che è rimasto sul parquet 20 minuti in cui ha segnato 8 punti, catturato 3 rimbalzi e dato altrettanti assist. Brutta sconfitta però per i Raptors che non hanno retto neanche un quarto contro gli scatenati Pistons (Stuckey 20 e 8 assist).
                  A proposito di brutte sconfitte c’è da registrare quella dei Mavs (la terza in fila e la decima nelle ultime 13) alla Oracle Arena contro i Warriors. David Lee (25 e 9 rimbalzi) guida i suoi fin dal primo quarto e Nate Robinson ne piazza 21 alzandosi dalla panchina; Dallas (22 per Nowitzki) ora è ottava ma soprattutto deve ritrovare una sua identità.
                  Successo che tiene vive le speranze di post season dei Suns capaci di battere anche i Grizzlies una delle squadre più calde del momento. Per Nash (11 punti e 15 assist) e compagni si tratta della settima vittoria nelle ultime nove partite. Restano di forza nelle prime otto i Rockets che sbancano il Prudential Center di Newark; per i Nets, senza Deron Williams, non basta un Gerald Green da 26 punti ed un paio di giocate clamorose perchè dall’altra parte arrivano 23 punti e 8 assist da Goran Dragic.
                  Partita straordinaria tra Heat e Pacers risoltasi solo dopo un over time. Lebron James (27, 8 rimbalzi e 4 assist) spazza via le critiche infilando la tripla del pareggio a 10 secondi dalla fine e recuperando il pallone nel possesso successivo; nel tempo supplementare è Dwayne Wade (28 e 7 assist) a battere il cronometro per dare la W a Miami. Per Indi non servono i 19 punti di Granger che guida altri tre compagni in doppia cifra.
                  Dopo quattro sconfitte esterne consecutive tornano alla vittoria anche i Blazers… a Washington però non vale! Devastante prova di Aldridge che ne infila 30 sbagliando 3 tiri.
                  Infine facili successi per le prime delle rispettive Conference: i Bulls hanno superato i Jazz grazie a 27 punti di Boozer, ed i Thunder non hanno avuto alcun problema contro i Bobcats (33 per Harden).


                    Offline Sonny Boy

                    • Omar Sivori
                    • *****
                    • Post: 14221
                    • Karma: 285
                    • Squadra del cuore:
                    « Risposta #519 il: Marzo 12, 2012, 13:19:53 pm »
                    Niente da fare per i Knicks giunti alla quinta sconfitta in fila ed ora tallonati dai Bucks per l’ottavo posto. Non è bastato il ritorno di Tyson Chandler per tenere testa ai Sixers trascinati da Louis Williams autore di 28 punti n 27 minuti!
                    Grande vittoria invece per i Lakers, la 18^ su 20 gare allo Staples, nella classica contro i Celtics. L’eroe è Andrew Bynum super protagonista negli ultimi minuti. Alla fine ci sono 26 punti per Bryant, 20 con 14 rimbalzi proprio per Bynum e una doppia-doppia da 13+13 (anche 5 assist) di un Gasol dall’atteggiamento di uno che sa che indosserà la maglia giallo-viola solo un altro paio di volte. Per Boston non bastano i 24 punti e 10 assist di Rajon Rondo.
                    Altra serata storta per gli italiani: Andrea Bargnani (11, 8 rimbalzi e 2 assist in 30 minuti) domina l’inizio di partita e porta i suoi anche sul +10. Il prevedibile calo fisico fa scendere però il rendimento del Mago e contestualmente quello dei Raptors che si fanno superare nell’ultimo quarto dai Bucks, spinti dall’ennesima grande prestazione di Ersan Ilyasova (31 e 12 rimbalzi). Sconfitta in volata anche per i Denver Nuggets che devono cedere a domicilio contro i Grizzlies di uno spettacolare O.J. Mayo (22 e 8 assist). Il Gallo comincia a far vedere qualche progresso nella condizione fisica ma pesa il suo 0/5 in 21 minuti (ci sono però anche 5 rimbalzi e 4 assist di cui uno strepitoso).
                    Occasione persa per i Clippers che si fanno sorprendere dal buon momento dei Warriors: Griffin (27 e 12 rimbalzi) gioca una gran partita, ma le triple di Wrigth (20 con 4/7 da tre) e le invenzioni di Ellis (21 e 11 assist) non lasciano scampo ai ragazzi di Del Negro.
                    Vittorie anche per i Magic con i Pacers (30 e 13 rimbalzi per Howard), per i Cavs sui Rockets (non bastano i 30 di Scola), e per gli Hawks a Sacramento (28 per Josh Smith).

                    Tutti i risultati
                    Knicks (18-23)-Sixers (25-17)   94-106
                    Lakers (25-16)-Celtics (21-19)   97-94
                    Raptors (13-28)-Bucks (17-24)   99-105
                    Magic (27-15)-Pacers (23-16)   107-94
                    Cavs (16-23)-Rockets (22-20)   118-107
                    Nuggets (23-19)-Grizzlies (24-16)   91-94
                    Kings (14-27)-Hawks (24-17)   99-106
                    Clippers (23-16)-Warriors (17-21)   93-97

                    Questa la Top 10… occhio al Gallo alla 5!



                      Offline Sonny Boy

                      • Omar Sivori
                      • *****
                      • Post: 14221
                      • Karma: 285
                      • Squadra del cuore:
                      « Risposta #520 il: Marzo 12, 2012, 19:39:09 pm »
                      NBA Top Shots
                      Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
                      « Ultima modifica: Marzo 12, 2012, 19:44:08 pm da bastapocho »

                        Offline Sonny Boy

                        • Omar Sivori
                        • *****
                        • Post: 14221
                        • Karma: 285
                        • Squadra del cuore:
                        « Risposta #521 il: Marzo 13, 2012, 12:11:37 pm »






                        Sesta sconfitta consecutiva per i Knicks in uno stato confusionale pronunciatissimo e non aiutati dal calendario proibitivo di questo periodo. A Chicago la truppa di D’Antoni ha retto per 40 minuti poi i Bulls hanno preso il largo grazie alle giocate dell’MVP Derrick Rose (32 e 7 assist). Per New York, scesa al nono posto, il migliore complessivamente è Lin con 15 punti, 8 assist, 3 recuperi, 3 perse e 3 stoppate… anche su D-Rose!
                        A scalzare i Knicks da un piazzamento nella post season sono i Bucks che contro i Nets hanno trovato la terza W in fila. Super partita di Brandon Jennings da 34 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. Dopo la sconfitta contro i Lakers, i Celtics si rifanno, sempre allo Staples Center, contro i Clippers. Griffin (24 e 9 rimbalzi) fa come al solito cose inimmaginabili, ma dall’altra parte Garnett (21), Pierce (25) e Allen (che potrebbe anche non lasciare Los Angeles… chi ha orecchie per intendere, intenda) hanno la meglio.
                        Inizia con una grande vittoria a Phoenix la mini-era dei T-Wolves senza Rubio: la coppia Pekovic-Love combina per 54 punti e 15 rimbalzi non lasciando scampo ai Suns di un immenso Steve Nash (25 e 10 assist).
                        Facili vittorie per gli Spurs contro Washington (31 per Parker), e per i Jazz contro Detroit (Al Jefferson 33 e 12 rimbalzi).
                        Infine brutta, brutta, brutta sconfitta degli Hornets a Charlotte: Belinelli (12 con 4/15) e compagni inseguono per tutto l’incontro ma nell’ultima azione Ariza può pareggiare e prova la schiacciata. Biyombo però stoppa l’ex Lakers e regala la sesta vittoria stagionale alla franchigia di Michael Jordan.

                        Tutti i risultati:
                        Nets (14-29)-Bucks (18-24)   99-105
                        Bulls (35-9)-Knicks (18-24)   104-99
                        Hornets (10-32)-Bobcats (6-34)   71-73
                        Spurs (27-13)-Wizards (9-31)   112-97
                        Jazz (20-21)-Pistons (15-27)   105-90
                        Suns (19-22)-Timberwovles (22-21)   124-127
                        Celtics (22-19)-Clippers (23-17)   85-94


                          Offline Sonny Boy

                          • Omar Sivori
                          • *****
                          • Post: 14221
                          • Karma: 285
                          • Squadra del cuore:
                          « Risposta #522 il: Marzo 13, 2012, 12:16:24 pm »
                          Ieri, 15 anni fa. Il resto è poi storia...


                            Offline Sonny Boy

                            • Omar Sivori
                            • *****
                            • Post: 14221
                            • Karma: 285
                            • Squadra del cuore:
                            « Risposta #523 il: Marzo 13, 2012, 12:30:58 pm »
                            Javale MCgee garanzia di spettacolo

                            « Ultima modifica: Marzo 13, 2012, 12:36:04 pm da bastapocho »

                              Online Habana

                              • Degustatore di ananassi
                              • Diego Armando Maradona
                              • *****
                              • Post: 47054
                              • Karma: 329
                              • Sesso: Maschio
                              • let's go Phins!!!
                              • Squadra del cuore:
                              « Risposta #524 il: Marzo 14, 2012, 14:28:05 pm »
                              trade tra golden state e milwaukee
                              bogut va ai warriors e monta ellis va ai bucks
                              nella trade inseriti anche brown e udoh per i bucks e jackson che si trasferisce ai golden state

                              sfuma quindi howard per golden state che si avvicina ai nets

                              crawford visto il no di minnesota per ridnour potrebbe andare ai bobcats in cambio di d.j. augustin chiuso da kemba walker

                              josh smith degli atlanta è sul mercato(si ipotizza trade con kaman dei new orleans)
                              così come è sul mercato proprio javale mcgee con i wizards però che vogliono inserire anche blatche in un eventuale trade
                                 


                                 

                                SimplePortal 2.3.7 © 2008-2024, SimplePortal