Quì potete raccontare le emozioni e le sensazioni che avete provato quando per la prima volta siete stati al San Paolo a vedere il Napoli.
Comincio io...
Era la stagione 1998/1999, il primo dei due anni di serie B dopo la disastrosa retrocessione e alla prima di campionato c'era Napoli-Cosenza. Una retrocessa contro una neopromossa. Sulla panchina del Napoli c'era Ulivieri. Mio padre mi portò allo stadio in quell'occasione, era una bella giornata, non la scorderò mai. All'epoca non avevo ancora compiuto 8 anni, all'esterno del San Paolo vedevo una marea di gente vestita d'azzurro, mi sentivo spaesato. Più salivo quei gradoni e più cresceva in me l'adrenalina, senza manco sapere cosa mi stesse aspettando. Fino ad allora il Napoli lo seguivo con la radiolina e Raffaele Auriemma. Andai in curva B, trovai posto ai lati, proprio al confine con la Nisida. Appena entrai vidi quel campo enorme, con tutta quella gente che urlava, ma la voce era una sola e si sentiva "NAPOLI NAPOLI NAPOLI". Avevo i brividi, non riuscivo a distaccarmi dalla ringhiera, mentre mio padre tentava di portarmi più su dove aveva intravisto dei posti liberi. Nella foga domandai: "Papà ma che è Napoli-Bologna?!?", e lui: "No a papà, è Napoli-Cosenza". Il tempo di sistemarci e vidi il Napoli che attaccava. Calcio d'angolo. Palla al centro, spunta quel difensore dai capelli biondi che a me piaceva tanto, tale Steinar Nielsen, che colpì la palla e finì in rete nonostante un tentativo di un difensore sulla linea di porta. Si alzò un boato incredibile, sentii tremare gli spalti sotto ai miei piedi, per un attimo ebbi paura, ma continuavo a gridare, perchè il Napoli aveva segnato, era il mio primo goal dal vivo. Da allora però la partita cambiò, il Cosenza nel primo tempo ribaltò il risultato con 2 goal fotocopia, segnarono Riccio e Tatti, vidi i goal proprio sotto la mia curva. Lo stadio per un secondo si ammutolì. Poi il Napoli per tutto il resto della partita attaccò con tutte le forze, solo il portiere e la fortuna evitarono il 2-2. Fu espulso poi Ulivieri, il Napoli riuscì pure a pareggiare, ma Bellucci era in fuorigioco, vidi un uomo appendersi alla rete, era il nostro allenatore che per la gioia esultò in quel modo. Una ragazza seduta di fianco a me urlo: "Ma chist'arbitro ten pop a facc e c.azz!!!" La guardai stranito. Alla fine la partita così finì. All'esterno del San Paolo sentii una voce: "A Cosenza adda venì o terremot!!" Era tutto frutto della frustrazione e della delusione. Alla fine perdemmo quella partita, ma io ero contento lo stesso. Da allora, mai più Napoli-Cosenza per me è stata una partita normale, la sentivo più delle altre. Anche perchè perdevamo spesso.
Questo è tutto quello che io ricordo.
A voi la parola...
Topic: La vostra prima esperienza nell'Arena di Fuorigrotta. (Letto 7158 volte)