Benvenuto, Ospite. Effettua il login oppure registrati.

Topic: Internet.Org: Zuckerberg porterà la Rete in tutto il mondo  (Letto 216 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.


Offline Yavonz™ Original

  • Fondatore unico di Yavonz, gli altri sono pezzotti.
  • Diego Armando Maradona
  • ******
  • Post: 26270
  • Karma: 267
  • Sesso: Maschio
  • Squadra del cuore:
« il: Agosto 21, 2013, 22:45:17 pm »
Condividi
Mark Zuckerberg ha creato Internet.org, un'iniziativa il cui obiettivo è rendere Internet disponibile a tutte le persone del mondo. Il fondatore e amministratore delegato di Facebook è in compagnia di Ericsson, Nokia, Qualcomm, MediaTek, Opera e Samsung come soci fondatori. Insieme queste società sperano di portare Internet a quei due terzi della popolazione mondiale che oggi vi accedono a fatica. Parliamo di circa 5 miliardi di persone.

Il gruppo punta in particolare a tre obiettivi. Il primo è la realizzazione di strumenti più economici per l'accesso alla Rete, come gli smartphone; poi c'è l'efficienza nella trasmissione dei dati, così da consumare meno banda possibile; infine, i membri di Internet.org cercheranno di sviluppare nuovi modelli economici per stimolare le aziende a offrire l'accesso a costi ridotti nei paesi interessati.
Internet.org è quindi un'iniziativa tesa a combattere il digital divide, un progetto che va oltre gli interessi economici – piuttosto evidenti – delle singole società che fanno parte del gruppo. Se un'azienda non può per definizione avere preoccupazioni diverse dal profitto, dopotutto, per le singole persone possono valere regole diverse.

Lo stesso Zuckerberg per esempio, come altri ne fa una questione di diritti umani e di equità economica. Se Internet è uno dei principali volani per la diffusione della conoscenze e lo sviluppo, allora è doveroso che tutti vi abbiano accesso. Il giovane miliardario coglie l'occasione per parlare di distribuzione della ricchezza, guardata dal punto di vista di Facebook. 
Zuckerberg infatti è consapevole della "ingiustizia economica" insita nel fatto che le persone già iscritte a Facebook sono più ricche che tutte le altre messe insieme. E con la ricchezza così distribuita, continua il fondatore di Facebook, raggiungere altri miliardi di persone "potrebbe non essere profittevole per molto tempo, o magari non esserlo mai. Ma crediamo che tutti meritino di essere connessi".


"Ma veda..."

     

    SimplePortal 2.3.7 © 2008-2024, SimplePortal