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Porto: ridurre l’impatto ambientale delle lavorazioni del porto; valorizzare i waterfront di Napoli, da Est ad Ovest, da San Giovanni a Teduccio al molo San Vincenzo, a Bagnoli; rilanciare definitivamente BagnoliUrbanistica: rilanciare la pianificazione delle trasformazioni attraverso un PUC capace di rigenerare Napoli; promuovere procedure semplificate per riattivare l’interlocuzione con i cittadini in merito alle domande di condonoChiusura dell’anello a nord della città della Linea 1; realizzazione del prolungamento e del deposito in via Campegna della Linea 6; realizzazione della linea 10 verso nord per collegare la stazione TAV di Afragola; realizzazione della Linea 7 nell’area OvestRiqualificazione di immobili abbandonati di proprietà comunale allo scopo di procedere alla riconversione ad uso abitativo e sociale (c.d. housing sociale), in accordo con la RegioneSicurezza: aumentare i presidi di polizia municipale e i sistemi di videosorveglianza; riqualificare le aree urbane pubbliche, soprattutto nelle aree a maggiore criticità; promuovere una rete di sostegno ai giovani per il contrasto alla povertà educativa, alla cultura dell’illegalità, alla criminalità, lavorando con le scuole, con le associazioni culturali e con il terzo settore
La storia dice altro con un dissesto dichiarato nel 93 e dai cui si è usciti nel 2006.Può starvi sui coglioni, ma il duo Bassolino-Iervolino sul piano finanziario fece bene.La giunta Iervolino fu poi distrutta da un processo farsa conclusosi con tutte assoluzioni da parte del GUP dott.Campoli (grande magistrato) in relazione ad un passo importantissimo che era quello dell'appalto per la manutenzione delle strade...vediamo oggi lo stato pietoso grazie alla mitica gestione pubblica di Napoli servizi.Oltre a ciò ci fu la distruzione mediatica, morale ed umana sulla vicenda munnezza, emergenza creata ad hoc e mantenuta in vita ai danni della nostra salute e dignità.Ma questo è un discorso lungo che non mi interessa affrontare dopo 17 processi a Bassolino che ne hanno certificato la totale estraneità.
Verissimo, però qui parliamo di elezioni comunali e quello che può fare l'amministrazione è questo, non certo altro.
Nick, scusami, però io non devo proprio isolare nessuno.Io devo fare il mio dovere, pagare le tasse, seguire le regole e chiedere che sia lo stato a fare questo lavoro.Se lo stato è totalmente assente dal territorio non è che si può pensare che sia il povero madonna a farne le veci senza, poi, ricevere alcuna tutela.Il territorio è totalmente sprovvisto di qualsivoglia presidio, i servizi sono inesistenti...non puoi pretendere che sia il cittadino a supplire alle carenze.Io ho avuto persino difficoltà a sporgere una denuncia.Vado al commissariato di fuorigrotta e non ricevono le denunce perché sono tutti impegnati allo stadio, telefono al 113 e non rispondono, chiamo al 112 e quasi mi aggrediscono perché sono in commissariato e devo sporgere lì la denuncia.Allora scendo domenica mattina, vado in commissariato ma la domenica non ricevono le denunce, quindi vado ai carabinieri e faccio 3 ore di fila perché c'è un solo carabiniere che può ricevere le denunce ed è impegnato, metre tutti gli altri stanno dentro belli chiusi e non fanno entrare nessuno perché ci sta il covid.Ora, con tutto il rispetto che posso nutrire per lo stato italiano, ma ti pare che in una città come napoli non si possa manco fare un stracazzo di denuncia?E poi lo vai trovando dal cittadino che non isola?Infine, faccio rilevare che pago le medesime tasse che si pagano a milano (in realtà di più, ma lasciamo perdere il discorso tasse comunali), e gradirei che stronzate tipo spesa storica o lavoratori occupati non venissero utilizzati per una redistribuzione del denaro che tenderà sempre a penalizzare chi ha di meno.Vorrei capire perché il numero di occupati deve essere criterio di redistribuzione dei soldi alle città metropolitane per il rifacimento delle strade.Pure questo è colpa mia che non isolo il delinquente?
Eh appunto, però un discorsi tipo "vorrei un sindaco che faccia questo o quello" a me sembrano inutili, si ripetono periodicamente ma sono completamente vuoti perchè reali possibilità di fermare il dissesto, non ce ne sono, non è proprio alla portata di una singola amministrazione comunale.
Quello che voleva fare l'Europa con l'Italia ma qui erano tutti scandalizzati Ma magari arrivassero certo controlli, sapendo bene che il problema reale non sono certo la falsa malattia dei dipendenti pubblici o la privatizzazione dell'acqua, sembrate il tizio di Johnny Stecchino "il vero problema di Palermo è il traffico" Finquando mezza città e oltre è in mano ad associazioni criminali, che senso ha parlare di normale amministrazione comunale?
In sintesi, ci vogliono controlli seri e stangate a chi si ribella altrimenti questa è la situazione che ci meritiamo anche se la colpa non è nostra
Se non è colpa nostra, non ce la meritiamo.Iniziamo a mettere i puntini sulle i.Io non posso prendermi sempre responsabilità non mie o mettermi scuorno per comportamenti assunti da altri.Se, poi, chiedi controlli seri e stangate, allora concordi con quanto dico io circa la responsabilità "dello stato" che deve operare in tal senso senza scaricare sul cittadino perbene le sue inefficienze deresponsabilizzandosi.Il cittadino va SEMPRE responsabilizzato, perché esiste un'etica del dovere oltre a quelle dei diritti, ma non si può pretendere subentri o supplisca alle carenze dello stato.
Cosa vuoi controllare se per ogni cosa che provi a fare ti arrivano minacce di morte perchè stai toccando qualcosa che non devi toccare. Qua parliamo di semplici controlli per vedere se, in piena pandemia, i pullman che circolano sono puliti o meno, e si viene minacciati. Figuriamoci per attività dove circolano milioni di euro.Ad un certo punto o rispondi alle minacce o ti fai il tuo lavoro senza rompere le palle a nessuno. E ovviamente si opta per la seconda.Ce lo meritiamo perchè ogni qual volta qualcuno fa notare i problemi della città arrivano i paladini della napoletanità che ti invitano ad andare via se Napoli non ti piace ...
Aggiungo un'altra cosa.Le inefficienze ci sono, ma oggi improvvisamente ci si accorge che mancano 1000 vigili e 2/3 dei dirigenti, oltre ad un personale ormai ridotto all'osso.Eppure viviamo nel mito diffuso in italia di una città dove tutti tengono il posto al comune.Come pretende uno stato di far funzionare i comuni lasciandoli privi di personale?
Esiste una terza via Nik e non facciamo finta di ignorarla.Se ti minacciano di morte e ti impediscono di fare il tuo lavoro, si dovrebbe andare dalle forze dell'ordine e denunciare un comportamento che evidentemente è sfociato nella violenza privata.Ma se le Forze dell'Ordine non esistono...ecco che le vie si riducono di nuovo a due.E si torna sempre al problema di una reale volontà da parte dello Stato di presenziare in certe zone del paese.Ovviamente quello che fai tu e su cui rispndo io, è solo un esempio, ma la mancanza di presenza dello stato si percepisce in mille altri modi e non solo dalla carenza di presidi delle forze dell'ordine.
Purtroppo sì, unica soluzione con forti privatizzazioni di trasporti e acqua. Oltre a riformare un serio sistema di riscossione dei tributi (o appunto privatizzarlo, che è pratica comune per chi si trova in dissesto).Tuttavia un sindaco che si assume queste responsabilità deve prepararsi anche a fare una brutta fine.
Vabbè ma al di là del fatto che privatizzare i servizi significa renderli inaccessibili a una buona fetta di popolazione non è nemmeno vera l'equazione privatizzazione = efficienza