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nessuna figura criminale viene idealizzata, anzi, sono stati bene attenti a demitizzare l'idea del crimine che pagachi rimane ferito, chi ammazzato (compresi minorenni), chi da falso eroe diventa "infame" torturando e uccidendo una ragazzina...chi passa dallo studio sarebbe passato anche in assenza del serial, e chi l'ha visto ha più probabilità (anche solo poche di più) di non prendere una brutta via
io parlo di ciò che vedo, parlo della mia esperienza, parlo di ragazzi che, seppur provenienti da zone ad alta densità criminale, appartengono a contesti familiari non dediti ad attività illecite.sono proprio questi ragazzi ad essere più affascinati dalla serie tv.la serie non è altro che una scopiazzatura - spesso mal realizzata - dei verbali dei processi (cui ho personalmente assistito patrocinando come difensore)...semplicemente il riversarla in formato televisivo le ha concesso un fascino ed una dignità agli occhi di ragazzini ancora non in grado di discernere in maniera corretta l'onestà di una vita fatta di lavoro e sacrificio spesso per 4 soldi portati a casa a nero, rispetto a quella di una vita criminale fatta di soldi facili, pistole, droghe, femmine e appartenenza al branco.le condotte proposte nella fiction vengono riproposte nella vita reale...ed è qualcosa che fa male al cuore.
Secondo me ste persone hanno il destino segnato indipendentemente da gomorra
Imho certe tematiche sono affrontate meglio in "un posto al sole"
t'intendi di cinema quanto t'intendi di calcio
Date un business plan a Garrone