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Topic: Gomorra - La serie  (Letto 170184 volte)

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Offline Scugnizza

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« Risposta #3210 il: Dicembre 04, 2017, 23:01:46 pm »
Senza contare che per poco uno di loro ci moriva a causa sua
Ecco appunto..

    Offline Giubilator

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    « Risposta #3211 il: Dicembre 05, 2017, 10:19:26 am »
    A me la serie piace,
    da napoletano non mi sento offeso dalla sua produzone.

    Badate che è vero si parla di camorra, su vedono le vele, secondigliano, ma potrebbe essere (agli occhi di un "forestiero") qualsiasi periferia degradata in qualsiasi città del mondo. E credetemi ce ne sono molte e ben peggiori (sotto tutti i punti di vista) da quelle che sono immortalate nella serie.
    Un ragazzo, un tesista, messicano quà da me quando ha visto qualche puntata mi ha detto "che teneri che siete dalle parti vostre"  :asd: ovviamente scherzando allusivamente al fatto che dalle sue forse fanno cose ben peggiori.

    L'idea che non è colta da tutti non è raccontare la camorra o i camorristi al mondo, ma raccontare il mondo dal punto di vista di sta gente. Che secondo me è una idea nuova, non dico migliore o peggiore, ma nuova si. Abbiamo avuto quanti film, quanti libri, che parlano di camorra? Però solo due pellicole hanno "graffiato" l'opinione pubblica nostrana:
    il Camorrista, con Ben Gazzara
    e Gomorra.

    Il primo perché appunto raccontava schiettamente la camorra al mondo,
    il secondo perché ha raccontato il mondo dal punto di vista di persone che vivono in quegli ambienti camorristici.

    Mia umile analisi da lettore avido.

    P.S.: la terza puntata è SPETTACOLARE ai livelli della prima stagione, a mio parere.
    Medaglie al Valore Forumistico:

    da un po' che lo leggo con più attenzione e guagliù Giubilator è nu rit n'cul pesant mamma mia (YOUNG PANDA)

    Vabbuo ignore list è la soluzione ciao ciao
    mamma mia che abbuffamento di uallera che sei (ciannino)


      Offline Scugnizza

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      « Risposta #3212 il: Dicembre 05, 2017, 10:25:17 am »
      A me la serie piace,
      da napoletano non mi sento offeso dalla sua produzone.

      Badate che è vero si parla di camorra, su vedono le vele, secondigliano, ma potrebbe essere (agli occhi di un "forestiero") qualsiasi periferia degradata in qualsiasi città del mondo. E credetemi ce ne sono molte e ben peggiori (sotto tutti i punti di vista) da quelle che sono immortalate nella serie.
      Un ragazzo, un tesista, messicano quà da me quando ha visto qualche puntata mi ha detto "che teneri che siete dalle parti vostre"  :asd: ovviamente scherzando allusivamente al fatto che dalle sue forse fanno cose ben peggiori.

      L'idea che non è colta da tutti non è raccontare la camorra o i camorristi al mondo, ma raccontare il mondo dal punto di vista di sta gente. Che secondo me è una idea nuova, non dico migliore o peggiore, ma nuova si. Abbiamo avuto quanti film, quanti libri, che parlano di camorra? Però solo due pellicole hanno "graffiato" l'opinione pubblica nostrana:
      il Camorrista, con Ben Gazzara
      e Gomorra.

      Il primo perché appunto raccontava schiettamente la camorra al mondo,
      il secondo perché ha raccontato il mondo dal punto di vista di persone che vivono in quegli ambienti camorristici.

      Mia umile analisi da lettore avido.

      P.S.: la terza puntata è SPETTACOLARE ai livelli della prima stagione, a mio parere.
      Quoto

        Offline Camiseta Azul

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        « Risposta #3213 il: Dicembre 05, 2017, 11:09:05 am »
        Quoto Nino.

        Ma qua dentro parlano gli amanti di quello psicopatico di Lynch possiamo mai prenderli sul serio cinematograficamente parlando?

          Offline LAGRANGIA

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          « Risposta #3214 il: Dicembre 05, 2017, 11:23:21 am »
          A me la serie piace,
          da napoletano non mi sento offeso dalla sua produzone.

          Badate che è vero si parla di camorra, su vedono le vele, secondigliano, ma potrebbe essere (agli occhi di un "forestiero") qualsiasi periferia degradata in qualsiasi città del mondo. E credetemi ce ne sono molte e ben peggiori (sotto tutti i punti di vista) da quelle che sono immortalate nella serie.
          Un ragazzo, un tesista, messicano quà da me quando ha visto qualche puntata mi ha detto "che teneri che siete dalle parti vostre"  :asd: ovviamente scherzando allusivamente al fatto che dalle sue forse fanno cose ben peggiori.

          L'idea che non è colta da tutti non è raccontare la camorra o i camorristi al mondo, ma raccontare il mondo dal punto di vista di sta gente. Che secondo me è una idea nuova, non dico migliore o peggiore, ma nuova si. Abbiamo avuto quanti film, quanti libri, che parlano di camorra? Però solo due pellicole hanno "graffiato" l'opinione pubblica nostrana:
          il Camorrista, con Ben Gazzara
          e Gomorra.

          Il primo perché appunto raccontava schiettamente la camorra al mondo,
          il secondo perché ha raccontato il mondo dal punto di vista di persone che vivono in quegli ambienti camorristici.

          Mia umile analisi da lettore avido.

          P.S.: la terza puntata è SPETTACOLARE ai livelli della prima stagione, a mio parere.
          Da avido mi dovresti citare Gomorra film però. Che è ben altra cosa, ben altro target in termini di audience... Etc etc. Il Camorrista è un b movie per me, quelle capate nel finestrino sembrano una scena perculabile in un video di Yotobi.
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          "La sua domanda non merita commento perché è una domanda sarcastica, ingenerosa, impopolare, soltanto frutto di manchevolezza di idee" E. Capuano, 11/01/2004

          "Stai lontano da Maradona! Non ti permettere di nominarlo neanche, non c'entri niente! Vuoi raggranellare qualche cosa di soldini? Furfante! Vai via! Dai solo l'autorizzazione allo stadio senza chiedere neanche una lira e <<shcompari>>! Sei un grandissimo furfante! Non lo nominare! Tu non c'entri niente, che c'entri con Maradona? Non sai neanche chi è! Ti sei buttato come si butta sulla carne morta! Via! Mi fai orrore! Sei il peggior presidente che il Napoli ha avuto! [...] Vuoi raggranellare soldi? Fai il cinepanettone! Hai rovinato anche Cristian De Sica, l'hai buttato nel mischia, nel cesso!" T. Maddaloni, 08/09/2010.

            Online Arch Stanton

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            « Risposta #3215 il: Dicembre 05, 2017, 11:54:34 am »
            Torno a ripetere che Gomorra è molto più vicina come contenuti al cinema di Mario Merola che alla realtà o alla pretesa di raccontare la realtà, che sia dal punto di vista dei camorristi poco importa perchè siamo lontani anni luce. Gente pluriomicida che cammina liberamente per Napoli e muove centinaia di migliaia di euro come se nulla fosse, Ciro novello Maestro che istruisce l'allievo solo con frasi fatte e carismatiche, poliziotti e magistrati nemmeno pervenuti in cinque anni di copertura temporale della serie; in questa serie la camorra rappresenta un mondo autoregolamento e autoreferenziale non soggetto a nessun tipo di intervento esterno, i personaggi vengono stereotipati e appiattiti proprio come è plot tipico delle telenovele e del film di genere polizziottesco di stampo Meroliano.
            Nella realtà Ciro sarebbe nascosto in qualche buco realizzato sotto l'armadio di un vascio e Genny a San Vittore, il lasso di potere tipico del Camorrista varia dai 2 ai 3 anni poi viene fatto o arrestato, gli anni 80 sono passati da un pezzo.
            Diciamo che Gomorra è fiction e come tale mi va pure bene perchè intrattiene, io la guardo con piacere, riuscendo ogni tanto a fornire anche qualche bella prova registica, perciò cerchiamo di evitare di caricarla troppo da un estremo e dall'altro, trovo ridicole le uscite di de Magistris in merito tanto quanto quelle di Saviano.
            Il tema mafia camorra criminalità viene trattato al cinema da decadi, possiamo tranquillamente discernera tra generi. C'è il b-movie, che per me ha altissima dignità badate bene, film come 'Milano Calibro 9' 'Milano odia la polizia non può sparare' e il filone meroliano sono dei miei cult personali e potrei citarvi decine di stracult di quel genere che mi ha sempre fatto pariare malamente; poi c'è il filone d'autore più neorealista e attinente alla realtà, il che non è per forza garanzia di qualità tra un brutto film neorealista e un buon poliziottesco io mi guardo sempre il secondo, nei quali possiamo annoverare 'la bas educazione criminale' 'le conseguenze dell'amore' 'anime nere' 'Gomorra-film' 'la promessa dell'assassino' se vi piace la mafia russa.
            Il problema di Gomorra è che rispecchia tutte le regole narrative di un b-movie, ma atteggiandosi da film neorealista risulta irrisolto e caricaturale in alcune parti. Per il resto per la media italiana è una fiction di altissimo livello

              Online Panda_Bellucore_Abraxas

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              « Risposta #3216 il: Dicembre 05, 2017, 11:57:50 am »
              Torno a ripetere che Gomorra è molto più vicina come contenuti al cinema di Mario Merola che alla realtà o alla pretesa di raccontare la realtà, che sia dal punto di vista dei camorristi poco importa perchè siamo lontani anni luce. Gente pluriomicida che cammina liberamente per Napoli e muove centinaia di migliaia di euro come se nulla fosse, Ciro novello Maestro che istruisce l'allievo solo con frasi fatte e carismatiche, poliziotti e magistrati nemmeno pervenuti in cinque anni di copertura temporale della serie; in questa serie la camorra rappresenta un mondo autoregolamento e autoreferenziale non soggetto a nessun tipo di intervento esterno, i personaggi vengono stereotipati e appiattiti proprio come è plot tipico delle telenovele e del film di genere polizziottesco di stampo Meroliano.
              Nella realtà Ciro sarebbe nascosto in qualche buco realizzato sotto l'armadio di un vascio e Genny a San Vittore, il lasso di potere tipico del Camorrista varia dai 2 ai 3 anni poi viene fatto o arrestato, gli anni 80 sono passati da un pezzo.
              Diciamo che Gomorra è fiction e come tale mi va pure bene perchè intrattiene, io la guardo con piacere, riuscendo ogni tanto a fornire anche qualche bella prova registica, perciò cerchiamo di evitare di caricarla troppo da un estremo e dall'altro, trovo ridicole le uscite di de Magistris in merito tanto quanto quelle di Saviano.
              Il tema mafia camorra criminalità viene trattato al cinema da decadi, possiamo tranquillamente discernera tra generi. C'è il b-movie, che per me ha altissima dignità badate bene, film come 'Milano Calibro 9' 'Milano odia la polizia non può sparare' e il filone meroliano sono dei miei cult personali e potrei citarvi decine di stracult di quel genere che mi ha sempre fatto pariare malamente; poi c'è il filone d'autore più neorealista e attinente alla realtà, il che non è per forza garanzia di qualità tra un brutto film neorealista e un buon poliziottesco io mi guardo sempre il secondo, nei quali possiamo annoverare 'la bas educazione criminale' 'le conseguenze dell'amore' 'anime nere' 'Gomorra-film' 'la promessa dell'assassino' se vi piace la mafia russa.
              Il problema di Gomorra è che rispecchia tutte le regole narrative di un b-movie, ma atteggiandosi da film neorealista risulta irrisolto e caricaturale in alcune parti. Per il resto per la media italiana è una fiction di altissimo livello

              assafà  Arch si stanno facendo i pesci in mano con la puntata n°3 glielo vuoi dire tu che è stata di una banalità terrificante?

                Offline Giubilator

                • Giuseppe Savoldi
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                « Risposta #3217 il: Dicembre 05, 2017, 12:09:12 pm »
                Da avido mi dovresti citare Gomorra film però. Che è ben altra cosa, ben altro target in termini di audience... Etc etc. Il Camorrista è un b movie per me, quelle capate nel finestrino sembrano una scena perculabile in un video di Yotobi.
                Mi riferivo a Gomorra film in quel caso perché paragonavo con Il Camorrista che è un film anche lui.
                Camorrista che sarà un b-movie come tu dici, non discuto assolutamente, ma indubbiamente ha impattato sull'opinione pubblica. Ci sono ragazzini di 12/13 anni che ancora oggi ne citano frasi di impatto e/o ne sanno le scene. Ne hanno la colonna sonora sul cellulare. E parliamo di un film dei primi anni 80 (io avevo 2 anni) ... trovami altri film di quel periodo storico che ancora vengono visti ed "apprezzati" da gente delle ultime generazioni. Non sono molti.

                Però quello che dicevo sulla novità di questo ennesima produzione basata sulla camorra, ovvero che non vuole svelarla al mondo ma svelare al mondo come queste realtà criminali ne influenzano massicciamente ogni dinamica, è un qualcosa che sia il film che la serie hanno in comune a mio modesto parere.
                Medaglie al Valore Forumistico:

                da un po' che lo leggo con più attenzione e guagliù Giubilator è nu rit n'cul pesant mamma mia (YOUNG PANDA)

                Vabbuo ignore list è la soluzione ciao ciao
                mamma mia che abbuffamento di uallera che sei (ciannino)


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                  « Risposta #3218 il: Dicembre 05, 2017, 12:12:05 pm »
                  assafà  Arch si stanno facendo i pesci in mano con la puntata n°3 glielo vuoi dire tu che è stata di una banalità terrificante?
                  Il clichè della gelosia del figlio verso il padre che si lega ad un uomo di fiducia penso che abbia le sue prime messe in scena al cinema ai tempi del western di John Ford, in tempi più recenti per restare in tema criminalità 'Era mio padre'. Se vogliamo risalire a precenti lettarari penso che Sofocle abbia sicuramente scritto qualcosa in merito :look:
                  Comunque questo è un problema minore, quasi tutto è già stato fatto. Basta solo non spacciarlo per grande cinema della realtà

                    Online Panda_Bellucore_Abraxas

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                    « Risposta #3219 il: Dicembre 05, 2017, 12:18:08 pm »
                    Il clichè della gelosia del figlio verso il padre che si lega ad un uomo di fiducia penso che abbia le sue prime messe in scena al cinema ai tempi del western di John Ford, in tempi più recenti per restare in tema criminalità 'Era mio padre'. Se vogliamo risalire a precenti lettarari penso che Sofocle abbia sicuramente scritto qualcosa in merito :look:
                    Comunque questo è un problema minore, quasi tutto è già stato fatto. Basta solo non spacciarlo per grande cinema della realtà

                    al di là di questo che attiene al tema della puntata, io parlo proprio dello svolgimento con Ciro che viene umiliato mano a mano sempre di più dal suo "personale nemico" lui che potrebbe essere e per sua volontà non è ma viene continuamente umiliato facendo nascere nello spettatore il desiderio di rivalsa verso il personaggio "cattivo" il climax raggiunto nel finale con le due uccisioni e la conferma che Ciro è l'eroe (non più quello che uccide le ragazzine) quando nel finale da i soldi alla ragazza dopo averla salvata.

                    Tutto costruito in modo banale, pieno di contraddizioni e senza senso; se non l unico, come ho già detto alla fine della prima serie,  ci sono i due super eroi Ciro e Genny, ed è così che bisogna vederla come un manga di ken shiro (e levo mano su come viene ucciso gegè).
                    « Ultima modifica: Dicembre 05, 2017, 12:22:13 pm da YOUNG PANDA »

                      Offline Giubilator

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                      « Risposta #3220 il: Dicembre 05, 2017, 12:18:37 pm »
                      Torno a ripetere che Gomorra è molto più vicina come contenuti al cinema di Mario Merola che alla realtà o alla pretesa di raccontare la realtà, che sia dal punto di vista dei camorristi poco importa perchè siamo lontani anni luce. Gente pluriomicida che cammina liberamente per Napoli e muove centinaia di migliaia di euro come se nulla fosse, Ciro novello Maestro che istruisce l'allievo solo con frasi fatte e carismatiche, poliziotti e magistrati nemmeno pervenuti in cinque anni di copertura temporale della serie; in questa serie la camorra rappresenta un mondo autoregolamento e autoreferenziale non soggetto a nessun tipo di intervento esterno, i personaggi vengono stereotipati e appiattiti proprio come è plot tipico delle telenovele e del film di genere polizziottesco di stampo Meroliano.
                      Nella realtà Ciro sarebbe nascosto in qualche buco realizzato sotto l'armadio di un vascio e Genny a San Vittore, il lasso di potere tipico del Camorrista varia dai 2 ai 3 anni poi viene fatto o arrestato, gli anni 80 sono passati da un pezzo.
                      Diciamo che Gomorra è fiction e come tale mi va pure bene perchè intrattiene, io la guardo con piacere, riuscendo ogni tanto a fornire anche qualche bella prova registica, perciò cerchiamo di evitare di caricarla troppo da un estremo e dall'altro, trovo ridicole le uscite di de Magistris in merito tanto quanto quelle di Saviano.
                      Il tema mafia camorra criminalità viene trattato al cinema da decadi, possiamo tranquillamente discernera tra generi. C'è il b-movie, che per me ha altissima dignità badate bene, film come 'Milano Calibro 9' 'Milano odia la polizia non può sparare' e il filone meroliano sono dei miei cult personali e potrei citarvi decine di stracult di quel genere che mi ha sempre fatto pariare malamente; poi c'è il filone d'autore più neorealista e attinente alla realtà, il che non è per forza garanzia di qualità tra un brutto film neorealista e un buon poliziottesco io mi guardo sempre il secondo, nei quali possiamo annoverare 'la bas educazione criminale' 'le conseguenze dell'amore' 'anime nere' 'Gomorra-film' 'la promessa dell'assassino' se vi piace la mafia russa.
                      Il problema di Gomorra è che rispecchia tutte le regole narrative di un b-movie, ma atteggiandosi da film neorealista risulta irrisolto e caricaturale in alcune parti. Per il resto per la media italiana è una fiction di altissimo livello
                      sono tue rispettabilissime opinioni, per altro non così lontane dalle mie.
                      io non sostengo che Gomorra-La Serie sia un prodotto che ha una profondità superiore od inferiore a "Romanzo Criminale" per dire (che ha lo stesso regista mi pare di capire).
                      sto solo dicendo che i vari film di Merola, che pure parlano di camorra e camorristi, non sono mai usciti dai confini regionali ma anche cittadini. Perché?
                      al di là di opinioni sulla qualità dei lavori, assumiamo che è come dici (non ci sono problemi per me), ovvero che Gomorra-la-serie è il nuovo Mario Merola: come mai il tesista messicano che sta da me si è visto qualche puntata di Gomorra e non sa chi sia Mario Merola? Ma poi pure che lo sapesse ... pensi lo vedrebbe/apprezzerebbe? Personalmente non credo, ma è solo la mia opinione.
                      questo per rimarcare quello che secondo me è un punto di novità nel modo di narrare vicende se ci pensi anche vecchiarelle.
                      e da lettore avido, sebbene parliamo di un altro medium, riconosco questa novità appunto perché ho letto decine di libri sulla questione e visto diverse pellicole.
                      ci mancherebbe non sono un esperto e non faccio il critico, ma riconosco una novità quando la vedo ... così come vedendo il Napoli di Benitez e quello di Sarri riconosci che sebbene abbiano gli stessi giocatori, ti rendi subito conto che sono due modi di fare calcio diversi.
                      Medaglie al Valore Forumistico:

                      da un po' che lo leggo con più attenzione e guagliù Giubilator è nu rit n'cul pesant mamma mia (YOUNG PANDA)

                      Vabbuo ignore list è la soluzione ciao ciao
                      mamma mia che abbuffamento di uallera che sei (ciannino)


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                        « Risposta #3221 il: Dicembre 05, 2017, 12:20:12 pm »
                        sono tue rispettabilissime opinioni, per altro non così lontane dalle mie.
                        io non sostengo che Gomorra-La Serie sia un prodotto che ha una profondità superiore od inferiore a "Romanzo Criminale" per dire (che ha lo stesso regista mi pare di capire).
                        sto solo dicendo che i vari film di Merola, che pure parlano di camorra e camorristi, non sono mai usciti dai confini regionali ma anche cittadini. Perché?
                        al di là di opinioni sulla qualità dei lavori, assumiamo che è come dici (non ci sono problemi per me), ovvero che Gomorra-la-serie è il nuovo Mario Merola: come mai il tesista messicano che sta da me si è visto qualche puntata di Gomorra e non sa chi sia Mario Merola? Ma poi pure che lo sapesse ... pensi lo vedrebbe/apprezzerebbe? Personalmente non credo, ma è solo la mia opinione.
                        questo per rimarcare quello che secondo me è un punto di novità nel modo di narrare vicende se ci pensi anche vecchiarelle.
                        e da lettore avido, sebbene parliamo di un altro medium, riconosco questa novità appunto perché ho letto decine di libri sulla questione e visto diverse pellicole.
                        ci mancherebbe non sono un esperto e non faccio il critico, ma riconosco una novità quando la vedo ... così come vedendo il Napoli di Benitez e quello di Sarri riconosci che sebbene abbiano gli stessi giocatori, ti rendi subito conto che sono due modi di fare calcio diversi.

                        https://it.wikipedia.org/wiki/Globalizzazione  benvenuto nel tempo moderno

                          Offline Camiseta Azul

                          • Omar Sivori
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                          « Risposta #3222 il: Dicembre 05, 2017, 12:21:47 pm »
                          Ma infatti ROMANZO CRIMINALE - LA SERIE resta superiore in tutto.

                          Questo non vieta a Gomorra di essere una serie molto molto valida... e comunque la terza puntata a LIVELLO ARTISTICO (tempi, foto, luoghi, non recitato) resta di altissimo livello.

                          ps
                          è comunque pazzesco accostare Merola a Gomorra (e per me Merola è MEROLA eh)

                            Offline Giubilator

                            • Giuseppe Savoldi
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                            « Risposta #3223 il: Dicembre 05, 2017, 12:29:25 pm »
                            Panda:
                            e che c'entra la globalizzazione con questo perdonami ...
                            stai per caso dicendo che se oggi rimasterizziamo Merola se lo vedono anche in Cambogia?
                            Medaglie al Valore Forumistico:

                            da un po' che lo leggo con più attenzione e guagliù Giubilator è nu rit n'cul pesant mamma mia (YOUNG PANDA)

                            Vabbuo ignore list è la soluzione ciao ciao
                            mamma mia che abbuffamento di uallera che sei (ciannino)


                              Offline Camiseta Azul

                              • Omar Sivori
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                              « Risposta #3224 il: Dicembre 05, 2017, 12:31:19 pm »
                              BAH!


                                 

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