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Torexx · « **il:** Settembre 08, 2014, 13:29:16 pm »

Nazionale, prosegue il caso Lotito: "Ho pieno di diritto di starci"

La presenza del n.1 biancoceleste a Bari continua a far parlare ma il dg federale minimizza il caso: "Saprà capire l’opportunità di certe presenze". Gli fa eco il vicepresidente Macalli: "Non si crei un caso, Lotito non è l’anima nera di Tavecchio".

ROMA – Continua a far parlare la presenza di Claudio Lotito, presidente della Lazio e Consigliere Figc, al seguito della Nazionale azzurra nella due giorni di Bari. "Mai entrato nello spogliatoio della Nazionale, nè parlato con giocatori italiani o partecipato a pranzi con loro. E comunque sono un consigliere del comitato di presidenza della Figc e ho pieno diritto di stare al seguito del gruppo", spiega la sua posizione il presidente della Lazio.

È Antonello Valentini, direttore generale della Federazione, ad intervenire per smorzare i toni: "Mi sembra eccessivo dire che Lotito stia spaccando l'Italia, è un uomo pieno di entusiasmo e voglia di fare - spiega il dirigente federale ai microfoni di Radio Crc - anche per lui l'ambiente della Nazionale è nuovo ma è una persona intelligente, saprà capire l'opportunità di certe presenze".

"BENE CONTE MA TENIAMO PIEDI PER TERRA" - La polemica sul presenzialismo di Lotito non può cancellare un avvio comunque molto positivo per la squadra azzurra, galvanizzata dall'arrivo di Antonio Conte in panchina: "Conte, in cinque allenamenti, con la sua presenza costante con i calciatori, ha già trasmesso grinta, personalità e carattere a questa Nazionale - è l'analisi di Valentini - è un fatto positivo perché si parte dalla mentalità per poi arrivare alla tecnica e alla tattica. Vorrei tenere i piedi per terra in vista della gara di martedì contro la Norvegia, dove ci giochiamo le qualificazioni europee. La strada è giusta ma bisogna ancora fare molto".

"IL CT HA GIÀ IMPRESSO LE SUE REGOLE" -"Conte non è una sorpresa per me, lo conosco bene, è un professionista serio e scrupoloso - prosegue il dg della Federcalcio - è un esempio per tutti, anche in questi primi giorni ha impresso le sue regole, dall'alimentazione al campo alla partita perché tutto contribuisce a fare squadra. Antonio Conte è una bellissima conferma di chi vuole andare sempre avanti. L'altro giorno abbiamo riunito i giornalisti dopo la conferenza stampa e l'allenatore della Nazionale con una lavagna ha tenuto, un po' scherzosamente, una lezione tattica spiegando il suo gioco. I giornalisti devono fare il loro mestiere con tranquillità ma confrontarsi è utile".

MACALLI: "NON SI CREI UN CASO DAL NULLA" - Sull'affaire-Lotito si esprime anche il vicepresidente federale, Mario Macalli: "Capisco che alla stampa faccia gioco parlare di Lotito ed è innegabile che lui faccia di tutto per far parlare di sé ma non mi pare sia il caso di creare un problema - taglia corto il n.1 della Lega Pro - se i calciatori hanno qualche problema ne parlino con l'allenatore, il team manager e con il presidente Tavecchio. Sono loro che si occupano del club Italia. Lotito non ha nessuna delega e, per quanto mi risulta, non ne avrà in futuro. È innegabile che il presidente della Lazio sia uno che voglia apparire ma non è l'anima nera del presidente Tavecchio, che non ha bisogno di lui per dirigere la Figc. Si è tanto discusso sul fatto che vestisse il giaccone della Nazionale ma, per quel che ne so, all'allenamento è arrivato un acquazzone improvviso e ha chiesto qualcosa con cui coprirsi. Mi pare non ci siano gli estremi per creare un caso".