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Topic: Ebola, un uomo ed una bimba ricoverati a Napoli  (Letto 3069 volte)

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Offline McImprot

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« Risposta #30 il: Settembre 22, 2014, 00:03:48 am »
"semplice malaria"


:look:


è una cazzata la malaria.

    Offline Aristoteles

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    « Risposta #31 il: Settembre 22, 2014, 01:50:59 am »
    Non replico più dopo questo post semplicemente perché per me mancano le basi culturali, di buon senso e di senso della realtà. Buonismo, portarseli a casa propria...queste cose le accetto da emilio fede, non in un presunto dibattito politico. L'iphone e lo smartphone del marocchino mentre i nostri giovani muoiono di fame...e come per magia inizieremmo tutti a star bene fermando i barconi. L'importante è crederci. L'aiutarli a casa loro è l'ennesimo slogan presto in prestito dalla lega, questi paesi sono stati aiutati a forza di invasioni militare ed embargo, mentre vivevano già una situazione di drammaticità assoluta. Un paese civile e moderno parla il linguaggio dei diritti, della solidarietà, dei servizi, del welfare e di una flexicurity che garantisca lavoro e flessibilità del mercato di quest'ultimo. Parlare ancora oggi di nazionalismi, spacciandoli per autodeterminazione, è la ricetta che sta affossando l'europa.





    è CONFERMATO IO DI CALCIO NON CAPISCO UN CAZZO

      Offline Saladino™

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      « Risposta #32 il: Settembre 22, 2014, 03:49:23 am »
      Comunque in Africa muoiono più per bronchite o di morbillo che di ebola , io penso che in un ambiente un pochino sano come l'Italia non dovrebbe essere mortale
      Big boss is Not a Man, Not a Legend, BUT AN IDEA I'M BIG BOSS, YOU ARE BIG BOSS  WE'RE ALL BIG BOSS...

      "Il Vesuvio mi lava gli occhi
      al mattino quando l'aria è ancora fredda,
      il sole fa capolino alle sue spalle
      e tutto ancora dorme.
      Mi regala panorami indescrivibili
      la notte quando le luci della città
      si riflettono nel nero mare ai suoi piedi
      illuminandone l' arido ventre.."     torendrix90

        ziofrank1974

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        « Risposta #33 il: Settembre 22, 2014, 08:14:05 am »
        Non replico più dopo questo post semplicemente perché per me mancano le basi culturali, di buon senso e di senso della realtà. Buonismo, portarseli a casa propria...queste cose le accetto da emilio fede, non in un presunto dibattito politico. L'iphone e lo smartphone del marocchino mentre i nostri giovani muoiono di fame...e come per magia inizieremmo tutti a star bene fermando i barconi. L'importante è crederci. L'aiutarli a casa loro è l'ennesimo slogan presto in prestito dalla lega, questi paesi sono stati aiutati a forza di invasioni militare ed embargo, mentre vivevano già una situazione di drammaticità assoluta. Un paese civile e moderno parla il linguaggio dei diritti, della solidarietà, dei servizi, del welfare e di una flexicurity che garantisca lavoro e flessibilità del mercato di quest'ultimo. Parlare ancora oggi di nazionalismi, spacciandoli per autodeterminazione, è la ricetta che sta affossando l'europa.

        Noi viviamo in una situazione difficile, e tu te ne vieni con queste supercazzole degne del Pappone......quindi, i 4 giovani su 10 senza un lavoro sono una fantasia, secondo te. Vai a parlare con chi il lavoro non ce l'ha, con chi l'ha perso o ha chiuso bottega! Non con me, perché queste stupidaggini che scrivi non potranno mai fare presa. Anzi, mi confermano che c'è gente che ragiona con le fette di prosciutto agli occhi e non con la propria testa. Con quali soldi vuoi fare il welfare, ce lo puoi spiegare? Qua si parla di tagliare le pensioni a chi ha lavorato una vita e tu vorresti dare i nostri soldi a questi personaggi, dietro cui si annida uno squallido e spregevole mercimonio? È ovvio che con il sottoscritto tali discorsi non li potrai mai fare, perché questi sono FATTI CONCRETI, ti piaccia o no! Ti piace accoglierli? Portatene qualcuno a casa tua, e non chiedere a chi già fa fatica a portare il piatto a tavola di accollarsi un onere insostenibile!
        « Ultima modifica: Settembre 22, 2014, 10:27:13 am da ziofrank1974 »

          Offline Bud Spencer_da Bari 88

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          « Risposta #34 il: Settembre 22, 2014, 09:15:39 am »
          intanto dallo stipendio di papà si prenderanno circa 20 euro al mese...  :ioreth: "prelievo di solidarietà" amma aiutà gli africani :ioreth:


          ... PER DIO E PER LO IMPERATORE! RIFEUDALESIMO CONTRO L' INVASIONE DELLO SARACINO ISLAMICO ET LI TRADITORI BOLSCEVICHI!

            Offline IoAmo

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            « Risposta #35 il: Settembre 22, 2014, 09:27:09 am »
            L'immigrazione globale del 2014 è un tema serissimo e complesso che sta mettendo a dura prova i governi di ogni nazione, non possiamo risolvere la questione a botte di slogan, immigrazione selvaggia è un'espressione che non significa nulla, è pura propaganda, gli immigrati che arrivano lo fanno dopo aver speso i soldi di una vita (che spesso manco tengono) e aver viaggiato in 690 su barconi per 40 persone al massimo. Con un briciolo appena di speranza in una vita migliore. Spesso rimettendoci le penne. L'immigrazione "selvaggia" non esiste, esiste la storia di vita di migliaia di poveri cristi che sperano in un'esistenza degna di essere vissuta. Vogliamo spararli? Fate pure, ma io non me la sento di avallare discorsi così superficiali, che riducono la questione a una specie di guerra tra indiani e cowboy.
            il tema è molto complicato, ma la cosa sicura è che noi non abbiamo le risorse necessarie per aiutare chi viene da lontano.

              ziofrank1974

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              « Risposta #36 il: Settembre 22, 2014, 09:50:44 am »
              il tema è molto complicato, ma la cosa sicura è che noi non abbiamo le risorse necessarie per aiutare chi viene da lontano.

              Infatti. È da folli accollarsi gli oneri per mantenere questi altri disperati, quando già qui la situazione sociale e' tutt'altro che meravigliosa.....:sisi:

                Offline IoAmo

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                « Risposta #37 il: Settembre 22, 2014, 09:56:48 am »
                Infatti. È da folli accollarsi gli oneri per mantenere questi altri disperati, quando già qui la situazione sociale e' tutt'altro che meravigliosa.....:sisi:
                inoltre se accogli immigrati disperati in italia, non essendoci lavoro per nessuno, li metti nelle mani della criminalità.
                Ricordiamoci che dietro al marocchino che lava il semaforo c'è il pappone di turno (non ce l'ho col Pappone :look:), e dietro agli immigrati che lavorano nei campi ci sono le aziende che li sfruttano dando solo lavoro a nero.
                E non ho considerato gli immigrati che diventano loro stesso criminali.

                  ziofrank1974

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                  « Risposta #38 il: Settembre 22, 2014, 10:26:31 am »
                  inoltre se accogli immigrati disperati in italia, non essendoci lavoro per nessuno, li metti nelle mani della criminalità.
                  Ricordiamoci che dietro al marocchino che lava il semaforo c'è il pappone di turno (non ce l'ho col Pappone :look:), e dietro agli immigrati che lavorano nei campi ci sono le aziende che li sfruttano dando solo lavoro a nero.
                  E non ho considerato gli immigrati che diventano loro stesso criminali.

                  Accade esattamente questo......vaglielo a far capire ai buonisti ad oltranza che le conseguenze dell'accoglienza selvaggia queste sono. Poiché siamo in una situazione di profonda crisi, questi disperati come fanno a campare se già noi non abbiamo lavoro? Diventano manovali della criminalità organizzata o essi stessi delinquenti......e questo non va bene né per noi che già dobbiamo smaltire i rifiuti umani di casa nostra, ne' per loro che scappano da guerre e quant'altro (mi riferisco ai rifugiati, ma non tutti i migranti hanno tale status) e che si trovano in un contesto come il nostro che attualmente è tutt'altro che rose e fiori. Prima bisogna aiutare i disoccupati ed i disperati di casa nostra. Poi se avanza qualcosa, aiutamo gli altri ma A CASA LORO, o comunque ponendo un tetto massimo al numero di immigrati, a seconda delle esigenze delle nostre imprese. Se proprio devono entrare, per come la vedo io, devono avere un lavoro, un reddito ed un tetto CERTI E DIMOSTRABILI! Se non è cosi, vanno espulsi per la ragione sopra esposta. Ovvero, perché possono porre problemi seri di ordine pubblico e non possiamo per niente accollarci gli oneri delle loro bravate!
                  « Ultima modifica: Settembre 22, 2014, 10:28:17 am da ziofrank1974 »

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                    « Risposta #39 il: Settembre 22, 2014, 19:52:48 pm »
                    Pare quasi vogliate costruire una muraglia coi raggi laser per fermare gli invasori

                    Il modo di entrare lo si trova sempre

                    È una marea di sangue, Lester, questa nostra vita. La merda che ci fanno ingoiare giorno dopo giorno, il capo, la moglie, eccetera, sfinendoci... Se non ti opponi e non gli spieghi che sei ancora una scimmia, nel profondo, lì dove conta, alla fine vieni spazzato via. (Lorne Malvo)
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                      « Risposta #40 il: Settembre 22, 2014, 19:56:55 pm »
                      Pare quasi vogliate costruire una muraglia coi raggi laser per fermare gli invasori

                      Il modo di entrare lo si trova sempre

                      io dico di costruire un cannone laser tipo la morte nera per distruggere gli invasori  :look:


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                        « Risposta #41 il: Ottobre 13, 2014, 19:28:00 pm »
                        Ebola, nuovo falso allarme a Roma:
                        scatta la procedura di sicurezza


                        ROMA - Terzo falso allarme per un sospetto caso di Ebola a Roma. Lunedì mattina sono scattate le procedure di sicurezza all’Ufficio Immigrazione della Capitale: a preoccupare le condizioni di un giovane somalo, un lavoratore extracomunitario residente in Italia da due anni che voleva rinnovare il soggiorno per protezione internazionale. Sul posto è intervenuto il 118 che ha attivato il protocollo precauzionale per l’ebola. Il somalo è stato portato al policlinico Umberto I, dove è stato sottoposto ad accertamenti che comunque avrebbero dato esito negativo. Tutte le strutture sanitarie della capitale sono state allertate.
                        «Crisi epilettica»
                        «Il paziente K.D. ricoverato presso il reparto di malattie infettive del Policlinico Umberto I non risulta affetto da alcuna patologia infettiva trasmissibile, la diagnosi è relativa ad una crisi epilettica» scrive la Regione Lazio in una nota e ribadisce la «necessità di affrontare notizie di questo tipo con una raddoppiata dose di cautela», conclude al nota. Anche la direzione sanitaria del Policlinico conferma: «Il giovane somalo arrivato in pronto soccorso non presenta alcuna patologia infettiva trasmissibile. La stessa cosa ricorre nei confronti di altro extracomunitario del Mali, ricoverato il 12 ottobre per il quale non sono state riscontrate patologie infettive in atto».
                        I sindacati di polizia: perdeva sangue dal naso
                        «Perdeva sangue dal naso e le sue condizioni fisiche sono peggiorate in pochi minuti», spiega il Segretario Generale del sindacato, Flavio Tuzi. «Aveva convulsioni, febbre alta, perdeva sangue dal naso a fiotti e si è accasciato improvvisamente al suolo» aggiunge il segretario generale del Siulp, Saturno Carbone,che riporta i racconti dei suoi colleghi in servizio nella mattinata. «L’uomo si è sentito male davanti allo sportello della sala profughi - spiega Carbone - Hanno chiamato immediatamente il 118: il personale sanitario giunto sul posto, una volta appresi i sintomi, si è tenuto a distanza in attesa di disposizioni per circa 20 minuti, mentre i poliziotti facevano da cordone». «Solo dopo diverse telefonate è arrivato in ausilio altri operatori del 118, mentre il personale sanitario della Polizia di Stato nel frattempo giunto sul posto, disponeva la chiusura al pubblico dell’Ufficio», conclude Carbone.
                        I due casi dello Spallanzani
                        Il nuovo allarme arriva a quattro giorni dai due falsi allarmi relativi ad un immigrato nigeriano e ad un chirurgo italiano appena rientrato dalla Sierra Leone, entrambi ricoverati a scopo precauzionale presso il Centro nazionale malattie infettive «Spallanzani» di Roma, ed entrambi risultati negativi ai test. Sul caso dell’ortopedico che lavora con Emergency è intervenuto il 9 ottobre anche il ministro della Salute Lorenzin: «Non è un caso di Ebola». L’uomo era stato in contatto con un collega contagiato, ma non è malato di Ebola e sta meglio.


                         :facepalm:

                          Offline Druido

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                          « Risposta #42 il: Ottobre 15, 2014, 12:55:16 pm »
                          Non replico più dopo questo post semplicemente perché per me mancano le basi culturali, di buon senso e di senso della realtà. Buonismo, portarseli a casa propria...queste cose le accetto da emilio fede, non in un presunto dibattito politico. L'iphone e lo smartphone del marocchino mentre i nostri giovani muoiono di fame...e come per magia inizieremmo tutti a star bene fermando i barconi. L'importante è crederci. L'aiutarli a casa loro è l'ennesimo slogan presto in prestito dalla lega, questi paesi sono stati aiutati a forza di invasioni militare ed embargo, mentre vivevano già una situazione di drammaticità assoluta. Un paese civile e moderno parla il linguaggio dei diritti, della solidarietà, dei servizi, del welfare e di una flexicurity che garantisca lavoro e flessibilità del mercato di quest'ultimo. Parlare ancora oggi di nazionalismi, spacciandoli per autodeterminazione, è la ricetta che sta affossando l'europa.

                          Scusami Aristoteles ma questo tuo ultimo intervento mi sembra un tantinello snob, non discuto più con voi perché non siete culturalmente al mio livello. Il discorso che fai tu riguardo l'immigrazione in vita mia lo ho sentito ripetere decine e decine di volte, con esattamente gli stessi toni e finanche le stesse parole, da una marea di amici e conoscenti ovviamente tutti appartenenti alla stessa parte politica. Pur riconoscendo l'estremo fascino di una visione del mondo in cui il cittadino occidentale, memore dei crimini e delle malefatte perpetrate nei confronti dei paesi africani, con il capo cosparso di cenere fa di tutto per aiutare questi sfortunati (perché di questo si tratta, non esiste merito nell'essere nati in Italia piuttosto che in Angola) a rifarsi una vita migliore qui da noi.....non posso fare a meno di constatare che si tratta di una visione meramente utopistica, come gran parte di quelle provenienti da quella parte politica, e che nella mia esperienza personale mi sono sempre state propinate da bravissimi ragazzi con le pacche ben al caldo di genitori con solidissimi 740.... ma la realtà non è questa, è un'altra, l'Italia è un paese in lento e costante declino e pur riconoscendo che per chi proviene da certe realtà anche quello che noi chiamiamo degrado è un nettissimo miglioramento, non è pensabile per un paese come il nostro continuare a perpetrare in materia di immigrazione la stessa politica operata finora.
                          Dire che la politica di immigrazione portata avanti fino ad ora è stata fallimentare vuol dire essere razzisti?
                          Dire che non rappresenta una soluzione ma semplicemente uno spostamento del problema da lì adesso a qui tra 10 20 o 30 anni è essere razzisti?

                          Io sono più che certo di non essere razzista (eccetto che con gli juventini, che considero seriamente esseri geneticamente e intellettivamente inferiori) ma non per questo la soluzione del problema deve essere per forza "loro stanno molto peggio di noi quindi accogliamoli tutti".

                            Online La tecnica di Meret

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                            « Risposta #43 il: Ottobre 15, 2014, 13:06:22 pm »
                            Scusami Aristoteles ma questo tuo ultimo intervento mi sembra un tantinello snob, non discuto più con voi perché non siete culturalmente al mio livello. Il discorso che fai tu riguardo l'immigrazione in vita mia lo ho sentito ripetere decine e decine di volte, con esattamente gli stessi toni e finanche le stesse parole, da una marea di amici e conoscenti ovviamente tutti appartenenti alla stessa parte politica. Pur riconoscendo l'estremo fascino di una visione del mondo in cui il cittadino occidentale, memore dei crimini e delle malefatte perpetrate nei confronti dei paesi africani, con il capo cosparso di cenere fa di tutto per aiutare questi sfortunati (perché di questo si tratta, non esiste merito nell'essere nati in Italia piuttosto che in Angola) a rifarsi una vita migliore qui da noi.....non posso fare a meno di constatare che si tratta di una visione meramente utopistica, come gran parte di quelle provenienti da quella parte politica, e che nella mia esperienza personale mi sono sempre state propinate da bravissimi ragazzi con le pacche ben al caldo di genitori con solidissimi 740.... ma la realtà non è questa, è un'altra, l'Italia è un paese in lento e costante declino e pur riconoscendo che per chi proviene da certe realtà anche quello che noi chiamiamo degrado è un nettissimo miglioramento, non è pensabile per un paese come il nostro continuare a perpetrare in materia di immigrazione la stessa politica operata finora.
                            Dire che la politica di immigrazione portata avanti fino ad ora è stata fallimentare vuol dire essere razzisti?
                            Dire che non rappresenta una soluzione ma semplicemente uno spostamento del problema da lì adesso a qui tra 10 20 o 30 anni è essere razzisti?

                            Io sono più che certo di non essere razzista (eccetto che con gli juventini, che considero seriamente esseri geneticamente e intellettivamente inferiori) ma non per questo la soluzione del problema deve essere per forza "loro stanno molto peggio di noi quindi accogliamoli tutti".

                            Sarà stato snob ma se tutti quelli che non sono d'accordo con lui o lo accusano di essere un illuso, o di essere un figlio di papà ignorante, come deve rispondere? :look:

                              Offline Druido

                              • Gianfranco Zola
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                              « Risposta #44 il: Ottobre 15, 2014, 13:20:14 pm »
                              Sarà stato snob ma se tutti quelli che non sono d'accordo con lui o lo accusano di essere un illuso, o di essere un figlio di papà ignorante, come deve rispondere? :look:

                              e chi lo accusato di essere un ignorante? La "questione culturale" la ha posta Aristoteles ed è quella che contestavo.

                              Oppure, sottilmente, ti riferisci al fatto che secondo te gli ho dato del figlio di papà?

                                 

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