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un tema poco discusso in atletica sono le lepri che vincono; ingaggiate x fare i pacemaker, tenere il ritmo, vanno a vincere, a meno che i giapponesi non ti squalificano x non aver fatto il tuo lavoro come successe a kiptanui https://www.fidal.it/content/Talam-la-lepre-che-vince-la-maratona/102878
Non capiscoSe una lepre ad un certo punto della corsa si rompe il cazzo di essere una lepre, perché non potrebbe poi fare la corsa per vincerla?
Credo che nessuno stia guardando la tappa di Diamond League di Oslo su Sky...
quello che ho riassunto sopra, ossia che in alcune occasioni atleti ingaggiati x fare da lepre finiscono x vincere le gare, se non vengono squalificati prima dagli organizzatori per comportamento scorretto
Giustamente i giapponesi se la sono presi con la lepre e non con chi doveva realmente vincere la gara e non l'ha fatto Si chiamano lepri perché, normalmente, sono atleti che, pur avendo la condizione per reggere alti ritmi per tot km, comunque dovrebbero essere inferiori (per tenuta fisica e per tempo finale) rispetto ai migliori partecipanti. Se questo non accade o si è scelto la persona sbagliata per quel ruolo oppure chi doveva fare veramente la gara non è stato all'altezza. Quindi l'errore non è certamente della lepre e non era giusto che pagasse lei Magari sarebbe stato più giusto inserire una clausola nel contratto che prevedesse per le lepri di poter percepire solo uno dei premi, o quello della vincita oppure quello da lepre e non entrambi. Perché la verità e che ai giapponesi ha bruciato il culo il dover pagare due volte lo stesso atleta
E perché il termine lepre? Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Nelle corse dei cani era solito, in passato, liberare una lepre che i cani dovevano catturare. Vinceva il cane che riusciva a catturarla oppure che tagliava per primo la linea del traguardo. Oggi la lepre è un fantoccio.In atletica, quindi, viene detta lepre il corridore che si mette in testa facendo un ritmo per quelli di dietro che lo inseguono. Il suo ritmo, però è superiore a quello che normalmente gli consentirebbe di finire la gara senza sfiancarsi. Questo permette a chi riesce a seguirlo, con capacità di resistenza superiori alla lepre, di poter strappare un tempo record a fine garaMassimo Alfredo Giuseppe Maria per la precisione
Anche nella finale Jacobs bene, ma non benissimo. Da appuntamento a Stoccarda.Chi, invece, inizia a prendere batoste è Tortu che si vede superato anche dal giovanissimo e talentuosissimo Ali Credo che al sardo gli rimarranno sole pubblicità nei prossimi anni per la gioia di Spicci
Alì campione italiano davanti a Lorenzo Patta... Col raccomandato il porta la Sciorder ve la guardate voi; io mi guardo il Valencia e nun me scassate o c**** - Vamos murcielagos!