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Per me non è male, anche per il contenuto. I tifosi veri sono sempre lì vicino al Napoli, che si vinca che si perda. Un pò di auto celebrazione ci sta, l'importante è che vengano dedicati anche altri cori alla squadra (personalmente quel "devi vincere" è bruttissimo).E poi tra tutti i cori di auto esaltazione questo è quello più bello e udibile dagli altri settori e dalla TV e soprattutto dai contenuti non violenti.
http://www.calcionapoli24.it/primo_piano/fedayn-per-una-volta-ci-siamo-divertiti-noi-ecco-il-senso-del-n149173.htmlma che cazzo significa
Che erano cori di protesta contro la decisione della figc di chiudere la curva milanista. Piu chiaro di questa...
È un articolo veramente stupido. È chiaro il messaggio della curva: lasciateci la nostra libertà,anche se ci offendiamo.Ora o accettiamo questo status quo,e quindi evitiamo di offenderci se ci danno dei colerosi(ricordiamo il pandemonio per il servizio del tg regionale del Piemonte),oppure dovremmo approvare questo far rispettare le pene. Io sono per la seconda via.
io ero uno di quelli che, appena finita la partita col livorno, avevo interpretato il loro comportamento come "provocazione" nei confronti degli organi della FIGC e della giustizia sportiva di chiudere la curva dove gli ultras stessi si erano auto-offesi, perchè il mio cervello non poteva immaginare che gli ultras siano stati talmente idioti offendendo la loro città e loro stessi per mostrare solidarietà per lo stile di vita "ultras" in relazione alla chiusura della curva del Milan....invece no, è stato proprio così, e ne sono dannatamente dispiaciuto che tantissima gente la pensi in questo modo becero e IGNORANTE!! e sottolineo e metto in grassetto "IGNORANTE" perchè questo penso che sia l'unico modo per definire questa gentaglia...
Hai ragione ed è proprio dalla ignoranza che poi si alimentano certe cose. Se non capisci cosa significa razzismo finisci per esserne vittima inconsapevolmente. Poi quando dalle parole si passa ai fatti è troppo tardi e si grida allo scandalo.
spalle al campo,durante il match..per sostenere la squadra http://www.youtube.com/v/mzUMBsjWmsI
Coerenza e mentalità, certo. Ma non esisteva solo la maglia? Allora non dovrebbe starci l'autocelebrazione. A meno che non si ami la propria maglia. Ma tu li conosci o gli ultras. So gente che della partita non gliene frega niente. Che ricattano le proprie squadre per avere biglietti gratis e trasferte pagate. Che gioiscono e si autocelebrano se riescono ad accoltellare qualcuno (almeno si accoltellassero tra loro). La metà di loro sono gente da galera che va allo stadio per sfogare la propria rabbia sapendo che rimarranno impuniti. Quel coro è solo una sfida allo Stato e alle istituzioni e spero che non lo solo la UEFA, ma anche lo Stato raccolga la sfida. Ma purtroppo abitiamo in un Paese che si muove solo quando ci sono i morti e lo fa una tantum per dimostrare di non starsene con le mani in mano come sempre. I cori razzisti ne sono una prova, basta vedere cosa sta succedendo in Lega dove c'è chi piange per rivedere le regole. Se non era per la UEFA che le ha giustamente imposta minacciando di non dare più il sostegno alla FIGC economico e politico questo schifo che va avanti per anni sarebbe continuato non so per quanto tempo. E c'è chi vuole anche giustificarlo proprio perché è da anni che succede. Come se si giustificassero i posti razzisti sui mezzi di trasporto che c'erano in America proprio perché c'erano sempre stati, o l'apartheid in Sud Africa proprio perché in quel paese c'è sempre stata. Non capite che la consuetudine è un sistema per accettare certe discriminazioni? Oggi accetterete i cori e domani? Dovreste andare a vivere per 3-4 anni al Nord, magari nel veronese e poi vediamo se qualcuno ha ancora voglia di accettare certe cose. Auriemma è la solita persona del sud che per lavorare e stare tranquillo su abbasserebbe i pantaloni e si farebbe strupare tutti i giorni. È come tutti quei meridionali che sono emigrati al nord e tifano Rube, Milan, Inter per non farsi prendere in giro dai nordisti. Complimenti a loro, ma soprattutto alla coerenza e mentalità del cazzo degli ultras. Meglio "occasionali" che ultras. Almeno sono sicuro che gli occasionali ci tengono di più alla squadra.
ti quoto in pieno. Questa gente , probabilmente, non ha mai vissuto in realtà del nord. Io da ragazzino, ho dovuto litigare, mi sono dovuto scontrare, anche fisicamente, per la "caccia al napoletano" che si era creata (ho più di 40 anni, erano i tempi di Dios , e vincevamo, e per questo ci odiavano ancora di più). E sono nato a Milano da madre milanese, ed ho l'accento milanese. In seconda superiore 4 ragazzi di quinta della curva dell'Inter all'intervallo hanno chiuso la porta della classe all'intervallo, mi hanno sbattuto a terra, e mi hanno tenuto il braccio girato per 5 minuti fino a quando mi è mancato il respiro.. Dire "Milano in fiamme" non è la stessa cosa, e lo sappiamo tutti. Cosi come dire "Vesuvio bruciali" o "Vesuvio LAVALI con il fuoco " non è la stessa cosa. L'unica cosa che faccio fatica a condividere è la punizione collettiva, che mette in mezzo anche chi non c'entra un cazzo. E ci sono ancora molte persone che , per fortuna, non condividono queste bestie