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Io ho sempre trovato ridicoli i limiti di spesa, il problema è accertarsi che quei soldi ci siano veramente e che non si faccia tutto a debiti, come i Berlusconi, i Moratti, i Tanzi, i Cragnotti in Italia che facevano i grandi imprenditori e invece andavano avanti solo a debiti.
Effettivamente è un via libera alle "sponsorizzazioni" milionare.Riguardo il salary cap,Per me dovrebbero aggiungere anche una sorta di "hard cap" della luxury (se prendi ad esempio giocatori "free agent" o inserisci qualche contropartita della primavera nell'affare) , in modo da comunque andare a limitare comunque la composizione delle rose.
In teoria una riforma così lo farebbe, se spendi troppo e vai in perdita il proprietario deve ricapitalizzare. Per il pallone sarebbe un bel cambio di paradigma. Il problema è che messa così sembra quasi un premio ad Al-Khelaifi e al PSG. Tieni presente che nell'articolo sono inclusi gli ammortamenti e il costo per gli agenti, sarebbe un salary cap molto diverso dal modello USA, orientato all'intero costo del calciatore e non solo allo stipendio. Secondo me difficile prevederne gli effetti, potrebbe addirittura spingere a un modello free-agency scoraggiando i club a pagare elevati costi per i cartellini - sì, scoraggerebbe anche le plusvalenze fittizie.Riguardo l'hard salary cap, secondo me in un sistema aperto come quello del calcio europeo ha poco senso, in USA è prevalentemente finalizzato ad aumentare la competitività, qui sarebbe solo un limite di spesa.
Kane non si allena con gli Spurs perchè vuole andare al City. Il Tottenham pensa di sostituirlo con, udite udite..........Belotti
L'Hard Cap in NBA scatta solo se fai determinate operazioni ( Ricevere giocatore per Sign & trade, utilizzi Non Tax Payer MLE e BAE), in quel caso al squadra viene "harcappata" e non può superare in alcun modo Apron.Se non utilizzi queste eccezioni sei liberissimo di sforare il salary cap di quanto vuoi.Infatti i Warrios, non sfruttando queste eccezioni, pagano circa ogni anno 147 milioni di Salary tax Ora immagina ADL pagare 147 milioni di multa
Sempre uscirà fuori che la Superlega era stata tutta organizzata con sotterfugi vari proprio da Al-Khelaifi che poi ha spifferato tutto a Ceferim in modo da mettere in cattiva luce agli occhi del pubblico i club storici, passare contemporaneamente dalla parte del falso onesto e ottenere tutta una serie di vantaggi per monopolizzare la CL fino a quando non si stancherà e lascerà il calcio Tuttavia, per tornare seri, questa specie di riforma se da un lato darà un immediato vantaggio di spesa a chi ha le capacità economiche per ricapitalizzare a piacimento in vario modo, dall'altra immetterà molti più soldi nel mondo del calcio rispetto al FPF com'era concepito fino ad ora.Mi spiego con un esempio. Se prima il PSG non poteva spendere più di tot soldi per evitare di sforare il FPF, ora potendo tranquillamento ripianare i debito come e quando vuole potrà comprare chiunque voglia e a qualsiasi prezzo voglia. Quindi se prima poteva spendere non più di 200mln ora potrà spenderne anche 1000 di milioni, e per più calciatori, permettendo a tot squadre (anche di più di quelle che ne avrebbero beneficiato prima) di incassare più di quello che avrebbero incassato precedentemente. Questo significa, per esempio che, per esempio un Real Madrid con un paio di operazioni potrebbe incassare anche 500mln che andrebbero a chiudere il buco di bilancio e permettere di operare sul mercato e investire in altri calciatori una parte dell'incasso, permettendo a quel club di incassare a sua volta, e così via (spero di essere stato chiaro ).Quindi entrerebbero più soldi e questi più soldi col tempo si distribuirebbero a cascata ai vari club. Ovviamente un sistema del genere premierebbe chi saprebbe comprare meglio a discapito di chi comprerebbe per completare l'album di figurine
Topic: Calciomercato internazionale (Letto 241000 volte)
