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Bastava chiedersi quanto per una donna uno stupro é vissuto in maniera ancora più devastante a causa della morale comune. O meglio, quanto la morale comune aggiunge sofferenze alla devastazione di uno stupro. Se ne sarebbe potuto pure discutere CON IL CONTRIBUTO DI UNA DONNA.
ma certo ci possono essere molti punti interessanti da vedere e lui che si inalbera se alcuni utenti trovano strane le sue affermazioni Mi pare però che sul controllo delle Nascite tu abbia ragione non è mai stato un problema fino ai giorni nostri, la ricchezza delle famiglie fino ai tempi di mio padre, erano i figli come pure il sesso come tabu l'atto sessuale come sporco e come apportante disonore è un concetto tipicamente cristiano e piuttosto recentele vergini sacre sono tipiche di ogni religione da noi ci sono le suore ,tuttavia erano comuni in passato ed in molte culture anche forme di prostituzione sacra anche maschile , alla faccia del sesso come tabu millenario
ma anche il concetto di "vergine" è sempre relativo, il problema della verginità serviva a garantire la discendenza: una donna vergine non poteva avere altri figli nascosti chissà dove da favorire, questo costituiva concretamente un valore aggiunto nelle trattative di matrimonio, in cui la donna non faceva altro che passare di proprietà dal padre al marito ed il secondo la verginità, grazie alla rottura dell'imene, poteva verificarla in modo abbastanza chiaro. ma questo non costituiva un tabù, le vedove risposavano tranquillamente, cedendo qualcosa in livello sociale o favorendo arrampicatori, salvo rari casi.ma ad esempio avere la moglie come favorita del re era un vantaggio, con buona pace del fatto che la dovevi condividere se non addirittura di fatto cedere.
Mi pare giusto quello che diciin effetti io parlavo di vergini che consacrano la loro verginità Ma il concetto del valore della verginità è correttoSecondo me anche in società dove la donna ha una posizione soggetta all'uomo non è detto che il sesso sia un tabù Le virtuose Matrone Romane soprattutto quelle di ceto elevate se la spassavano con grande piacere e nessuno ne metteva in discussione le loro virtù ,soprattutto perché entro certi limiti il diritto romano consentiva di mantenere ,entro certi limiti il patrimonio personale anche alle donne sposate Parecchie donne erano messe nel letto dei potenti da padri o mariti come ancora giustamente dici Insomma sesso tabù oppure motore immobile della società in ogni epoca?
Be', in due post in altri topic hai appena detto a uno che in capa non tiene niente e a un altro hai detto che invece tiene i complessi, un po' di equilibrio camisè.
ahahahhaahMa io scherzo... questi tengono proprio livore ed odioInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Po so io o scustumat cca ncopp?Nientedimeno stu guaglione educatamente ha detto mezza cosa 3 giorni fa e l'augurio più normale che ha avuto è che se lo devono chiavare!Tralasciando poi gli appellativi...Complimenti.Male a chi porta a' 'nnummenataInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
ma motore e manco tanto immobile. se pensi alla chiesa anglicana.... il tabù non è mai esistito eccetto che nei dintorni dell'anno mille nella superstiziosa europa cattolica
Effettivamente pur da cattolico praticante è una posizione che assolutamente non condivido e non mi sognerei mai di additare come colpevole di qualcosa una vittima di uno stupro posizione che la chiesa purtroppo neanche troppo velatamente adottaPerò per conoscenza di storie personali come scrivevo a Nick anche donne che fanno sesso per professione, subiscono un trauma enorme, in occasione di uno stupro eppure se vogliamo accodarci alla interpretazione di Enrico, per loro il sesso è una professione, basterebbe allargare un po' le gambe per evitare ogni conseguenza
io credo che la sua posizione fosse che una minore demonizzazione del sesso ridurrebbe l'impatto psicologico delal violenza subita. anche una rapina ti segna nella testa oltre che nel valore, per dire. il punto però è che la demonizzazione del sesso semplicemente non c'è. la "vergogna" che talvolta, purtroppo spesso, porta a non denunciare è una vergogna di tutt'altra origine che il sesso in sè, ma anzi accuse di eccessiva ostentazione o di provocazione e altre assurdità varie. oltre il fatto che la maggior parte dei comportamenti e delle non denunce avvengono in ambito familiare/domestico dove si innescano dinamiche del tutto diverse.poi ci sarà anche il caso della donna che non denuncia per vergogna del sesso in sè, ma è un caso raro quanto il testimone di geova che muore per non avere la trasfusione, non c'è certamente un tabù culturale verso le trasfusioni