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La verità è che non sono arrivato a nessuna conclusione.Come ti dicevo ieri sono convinto che se sopravviveremo a noi stessi senza grossi sconvolgimenti, cosa che ritengo alquanto improbabile, arriverà un giorno in cui non uccideremo più gli animali per nutrircene.Nel frattempo però dovremmo anche imparare a non ucciderci tra di noi, che già mi sembra un'impresa non banale. Stanno cercando di smentirti
Entrando nella terza categoria iniziamo ad uscire (ma non ancora del tutto) dagli egoismi di specie, per confrontarci con i perdenti, quelli che la selezione naturale ha consegnato al nostro controllo. A questo punto la questione ha a che fare con la nostra sensibilità, individuale e collettiva. Chi sceglie di non mangiare carne fa una scelta individuale che io considero ammirevole, ma che non ho la pretesa di considerare giusta o ineluttabile.
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E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
diciamo che volevo scendere nel patetismo, come fate voi, tanto per lanciare una provocazione...Poniamo che E = Positività delle esperienze di vita... questo valore alla fine sarà positivo o negativo.Non facendo nascere un maiale, E=0...
In Italia ci sono buone leggi in materia di allevamento, che cercano di assicurare che l' allevamento degli animali avvenga in modo decente e non alla cazzo di cane. Vengono comunque rispettate tutte le condizioni igienico sanitarie, gli animali sono costantemente seguiti da veterinari, vivono in ambienti adeguati.
Se oggi scopriamo che i maiali sono animali intelligenti, è anche perché li abbiamo tenuti in vita per migliaia di anni.
E' fazioso far credere che il 99% degli allevamenti sia come quelli non a norma, dove gli animali vengono tenuti in condizioni pietose, schiacciati in sovrannumero nelle gabbie... magari ciò avviene pure in posti dove ci sono altre leggi e quelle poche che ci sono non vengono rispettare. Però può accadere e accade anche in Italia, ma il problema non è comunque legato al consumo di carne, ma al fatto che c' è gente di merda che non se ne cura delle leggi e pensa solo a fottere gli altri, ma questo vale per ogni cosa.Per me, andrebbe migliorata la legislazione e aumentati i controlli, non vietato il consumo di carne...
abbi fede...alexdabari a quest'ora dorme
bravissimo...finalmente un po' d'ordine...anche se temo ci sarà sempre il fenomeno di turno che se ne esce dicendo " je me voglj abbuffà e sasicc" oppure "a me m piac a carn a pizzaiuol" e cose simili..
mettiamo un po di pace in questi discorsi da seghe mentali.1- è giusto mangiare carne? : ognuno è libero di fare quello che vuole, siamo liberi di brucare o di mangiare carne ogni giorno, certo che un "carnivoro" non verrà mai a occupare il tuo campo di broccoli perchè anche anche le piante sono esseri viventi che nascono, vivono e muoiono... e il fatto che non possano urlare le fa automaticamente sembrare delle cose "senza vita".
2- Gli animali per l'allevamento soffrono?: chissene! ogni giorno muoiono milioni di bambini di fame e nessuno in italia si incatena per protesta.
se è sbagliato mangiare carne domandatevi perchè madre natura non ci ha fatto tutti vegetariani e onnivori... che bisogno c'era di creare specie che mangiano carne se le piante sono il nutrimento perfetto...? semplicemente perchè esite una diversificazioni delle specie e della loro alimentazione, c'è chi bruca e chi no, ognuno è perfetto nella sua condizione... mangiare carne ce lo ha insegnato la natura mica è una deformazione umana!
Ma tu sei vegetariano? Ti è stato risposto 200 volte e te ne jesc semp cu sta strunzat le piante non sentono dolore, non sono come gli animali che soffronoI problemi si risolvono uno per voltaMa la natura ci ha dato pure il cervello, quindi lo si può usare almeno per porsi delle domande e per ragionare insieme, piuttosto che banalizzare tutte le questioni dicendo "così va il mondo"
Le piante hanno recettori di dolore? Un sistema nervoso?
gli animali narcotizzati sentono dolore? no! allora li possiamo macellare.
ps chi ha il pollice verde sa che una pianta soffre se continuamente toccata o non curata... comincia a morire, ad appassirsi... ma non urla come il maiale quindi...
gli animali narcotizzati sentono dolore? no! allora li possiamo macellare.ps chi ha il pollice verde sa che una pianta soffre se continuamente toccata o non curata... comincia a morire, ad appassirsi... ma non urla come il maiale quindi...
tu e la logica stat appiccicat proprj
Se vengono maltrattati durante tutto l'arco della loro esistenza non ha più senso narcotizzarli quando li devi uccidere A parte che anche se muore la pianta non soffre per i motivi di cui sopra, ma poi ti risulta che gli agricoltori maltrattino le piante?p.s. io non sono vegetariano ma se dobbiamo discutere cerchiamo di fare i seri
OK, quindi abbiamo stabilito che il problema del maltrattamento non sussiste in Italia Adesso passiamo al passo successivo, l'industria della carne (a livello mondiale) è sostenibile a lungo andare dal nostro pianeta?