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Topic: E' giusto mangiare Carne?  (Letto 97590 volte)

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Offline StrÜnz

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« Risposta #915 il: Settembre 14, 2012, 01:00:31 am »
La verità è che non sono arrivato a nessuna conclusione.
Come ti dicevo ieri sono convinto che se sopravviveremo a noi stessi senza grossi sconvolgimenti, cosa che ritengo alquanto improbabile, arriverà un giorno in cui non uccideremo più gli animali per nutrircene.
Nel frattempo però dovremmo anche imparare a non ucciderci tra di noi, che già mi sembra un'impresa non banale. :look:
Stanno cercando di smentirti :look:

abbi fede...alexdabari a quest'ora dorme  :look:

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    « Risposta #916 il: Settembre 14, 2012, 01:31:41 am »
    Entrando nella terza categoria iniziamo ad uscire (ma non ancora del tutto) dagli egoismi di specie, per confrontarci con i perdenti, quelli che la selezione naturale ha consegnato al nostro controllo. A questo punto la questione ha a che fare con la nostra sensibilità, individuale e collettiva. Chi sceglie di non mangiare carne fa una scelta individuale che io considero ammirevole, ma che non ho la pretesa di considerare giusta o ineluttabile.

    le equazioni etiche sono già scritte dobbiamo solo trovarle, le scelte sono soggettive, ma le scelte possono basarsi su dati oggettivi o su dati soggettivi.

    Noi non abbiamo dato i diritti alle donne, erano già loro, abbiamo solo deciso di riconoscergli i loro diritti
    Stesso discorso per i Neri.

    A un certo punto dell'evoluzione abbiamo cominciato a sentire dolore, nasce il concetto del positivo e negativo, poi cominciamo a vivere in gruppi, e la natura ci da lo strumento della morale, nasce una dimensione morale. Alla base di questa dimensione, al planck lenght (metaforico) , c'è la capacità di soffrire e gli esseri che hanno questa capacità hanno uno status morale.

    Come dicesti ieri ci siamo tirati fuori dalla selezione naturale ed ora dovremmo cominciare un'evoluzione razionale...il meccanismo lo conosciamo, il gioco lo abbiamo capito e non possiamo cambiarlo, però possiamo cambiare le strategie, il modo in cui ce la giochiamo, e per me l'unico modo per rimandare la fine del gioco è rivalutare le nostre priorità, mettendo le ego-gratificazioni da parte! :look:
    « Ultima modifica: Settembre 14, 2012, 03:18:17 am da Nomercy »


    For those who live inside a myth, it seems a self-evident fact. Human progress is a fact of this kind. If you accept it you have a place in the grand march of humanity. Humankind, is, of course, not marching anywhere. ‘Humanity’ is a fiction composed from billions of individuals for each of whom life is singular and final. But the myth of progress is extremely potent.

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      « Risposta #917 il: Settembre 14, 2012, 01:57:19 am »
      ...

      diciamo che volevo scendere nel patetismo, come fate voi, tanto per lanciare una provocazione...
      Poniamo che E = Positività delle esperienze di vita... questo valore alla fine sarà positivo o negativo.

      Non facendo nascere un maiale, E=0...
      Facendolo nascere e allevandolo così come lo si alleva tradizionalmente in provincia di Avellino, credo che E sarà un numero positivo e molto maggiore dello zero che avresti, non facendo nascere l' animale. Ma in fin dei conti, non è che per assumere un valore positivo, bisogna allevarli per forza come li alleva mio nonno... In Italia ci sono buone leggi in materia di allevamento, che cercano di assicurare che l' allevamento degli animali avvenga in modo decente e non alla cazzo di cane.
      Vengono comunque rispettate tutte le condizioni igienico sanitarie, gli animali sono costantemente seguiti da veterinari, vivono in ambienti adeguati ... Probabilmente i maiali di mio nonno, vivranno meglio... ma alla fine, credo che l' esperienza di vita dei maiali che crescono in allevamenti intensivi a norma, sarà comunque positiva. Se oggi scopriamo che i maiali sono animali intelligenti, è anche perché li abbiamo tenuti in vita per migliaia di anni.

      E' fazioso far credere che il 99% degli allevamenti sia come quelli non a norma, dove gli animali vengono tenuti in condizioni pietose, schiacciati in sovrannumero nelle gabbie... magari ciò avviene pure in posti dove ci sono altre leggi e quelle poche che ci sono non vengono rispettare. Però può accadere e accade anche in Italia, ma il problema non è comunque legato al consumo di carne, ma al fatto che c' è gente di merda che non se ne cura delle leggi e pensa solo a fottere gli altri, ma questo vale per ogni cosa.
      Per me, andrebbe migliorata la legislazione e aumentati i controlli, non vietato il consumo di carne...
      E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.
      'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.

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        « Risposta #918 il: Settembre 14, 2012, 02:59:37 am »
        diciamo che volevo scendere nel patetismo, come fate voi, tanto per lanciare una provocazione...
        Poniamo che E = Positività delle esperienze di vita... questo valore alla fine sarà positivo o negativo.
        Non facendo nascere un maiale, E=0...

        Questi sono discorsi da cristiani fondamentalisti.

        E = Posività dell'esperienza della vita...che puoi provare solo se sei vivo, se non esisti non hai un'esperienza della vita e nemmeno ti interessa e indovina perchè?? perchè Non esisti! :asd:

        In Italia ci sono buone leggi in materia di allevamento, che cercano di assicurare che l' allevamento degli animali avvenga in modo decente e non alla cazzo di cane.
        Vengono comunque rispettate tutte le condizioni igienico sanitarie, gli animali sono costantemente seguiti da veterinari, vivono in ambienti adeguati.

        In italia ci sono buone leggi rispetto ad altri posti dove le leggi non ci sono proprio, ma non significa che siano buone leggi. Gli standard sono quelli che ti consentono di metterti a tavola un pollo da 2 euro. Gli animali sono selezionati per avere alcuni tratti genetici, e questo si riperquote sulla loro saluta, tipo i polli che crescono così rapidamente che le loro ossa non riescono a sostenerne il peso.

        Se oggi scopriamo che i maiali sono animali intelligenti, è anche perché li abbiamo tenuti in vita per migliaia di anni.

        veramente i maiali non sarebbero mai esistiti se non fosse stato per l'uomo che li ha domesticati, se non lo avessimo fatto, nessuno ne avrebbe sentito la mancanza....non c'è vita su marte...Dramma!


        E' fazioso far credere che il 99% degli allevamenti sia come quelli non a norma, dove gli animali vengono tenuti in condizioni pietose, schiacciati in sovrannumero nelle gabbie... magari ciò avviene pure in posti dove ci sono altre leggi e quelle poche che ci sono non vengono rispettare. Però può accadere e accade anche in Italia, ma il problema non è comunque legato al consumo di carne, ma al fatto che c' è gente di merda che non se ne cura delle leggi e pensa solo a fottere gli altri, ma questo vale per ogni cosa.
        Per me, andrebbe migliorata la legislazione e aumentati i controlli, non vietato il consumo di carne...

        Io sarò anche fazioso, ma se questa non è disonestà intellettuale allora deve essere ingenuità!

        Non sono le leggi ad essere non idonee sono gli allevamenti intensivi ad esserlo, a prescindere dalle leggi.

        fin quando resteranno animali da reddito, ci sarà sempre qualcuno disposto a massimizzare i profitti, e se le leggi diventassero "davvero" adeguate, non ci sarebbe nessun profitto da fare!

        la maggior parte degli antibiotici prodotti dall'industria farmaceutica sono dati agli animali di allevamento, questo ci dice quali sono le "condizioni" in cui vivono, e qui ci sarebbe anche da valutare i rischi, perchè i ceppi batterici diventano sempre più resistenti e ci sono anche rischi per l'uomo come abbiamo già visto in passato. (e lo dico solo a titolo informativo, la vostra salute non mi interessa e lo so che anche il fumo fa male! :look: ).

        studio fatto dall'università di bologna per la coop

        e questo è il piano della comunità europea per ridurre il problema:
        Bruxelles, 17 novembre 2011 – L'Unione europea è confrontata a un problema sanitario di crescente gravità: ogni anno sono circa 25.000 i decessi causati da infezioni provocate da batteri resistenti ai farmaci
        http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1359&language=it

        ci sono sistemi migliori e ci sono sistemi peggiori, è evidente, nessuno mette in dubbio che il pollo dalle tue parti ha avuto una vita migliore, e che probabilmente il cinghiale cacciato ne ha avuta una ancora meglio, però se ci preoccupiamo per il benessere degli animali, e abbiamo motivi per farlo che vanno oltre al nostro interesse, se siamo tutti daccordo che è inutile farli soffrire se non è necessario, allora dovremmo anche essere daccordo che l'ideale sarebbe proprio non mangiarli, o quanto meno ridurne il consumo e stabilire quali animali utilizzare e quali escludere dalla nostra dieta.
        « Ultima modifica: Settembre 14, 2012, 03:45:11 am da Nomercy »


        For those who live inside a myth, it seems a self-evident fact. Human progress is a fact of this kind. If you accept it you have a place in the grand march of humanity. Humankind, is, of course, not marching anywhere. ‘Humanity’ is a fiction composed from billions of individuals for each of whom life is singular and final. But the myth of progress is extremely potent.

          alexdabari88

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          « Risposta #919 il: Settembre 14, 2012, 08:12:15 am »
          abbi fede...alexdabari a quest'ora dorme  :look:

          ti chiamerei per nome se questo non fosse vietato

            alexdabari88

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            « Risposta #920 il: Settembre 14, 2012, 08:21:42 am »
            mettiamo un po di pace in questi discorsi da seghe mentali.

            1- è giusto mangiare carne? : ognuno è libero di fare quello che vuole, siamo liberi di brucare o di mangiare carne ogni giorno, certo che un "carnivoro" non verrà mai a occupare il tuo campo di broccoli perchè anche anche le piante sono esseri viventi che nascono, vivono e muoiono... e il fatto che non possano urlare le fa automaticamente sembrare delle cose "senza vita".

            2- Gli animali per l'allevamento soffrono?: chissene! ogni giorno muoiono milioni di bambini di fame e nessuno in italia si incatena per protesta.

            se è sbagliato mangiare carne domandatevi perchè madre natura non ci ha fatto tutti vegetariani e onnivori... che bisogno c'era di creare specie che mangiano  carne se le piante sono il nutrimento perfetto...? semplicemente perchè esite una diversificazioni delle specie e della loro alimentazione, c'è chi bruca e chi no, ognuno è perfetto nella sua condizione... mangiare carne ce lo ha insegnato la natura mica è una deformazione umana!

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              « Risposta #921 il: Settembre 14, 2012, 08:37:22 am »
              bravissimo...finalmente un po' d'ordine...anche se temo ci sarà sempre il fenomeno di turno che se ne esce dicendo " je me voglj abbuffà e sasicc" oppure "a me m piac a carn a pizzaiuol" e cose simili.. *dawson*

              Ma tu sei vegetariano? :look:

              mettiamo un po di pace in questi discorsi da seghe mentali.

              1- è giusto mangiare carne? : ognuno è libero di fare quello che vuole, siamo liberi di brucare o di mangiare carne ogni giorno, certo che un "carnivoro" non verrà mai a occupare il tuo campo di broccoli perchè anche anche le piante sono esseri viventi che nascono, vivono e muoiono... e il fatto che non possano urlare le fa automaticamente sembrare delle cose "senza vita".

              Ti è stato risposto 200 volte e te ne jesc semp cu sta strunzat :asd: le piante non sentono dolore, non sono come gli animali che soffrono

              2- Gli animali per l'allevamento soffrono?: chissene! ogni giorno muoiono milioni di bambini di fame e nessuno in italia si incatena per protesta.

              I problemi si risolvono uno per volta

              se è sbagliato mangiare carne domandatevi perchè madre natura non ci ha fatto tutti vegetariani e onnivori... che bisogno c'era di creare specie che mangiano  carne se le piante sono il nutrimento perfetto...? semplicemente perchè esite una diversificazioni delle specie e della loro alimentazione, c'è chi bruca e chi no, ognuno è perfetto nella sua condizione... mangiare carne ce lo ha insegnato la natura mica è una deformazione umana!

              Ma la natura ci ha dato pure il cervello, quindi lo si può usare almeno per porsi delle domande e per ragionare insieme, piuttosto che banalizzare tutte le questioni dicendo "così va il mondo"

                alexdabari88

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                « Risposta #922 il: Settembre 14, 2012, 08:41:34 am »
                Ma tu sei vegetariano? :look:

                Ti è stato risposto 200 volte e te ne jesc semp cu sta strunzat :asd: le piante non sentono dolore, non sono come gli animali che soffrono

                I problemi si risolvono uno per volta

                Ma la natura ci ha dato pure il cervello, quindi lo si può usare almeno per porsi delle domande e per ragionare insieme, piuttosto che banalizzare tutte le questioni dicendo "così va il mondo"

                perfetto! allora prima di uccidere il maiale gli diamo la morfina così non soffre, anzi il sonnifero così non è manco cosciente e muore nel sonno... questo lo metto sullo stesso piano della pianta secondo il tuo ragionamento....  cmq sia le piante soffrono ma il fatto che tu non le senta urlare come il maiale al macello ti fa sentire in pace con la coscienza...

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                  « Risposta #923 il: Settembre 14, 2012, 08:42:15 am »
                  Le piante hanno recettori di dolore? Un sistema nervoso?

                    alexdabari88

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                    « Risposta #924 il: Settembre 14, 2012, 08:45:09 am »
                    Le piante hanno recettori di dolore? Un sistema nervoso?

                    gli animali narcotizzati sentono dolore? no! allora li possiamo macellare.

                    ps chi ha il pollice verde sa che una pianta soffre se continuamente toccata o non curata... comincia a morire, ad appassirsi... ma non urla come il maiale quindi...

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                      « Risposta #925 il: Settembre 14, 2012, 08:52:03 am »
                      gli animali narcotizzati sentono dolore? no! allora li possiamo macellare.

                      Se vengono maltrattati durante tutto l'arco della loro esistenza non ha più senso narcotizzarli quando li devi uccidere

                      ps chi ha il pollice verde sa che una pianta soffre se continuamente toccata o non curata... comincia a morire, ad appassirsi... ma non urla come il maiale quindi...

                      A parte che anche se muore la pianta non soffre per i motivi di cui sopra, ma poi ti risulta che gli agricoltori maltrattino le piante?

                      p.s. io non sono vegetariano ma se dobbiamo discutere cerchiamo di fare i seri

                        Offline 91design

                        • Giuseppe Bruscolotti
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                        « Risposta #926 il: Settembre 14, 2012, 08:52:27 am »
                        gli animali narcotizzati sentono dolore? no! allora li possiamo macellare.

                        ps chi ha il pollice verde sa che una pianta soffre se continuamente toccata o non curata... comincia a morire, ad appassirsi... ma non urla come il maiale quindi...

                        tu e la logica stat appiccicat proprj :look:

                          alexdabari88

                          • Visitatore
                          « Risposta #927 il: Settembre 14, 2012, 08:56:00 am »
                          tu e la logica stat appiccicat proprj :look:

                          mi fa piacere che tu e tutti i presenti facciate parte dell'accademia filosofica e logica di Platone...

                          Se vengono maltrattati durante tutto l'arco della loro esistenza non ha più senso narcotizzarli quando li devi uccidere

                          A parte che anche se muore la pianta non soffre per i motivi di cui sopra, ma poi ti risulta che gli agricoltori maltrattino le piante?

                          p.s. io non sono vegetariano ma se dobbiamo discutere cerchiamo di fare i seri

                          Un animale da allevamento non viene maltrattato. in italia facciamo schifo su tante cose ma proprio sul mangiare ci sono migliaia di leggi e di controlli anche severissimi. Un maiale vissuto in maniera decente che viene narcotizzato prima di essere ucciso e quindi non soffre smonta tutte le tue tesi è questo lo sai.

                            Online La tecnica di Meret

                            • Tifosotto da salotto
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                            « Risposta #928 il: Settembre 14, 2012, 08:58:21 am »
                            OK, quindi abbiamo stabilito che il problema del maltrattamento non sussiste in Italia :look:

                            Adesso passiamo al passo successivo, l'industria della carne (a livello mondiale) è sostenibile a lungo andare dal nostro pianeta?

                              alexdabari88

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                              « Risposta #929 il: Settembre 14, 2012, 09:03:00 am »
                              OK, quindi abbiamo stabilito che il problema del maltrattamento non sussiste in Italia :look:

                              Adesso passiamo al passo successivo, l'industria della carne (a livello mondiale) è sostenibile a lungo andare dal nostro pianeta?

                              ma che significa!!!!!'????? in italia gli allevamenti sono controllati e funzionano, mo vuoi vedere che quel tale che non sta in regola, quell'allevatore su mille che da un calcio al maiale o che non rispetta le leggi infanga tutti gli altri? è come napoli... siccome una minoranza della gente ruba allora tutti sono ladri?

                              si vabè mo discutiamo pure del macello del Kazakistan che macella il capretto  :ahsisi:

                                 

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