Champions League

[Impostore]

Tutto quello che vuoi ma va contestualizzato il fatto, io prima di vedere il video leggevo i titoli online, mi aspettavo che il quarto uomo fosse impazzito, mi aspettavo che per imporsi sulla panchina turca fosse andato la a brutto muso, sbroccare e prendere a parole persone random.
Invece è un povero dio che parla sicuramente un inglese maccheronico, in un momento concitato ha detto black guy non monkey

Ma poi stando alle immagini si vede che in panchina stavano vestiti tutti uguale con lo stesso giubbino lungo e senza visibilità del nome o del numero.
Per identificare una persona il colore di capelli non è sinonimo di razzismo ma il colore della pelle si?
La discriminazione è una cosa ripugnante ma in questo caso non ci vedo razzismo né classismo.
Per giorni ci hanno ammorbato sul voto in Usa e parlavo del voto de "i neri" e de "i latini".
Ovviamente se si usano altri termini sicuramente è da condannare.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[Monkey Ltd]

Tom e sono d'accordo ma prendi noi, abbiamo il ministro degli esteri che non parla neanche italiano figurati inglese
Io so d'accordo pure con il discorso di Demba Ba,  in quel caso però vista l'inadeguatezza al ruolo ha detto ragazzo nero, se stava uno coi capelli rossi diceva o'russ tranquillamente. Io non nego che ci sia nella società un retaggio razzista ma come detto in altri ambiti le parole e vanno contestualizzate nelle varie situazioni

[Impostore]

Uà e ci mancherebbe anche, episodi del genere non avrebbero neanche bisogno di essere commentati... qui invece si cerca di sradicare abitudini che per molti sono quasi la normalità ( come ribadito da pokkio ) e che non vanno bene

Poi che uno che arbitra la massima competizione calcistica per club non sappia due parole di inglese è abbastanza sconcertante


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Ma che parole doveva sapere? In panchina non è che hanno i posti assegnati e sicuramente c'è sempre movimento, non è che poteva dire: il terzo da sinistra a ore 12 longitudine x e longitudine y e né tanto meno poteva dire: quello vestito così

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[Monkey Ltd]

Ma poi stando alle immagini si vede che in panchina stavano vestiti tutti uguale con lo stesso giubbino lungo e senza visibilità del nome o del numero.
Per identificare una persona il colore di capelli non è sinonimo di razzismo ma il colore della pelle si?
La discriminazione è una cosa ripugnante ma in questo caso non ci vedo razzismo né classismo.
Per giorni ci hanno ammorbato sul voto in Usa e parlavo del voto de "i neri" e de "i latini".
Ovviamente se si usano altri termini sicuramente è da condannare.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

Ecco quello è razzismo, perchè neri e latini sono semplicemente americani con diritto al voto, io la mi incazzerei, è come se Conte dicesse che è stato eletto perché gli italiani e i napoletani hanno fatto la differenza

[DanceOfDeath]

Esistono decine di modi per identificare una persona, puoi anche andare a prenderlo direttamente in panchina e indicarlo all'arbitro, ma non esiste al mondo usare parole simili. Si tende sempre a giustificare però poi ci lamentiamo che non cambia mai niente.

[Tyrion]

[Muzak]

 

[Milionidiutili80]

Quoto quoto quoto, veniamo da anni di partite in cui sugli spalti si urla di tutto e si sono visti striscioni ignobili, e non parlo di quelli ai nostri danni, quelli sono goliardici si sa  e in questi casi la uefa non ha mai fatto un cazzo

Ma la UEFA non avrebbe fatto un cazzo neanche stavolta. Sonó i giocatori che si sonó mosso, di entrambe le squadre, obbligando la UEFA a prendere posizione.
Se nella famosa partita contro L'Inter, dopo l'espulsione di KK i giocatori nostri fossero usciti dal campo, seguiti da quelli dell'Inter io mi sarei fatto i pesci in mano.
Mi sembrate quei leghisti che parlando di sfottó quando invocando il Vesuvio e poi ci trattano da vittimista se ci offendiamo.


Enviado desde mi Redmi 7A mediante Tapatalk

[Milionidiutili80]

Uà e ci mancherebbe anche, episodi del genere non avrebbero neanche bisogno di essere commentati... qui invece si cerca di sradicare abitudini che per molti sono quasi la normalità ( come ribadito da pokkio ) e che non vanno bene

Poi che uno che arbitra la massima competizione calcistica per club non sappia due parole di inglese è abbastanza sconcertante


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Esatto: é una colpa, non una giustificazione. E il gesto di ieri sera é andati in culo allá UEFA, non lo hanno organizato.
La prima figura di merda planetaria l'hanno fatta loro che con tutti i milioni che gitano non sonó capaci di daré formazione basiche agli arbitri sul linhuaggio da tenere in campo.

Enviado desde mi Redmi 7A mediante Tapatalk

[Milionidiutili80]

Ma poi stando alle immagini si vede che in panchina stavano vestiti tutti uguale con lo stesso giubbino lungo e senza visibilità del nome o del numero.
Per identificare una persona il colore di capelli non è sinonimo di razzismo ma il colore della pelle si?
La discriminazione è una cosa ripugnante ma in questo caso non ci vedo razzismo né classismo.
Per giorni ci hanno ammorbato sul voto in Usa e parlavo del voto de "i neri" e de "i latini".
Ovviamente se si usano altri termini sicuramente è da condannare.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

Forse perché non si é mai organizzato il commercio di schiavi su Scala mondiale in funzione del colore dei capelli?
Ma da Dove siete usciti? Da una caverna?

Enviado desde mi Redmi 7A mediante Tapatalk

[Milionidiutili80]

Comunque fare l'analogia con l'episodio di Cavani non ha nessun senso.
L'episodio Cavani era l'qpoteosi del políticamente correcto applicato a cazzo dall'alto.
Questo invece é un perfetto esempio di come devono andare le cose.
Non vi danno fastidio certe parole? Benissimo. Ma allora andateci voi in campo al posto di KK e Baka e non rompere il cazzo.
La dignità non ha prezzo.


Enviado desde mi Redmi 7A mediante Tapatalk

[andre3516]

Assurdo che si faccia appello ad una finezza linguistica (per altro inconsistente, nero e negro sono la stessa cosa in rumeno, come conferma anche il ministro dello sport francese di origini rumene) per giustificare uno scivolone, sebbene credo in onesta buonafede, che non deve succedere su un campo di calcio.

Collina sapeva tutti i nomi di calciatori e allenatori quando arbitrava.
La differenza tra un grande arbitro e uno mediocre, come in tutti i mestieri, la fa la conoscenza e l'attenzione ai dettagli.
Questo è un arbitro scarso, e nel gestire una situazione comune, si è palesata tutta la sua inadeguatezza.

Il razzismo, anche se potenzialmente assente nelle intenzioni, si manifesta nell'inadeguatezza a gestire una situazione facile, in cui conoscere anche semplicemente il nome, o la funzione di quella persona, avrebbe aiutato ad evitare una comunicazione fallace e fuorviante.

La poltrona, la chiami poltrona, non struttura in legno di *inserisci colore*. Quello è un membro dello staff, prima che una persona di colore nero. Il contesto richiedeva, ed esigeva altra nomenclatura.
Adattare un'idea al contesto è segno di adeguatezza e comprensione di ciò che il contesto richiede. Cose che stavolta sono palesemente mancate.

P.S: un pò come quando incontri uno di cui non ti ricordi il nome e lo chiami "bello". Sei inadeguato tu che non ricordi il nome del cristiano, e bello è solo un sostitutivo utile a non incappare in figure di merda.
L'arbitro rumeno, quando non ricorda i nomi, li chiama per colore. Sta tutta lì la differenza.

[Impostore]

Forse perché non si é mai organizzato il commercio di schiavi su Scala mondiale in funzione del colore dei capelli?
Ma da Dove siete usciti? Da una caverna?

Enviado desde mi Redmi 7A mediante Tapatalk

Ma che c'entra? Si sta ragionando sui termini e il colore della pelle, in un insieme di persone, ne permette di identificare una al pare di altri fattori come l'altezza, il colore dei capelli, degli occhi ecc.
Dire che una persona ha la pelle nera o bianca non è sinonimo di razzismo. Se si usano altri termini ovviamente si.
Credo che sia molto più brutto usare il termine "di colore".

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[Impostore]

Assurdo che si faccia appello ad una finezza linguistica (per altro inconsistente, nero e negro sono la stessa cosa in rumeno, come conferma anche il ministro dello sport francese di origini rumene) per giustificare uno scivolone, sebbene credo in onesta buonafede, che non deve succedere su un campo di calcio.

Collina sapeva tutti i nomi di calciatori e allenatori quando arbitrava.
La differenza tra un grande arbitro e uno mediocre, come in tutti i mestieri, la fa la conoscenza e l'attenzione ai dettagli.
Questo è un arbitro scarso, e nel gestire una situazione comune, si è palesata tutta la sua inadeguatezza.

Il razzismo, anche se potenzialmente assente nelle intenzioni, si manifesta nell'inadeguatezza a gestire una situazione facile, in cui conoscere anche semplicemente il nome, o la funzione di quella persona, avrebbe aiutato ad evitare una comunicazione fallace e fuorviante.

La poltrona, la chiami poltrona, non struttura in legno di *inserisci colore*. Quello è un membro dello staff, prima che una persona di colore nero. Il contesto richiedeva, ed esigeva altra nomenclatura.
Adattare un'idea al contesto è segno di adeguatezza e comprensione di ciò che il contesto richiede. Cose che stavolta sono palesemente mancate.

P.S: un pò come quando incontri uno di cui non ti ricordi il nome e lo chiami "bello". Sei inadeguato tu che non ricordi il nome del cristiano, e bello è solo un sostitutivo utile a non incappare in figure di merda.
L'arbitro rumeno, quando non ricorda i nomi, li chiama per colore. Sta tutta lì la differenza.

Ma infatti l'arbitro poteva essere molto più professionale sicuramente. Però non credo proprio che abbia peccato di razzismo.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[CEMTURIO983]

"di colore" è proprio ridicolo.
Lascia intendere che la persona avrebbe detto "negro" ma che sta provando a darsi un tono.

In un contesto lavorativo pero non si possono usare appellativi di nessun tipo.
Le persone hanno un nome e un cognome o una carica o qualche codice identificativo (il numero di maglia ad esempio).
E magari si da del lei visto che non ci si conosce.

Pensiamo se per richiamare Higuain un arbitro dica:"ue chiatto'! sisi tu che tieni la panza, vieni qua"
Dai...