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capisco la battuta scherzosa, ma cio nn significa che se uno vive all estero deve necessariamente immergersi solamente nelle cose locali. parli tu che tieni il culo di stare in spagna che quanto quanto....ma prendi me che sto in inghilterra....che mi abboffo di marmite a colazione fish & chips e dominos (che poi e' amerticana).. ma chiiii?
Ma era appunto una battuta.Te lo dice uno che quando va in Italia si porta una valigia vuota per riempirla di mangiare al ritorno.Però sento molta, troppa gente, ch, ti faccio l esempio della Spagna perché è quello che conosco meglio, appena prova qualcosa se ne esce subito con “eh ma ce lo abbiamo pure in Italia, ovviamente migliore”. Ma perché devi comparare? Che ti frega? Ti piace? Te lo mangi. Non ti piace? Non te lo mangi.Poi chiaro, se tu mi dici che in Inghilterra si ma già peggio rispetto all Italia ti posso solo dar ragione ma il punto è voler sempre sminuire il locale a prescindere. In Spagna la cucina locale può non piacere ma dire che in Italia si mangia meglio in assoluto non è vero.Così come picchierei, ma a sangue proprio, i locali che rovinano la cucina italiana: carbonare con la panna (solo con la panna), pizza con l ananas. Se non le sai a cucinare certe cose non le cucinare. Bisogna avere molta pazienza...Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
gli spagnoli ad onor del vero sono peggio dei napoletani. io ho sentito dire che il loro camon iberico (prosicutto) è migliore del prosciutto di parma... senza che la cosa fosse minimante chiesta...partirono così... de botto senza senzo
Invece io accetto tutto, ma proprio tutto, credo che il gusto sia una cosa super personale e se un qualcosa piace a qualcuno, è libero di mangiarlo.Forse perchè a mia volta sono fatto così, mangio e assaggio di tutto.Non mi da fastidio se qualcuno chiede la carbonara con la panna, però mi da fastidio se un locale italiano mette nel menù la carbonara con la panna.Spero si sia capita la differenza, cioè uno si apre un ristorante italiano e nel menù mette la carbonara come dio comanda, poi arriva lo straniero e chiede la panna, perfetto non mi da nessun fastidio, basta che a lui piaccia, invece uno si apre un ristorante italiano e nel menù mette la carbonara con la panna, ecco, in questo caso, non dico mi dia fastidio, però un po' mi lascia pensare sull'italianità del proprietario, cioè sul suo amore per l'arte culinaria italiana.Ricollegandomi al vostro discorso sugli italiani all'estero, ogni tanto qua sento "Ma questi tengono solo i bratwurst", oltre ad essere un falso, perchè ogni nazione ha più piatti della propria tradizione, ma poi "hanno solo i bratwurst" come se non fosse niente, sono buonissimi, li mangerei tutti i giorni.E poi oramai nel 2021 è inutile lamentarsi della mancanza della cucina italiana nel paese nella quale si è immigrati, perchè ci siamo internazionalizzati, anche a livello di trasporti, si trova cibo italiano dappertutto (a prezzo un po' maggiorato).
Sulla prima parte io con gli anni sono diventato molto indulgente invece. Alla fine ti devi adattare alla clientela locale e, con la morte nel cuore, sono arrivato ad accettare che pizzaioli italiani abbiano, la pizza con l ananas. Lo fanno in pochi fortunatamente ma bisogna anche dire che se stai in una capitale hai un certo tipo di clientela, se stai in un paesino un'altra e quindi devi essere un po piu flessibile.Poi ovviamente ognuno che mangi quello che gli pare. Se uno vive all estero e vuole mangiare solo la pasta Barilla con il sugo italiano o con il pesto faccia pure. Quello di cui non si sente proprio la necessita è di dover specificare che è il top e che è meglio di qualsiasi altra cosa offra il paese in cui ci sta (che spesso non è stato nemmeno mai provato).Cambiando discorso, ho sentito in televisione che la campagna vaccinale in Germania si sta un po fermando come in Italia e che il Governo sta pensando di eliminare il test gratis che mette a disposizione dei cittadini di cui parlavi. Lo considera un disincentivo.Stesso problema, approccio diverso. Vediamo chi avra maggiore successo.
Ragazzi mi serve un consiglio.Come dissi l'altra volta, qui funziona tutto, ma c'è sempre quella cosa che ti fa venire voglia di tornare nella tua patria.L'ultimo anno sono stato tra Milano e Trento, poi sono ritornato qui sapendo di rimanere solo un paio di mesi per poi ritornare in Italia.Quindi il consiglio che vi chiedo è il seguente, ho individuato un paio di città, ora ve le scrivo, ditemi se ci siete stati oppure se conoscete esperienze di altri.- Pescara - Bologna- Torino E poi come ultima opzione sto tenendo Napoli, in realtà nel cuore è la prima opzione da sempre, ma sapete come funziona, non sono laureato e non ho competenze specifiche nei grandi settori, dovrei accontentarmi di quei lavoretti sottopagati.Sono un ragazzo che ha fatto tanti lavori, ma il mio campo è la gastronomia, ma non quella di livello basso, ho una grandissima esperienza e parlo tre lingue( Italiano, inglese e tedesco).Se dovessi andare a Napoli, opterei per mandare curriculum nei grandi hotel come Excelsior, Romeo e simili.Poi come già detto, ho fatto tantissimi lavori, mi adatto a tutto e apprendo in modo veloce.Sono stato in una cantina a sboccare champagne di 140 euro a bottiglia, ho prodotto il messale per tutte le 100 mila chiese italiane, ho lavorato in un'azienda di smistamento di grandi pacchi e sono sicuro che potrei fare ancora tante cose.Pescara mi piace tanto, anche per il mare, è da troppo tempo che non mi sveglio con l'odore del mare.Bologna è bella, penso che a livello lavorativo ci siano più opportunità e poi l'opportunità di incontrare Federico e Carlotta per le strade della città Torino è quella che meno mi stuzzica, cioè lo messa lì, per avere un opzione in più.
Ma perché lasci la Germania?Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk